Alta Langa DOCG Spumante
Creato da Carlo Gancia nel 1850 dopo un periodo in Francia per conoscere e imparare il metodo di vinificazione dello champagne, lo Spumante Alta Langa è oggi un vino di qualità largamente apprezzato.
Si tratta di uno Spumante millesimato di uve pinot nero e chardonnay, bianco o rosé, prodotto artigianalmente seguendo il metodo classico.
Vero e proprio gioiello della viticoltura piemontese, un’espressione sublime dello spumante metodo classico che incarna la passione e l’eccellenza del territorio da cui proviene.
La sua produzione, frutto di una scrupolosa selezione delle migliori uve Chardonnay e Pinot Nero, riflette un’attenta cura e dedizione verso l’arte vinicola.
Questo spumante vanta una palette cromatica che spazia dal giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli per le varianti bianche, a tonalità di rosa tenue e salmone per le rosate, preludio di un’esperienza sensoriale senza pari.
L’Alta Langa DOCG non è solo un vino, ma una testimonianza di eleganza, un invito a scoprire la ricchezza di un territorio e la maestria di chi lo coltiva, offrendo un’esperienza degustativa che rimane impressa nella memoria. Con il suo notevole potenziale di invecchiamento, promette di arricchirsi di sfumature ancora più seducenti, confermando la sua posizione come uno spumante di alta fascia, destinato a conquistare e soddisfare i palati più esigenti.
Vitigni
Denominazione
Colore
Tipo
Alcohol min.
Varianti
Stabilito nel
La storia del Alta Langa DOCG Spumante
Dall'800 ad oggi
La storia dell'Alta Langa DOCG è la storia di 7 produttori coraggiosi e della loro scommessa
Nonostante il vino sia nato nel corso dell'Ottocento, la storia della DOCG Alta Langa è piuttosto recente. I lavori per il riconoscimento della Denominazione di Origine sono iniziati negli anni '90 quando alcuni produttori locali decisero di tornare alla produzione di vini spumante secondo metodo classico, selezionando i vitigni migliori.
Dopo anni di indagini sul territorio volte a identificare l'area di produzione migliore, di ricerche scientifiche per individuare le caratteristiche minime del terroir e di sperimentazione nella vinificazione, si è giunti alla creazione del Consorzio Alta Langa.
Nel 2002, l'anno successivo alla sua fondazione, il Consorzio ottiene il riconoscimento della DOC Alta Langa Metodo Classico.
Da allora, le 7 aziende fondatrici, Enrico Serafino, Fontanafredda, Gancia, Giulio Cocchi, Martini & Rossi, Tosti e Vigne Regali, hanno lavorato per promuovere la produzione di uno spumante di alta fascia che non ha nulla da invidiare al cugino francese.
Grazie all'altissima qualità del vino, dovuta principalmente all'accurata selezione del vitigno, il Consorzio ha ottenuto il riconoscimento della DOCG Alta Langa con Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2011.
Alta Langa DOCG Spumante: Terroir
Da Cuneo ad Alessandria, lo spumante può essere prodotto solo in quota.
L’area interessata dalla DOCG si estende nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria, su terreni appartenenti a 146 comuni situati alla destra del fiume Tanaro.
Secondo il disciplinare, i vigneti devono essere impiantati in terreni marnosi e calcareo-argillosi, caratterizzati da una moderata fertilità e localizzati esclusivamente in collina. L’altitudine non può essere inferiore ai 250 m s.l.m.
La forma di allevamento delle viti è a controspalliera bassa con potatura a guyot tradizionale o cordone speronato.
Altitudine preferita
Terreno preferito
Cru / MGA
Città di produzione
Alta Langa DOCG Spumante: Vitigni
Il Alta Langa DOCG Spumante è un vino multi varietale, e può quindi essere prodotto usando vitigni differenti.
L'Alta Langa Spumante è composto da uve pinot nero e chardonnay presenti in percentuali variabili tra il 90% e il 100%. "Il restante 10% possono essere uve provenienti da vitigni non aromatici la cui coltivazione è autorizzata in Piemonte." (Decreto Ministeriale 21 febbraio 2011)
La denominazione comprende quattro indicazioni diverse: Alta Langa Spumante e Alta Langa Spumante Rosato con le rispettive menzioni "Riserva" per i vini con un invecchiamento minimo di 36 mesi.
Solitamente con gli assemblaggi non c'è una regola fissa sulle varietà da "mescolare" e le loro proporzioni. Nel caso specifico del Alta Langa DOCG Spumante, il vino deve essere composto come segue: Chardonnay dal 90 al 100%..
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Altri vitigni
Accanto ai tradizionali vitigni, esiste una folta schiera di cultivar “minori” che danno origine a vini “di nicchia” e di grande valenza qualitativa prodotti in quantità limitate, ma di grande valenza qualitativa. La piattaforma ampelografica di Langa e Roero è assai nutrita e composita, a testimonianza di una viticoltura che affonda le sue radici nella storia. Alcuni vitigni internazionali come... puoi scoprire di più sul Altri vitigni qui.
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Chardonnay
Di provenienza francese, ha trovato ampia diffusione in tutto il mondo. E’ un vitigno vigoroso, di consistente produttività. Si adatta a diversi tipi di terreni, specie quelli argilloso/calcarei e marnosi, ed ai diversi climi – purché poco umidi – ed è molto resistente alla clorosi. Giunge a maturazione a fine agosto – inizio settembre. Il grappolo è tronco/conico, di media... puoi scoprire di più sul Chardonnay qui.
Alta Langa DOCG Spumante: Caratteristiche
Uno spumante caratterizzato da una struttura complessa e un'equilibrata acidità
Il Bianco
Ideale per gli aperitivi, si presta bene anche per accompagnare antipasti e primi, di pesce e di frutti di mare, o con piatti al tartufo.
Il Rosato
Quando presenta una buona struttura, lo spumante rosato si accosta bene a carni rosse, brasate e stufate, ma è possibile "osare" e spingersi verso abbinamenti più inusuali come lenticchie e cotechino, fonduta, flan di verdure, fritti misti di terra o di mare e, tra i formaggi, il parmigiano.
Alla vista
Il vino si presenta in due varianti principali: bianca e rosata, ognuna con caratteristiche cromatiche distintive che riflettono la qualità e la cura impiegate nella loro produzione.
Il Bianco
La variante bianca dell'Alta Langa DOCG è tipicamente caratterizzata da un colore giallo paglierino brillante, spesso con riflessi verdognoli.
Questa tonalità chiara e vivace è il risultato della fermentazione e dell'invecchiamento delle uve selezionate, principalmente Chardonnay e Pinot Nero, che contribuiscono a definire il profilo aromatico e la struttura dello spumante.
La brillantezza del colore indica freschezza e qualità, mentre i riflessi possono suggerire la complessità aromatica del vino.
Il Rosato
La variante rosata, d'altra parte, si distingue per il suo affascinante colore che varia dal rosa tenue al rosa più intenso e salmone, a seconda del metodo di vinificazione e della durata del contatto con le bucce del Pinot Nero, che è spesso l'uva predominante in questa tipologia.
Questa gamma di colori esprime un equilibrio tra eleganza e struttura, offrendo un'anticipazione delle note olfattive e gustative che si ritroveranno poi al palato.
Entrambe le varianti, grazie al metodo classico con seconda fermentazione in bottiglia e al lungo periodo di maturazione sui lieviti, manifestano una qualità eccezionale e una complessità che rispecchiano il terroir unico dell'Alta Langa. La cura nella selezione delle uve e nelle tecniche di produzione si riflette non solo nel colore, ma anche nel bouquet aromatico e nella finezza delle bollicine, che insieme creano un'esperienza degustativa di alto livello.
Al naso
Immagina di passeggiare in una lussureggiante vigna all'alba, dove la fresca brezza porta con sé il promettente aroma delle uve appena raccolte. Questa è l'essenza che si svela al primo incontro con l'Alta Langa DOCG, uno spumante che racchiude in sé l'anima vivace e ricca di una terra straordinaria.
Al naso, l'Alta Langa DOCG si presenta con un bouquet complesso ed enigmatico, un invito irresistibile che mescola la raffinatezza delle note floreali con la vivacità degli agrumi.
Un primo sorso ti porta in un viaggio olfattivo attraverso campi fioriti di acacia e gelsomino, intercalati da sfumature di mela verde e pesca bianca, che danzano armoniosamente con accenti di mandorla fresca e pane appena sfornato, grazie al lungo riposo sui lieviti.
Ma è il tocco finale di mineralità, quella sottile traccia lasciata dal terroir unico dell'Alta Langa, che ti convince della sua nobiltà.
Questo elemento, quasi etereo, aggiunge una dimensione di profondità e persistenza che invita a sorseggiare ancora, promettendo nuove scoperte ad ogni sorso.
L'Alta Langa DOCG non è semplicemente uno spumante; è una celebrazione dell'eccellenza, un'espressione effervescente di passione e dedizione.
Che tu stia brindando a un momento speciale o semplicemente godendoti la bellezza di un tramonto, lasciati sedurre dalla sua eleganza e dalla finezza delle sue bollicine. Perché bere l'Alta Langa DOCG non è solo un gesto, ma un'esperienza che arricchisce l'anima e incanta i sensi.
In bocca
L'Alta Langa DOCG offre un'esperienza gustativa ricca e sfaccettata, che rispecchia la qualità e la complessità ottenute attraverso il metodo classico di produzione.
Al palato, si distingue per la sua straordinaria armonia tra freschezza e struttura, una caratteristica che lo rende immediatamente riconoscibile e apprezzato dagli intenditori.
Il primo impatto è vivace e fresco, con una piacevole acidità che apre la strada a un corpo medio e a una texture cremosa, risultato del lungo periodo di maturazione sui lieviti. Questa cremosità si bilancia perfettamente con la freschezza, rendendo ogni sorso dinamico e coinvolgente.
Le note fruttate percepite al naso si ritrovano anche in bocca, con sapori di mela verde, agrumi, e talvolta di frutti a bacca rossa nella variante rosata, che si mescolano a sfumature di pane tostato, nocciola e lievito. Questa complessità è impreziosita da una fine mineralità che conferisce al vino una lunga persistenza aromatica, lasciando un retrogusto piacevolmente pulito e rinfrescante.
In bocca dell'Alta Langa DOCG parla da solo: è un vino di grande eleganza e finezza, che invita alla riflessione e al piacere del degustare, capace di regalare un'esperienza gustativa profonda e memorabile.
Disciplinare
Colore
Profumo
Gusto
Spuma
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Servizio
L'Alta Langa DOCG, per essere apprezzato al meglio, richiede attenzione non solo nella scelta del momento e dell'accompagnamento ma anche nel servizio, in particolare per quanto riguarda il calice e la temperatura.
Calice
Per servire l'Alta Langa DOCG, si raccomanda l'uso di un calice a tulipano. Questo tipo di calice, caratterizzato da un corpo leggermente allargato che si restringe verso l'apertura, è ideale per gli spumanti prodotti con il metodo classico.
La forma a tulipano permette di concentrare e rilasciare in modo ottimale gli aromi complessi dello spumante, migliorando l'esperienza olfattiva e gustativa.
Inoltre, la forma elegante del calice consente di osservare la finezza e la persistenza delle bollicine, un aspetto chiave della degustazione di uno spumante di alta qualità.
Temperatura
La temperatura ideale di servizio per l'Alta Langa DOCG varia tra i 6°C e i 9°C. Servire lo spumante a questa temperatura permette di esaltare la freschezza, l'equilibrio e la complessità aromatica del vino, senza sopraffare le sue delicate note olfattive.
Una temperatura troppo alta potrebbe rendere eccessivamente evidente l'alcol e meno piacevoli le bollicine, mentre una temperatura troppo bassa potrebbe sopprimere gli aromi e rendere meno apprezzabili le sfumature gustative.
Per raggiungere la temperatura di servizio ottimale, consigliamo di raffreddare la bottiglia in frigorifero per almeno 3 ore prima del servizio o in un secchiello con ghiaccio e acqua per circa 30 minuti. È importante evitare shock termici, quindi meglio evitare il congelatore se possibile.
Alta Langa DOCG Spumante: con cosa abbinarlo
L'Alta Langa DOCG offre un'ampia versatilità negli abbinamenti gastronomici, rendendolo un compagno ideale per diversi momenti del pasto. Ecco alcuni suggerimenti per abbinamenti che ne esaltano le caratteristiche.
Antipasti
- Antipasti leggeri: Perfetto con antipasti a base di frutti di mare o tartare di pesce, dove la sua acidità bilancia la dolcezza del mare.
- Canapé e finger food: Scegli canapé con salmone affumicato, capesante o anche delicati flan di verdure per un inizio pasto che stuzzica il palato.
Primi piatti
- Risotti: Particolarmente indicato con risotti ai frutti di mare o con erbe aromatiche e verdure di stagione, dove la sua freschezza e complessità aromatica si legano armoniosamente ai sapori delicati del risotto.
- Paste delicate: Ottimo con paste al burro e salvia o con condimenti leggeri a base di pesce.
Secondi piatti
- Pesce e crostacei: Il suo corpo e la sua freschezza si abbinano splendidamente con piatti a base di pesce al forno, grigliate di mare o crostacei in preparazioni non troppo elaborate.
- Carni bianche: Ben si accompagna anche a carni bianche, come pollo o tacchino, preparate in modo semplice ma elegante.
Formaggi
- Formaggi freschi o a media stagionatura: L'Alta Langa DOCG può essere abbinato a formaggi non troppo stagionati, come brie, camembert, o formaggi di capra, che non sovrastano il sapore del vino.
Dessert
- Dolci non troppo zuccherati: Si consiglia di abbinarlo con dolci leggeri e non troppo dolci, come mousse al limone o dolci a base di frutta fresca, per non contrastare la sua eleganza e freschezza.
Momenti speciali
- Aperitivo o brindisi: Grazie alla sua raffinatezza e alle bollicine invitanti, è perfetto anche da solo come aperitivo o per brindare in occasioni speciali.
L'abbinamento ideale dipende molto dalle specifiche caratteristiche del vino e dal menu scelto, ma la regola generale con l'Alta Langa è di puntare su piatti eleganti e non troppo carichi di sapori intensi, per permettere al vino di esprimere al meglio le sue qualità senza essere sopraffatto.
Alta Langa DOCG Spumante: Produzione
Remuage, degorgement e pupitres: anche in Langa si parla francese
Trattandosi di un vino artigianale, la vendemmia viene eseguita a mano in modo che i grappoli conservino al meglio le proprietà organolettiche. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio termocondizionate.
Prima dell’imbottigliamento si miscelano i diversi vini base per rendere la cuvèe (partita) omogenea. Una volta trasferite le bottiglie in cantina, inizia il lento affinamento del vino, di durata non inferiore ai 30 mesi.
Le ultime fasi di lavorazione sono il remuage e il degorgement. La prima prevede che le bottiglie vengano poste su cavalletti appositi, i pupitres, che permettono di mantenerle inclinate secondo diverse angolazioni. Attraverso rotazioni giornaliere, dalla posizione orizzontale tenuta durante l’affinamento, raggiungono una sistemazione quasi verticale.
L’intero processo dura 1-2 mesi e precede il degorgement, ovvero la sboccatura: si tratta dell’eliminazione del sedimento presente naturalmente nel vino tramite il congelamento dello spumante presente nel collo della bottiglia. Grazie alla pressione interna, il sedimento viene espulso non appena la bottiglia viene stappata.
Richiusa col classico tappo di sughero assicurato dalla gabbietta in metallo, lo Spumante Alta Langa è pronto per la vendita.
Tempo in legno
Tempo in bottiglia
Messa in vendita
Resa delle uve
Incontra i produttori
Curiosità
Un calice speciale per lo spumante "orgoglio piemontese"
Il Consorzio Alta Langa ha promosso la creazione di un calice apposito per il servizio del suo spumante “orgoglio piemontese”. Il bicchiere è un vero e proprio oggetto di design ideato da Giorgetto Giugiaro: la base stretta si allarga per esaltare i profumi del vino.
Sullo stelo è presente una zigrinatura elicoidale che permette una facile tenuta in mano, mentre i motivi presenti sul piede del bicchiere vogliono ricordare le colline del Piemonte. Sempre sul piede si trova il marchio Spiegelau, l’azienda produttrice tedesca.