Andar per Langa
Le cantine più famose delle Langhe Scopri quali visitare nel 2025
La nobiltà del vino è proprio questa: che non è mai un oggetto staccato e astratto, che possa essere giudicato bevendo un bicchiere, o due o tre, di una bottiglia che viene da un luogo dove non siamo mai stati.
Mario Soldati
Le Langhe sono una terra di colline dorate e vigneti che raccontano secoli di storia vinicola. Un tour in cantina è il modo ideale per comprendere a fondo questo territorio: non si tratta soltanto di assaggiare un calice di Barolo o Barbaresco, ma di immergersi nelle tradizioni, nei segreti e nelle storie di chi lavora la vite con passione.
In questa guida scoprirai le cantine più celebri da visitare nelle Langhe, perfette per un itinerario enoturistico indimenticabile, tra degustazioni di eccellenza e panorami unici.
Se cerchi le migliori cantine delle Langhe da visitare, sei nel posto giusto. Dalle grandi aziende storiche alle realtà familiari, ogni tappa ti offrirà un’esperienza personalizzata: degustazioni di vini pregiati, visita ai cru più rinomati e scorci mozzafiato sul paesaggio di Langhe, Roero e Monferrato.
Che tu sia un intenditore di vini o un appassionato in cerca di un primo assaggio, troverai spunti preziosi per arricchire il tuo tour enologico.
La cantina Ceretto, una delle più celebri nelle Langhe, venne fondata nel 1936 da Riccardo Ceretto. Il celebre “Acino” d’uva, capolavoro architettonico dal retrogusto futurista, si staglia sui loro poderi e offre già di per sé un primo assaggio della loro filosofia.

La cantina è stata pioniera nell’uso di tecniche di viticoltura sostenibile e biologica e produce alcuni dei migliori vini della regione. La visita alla cantina include una degustazione dei loro vini pregiati, tra cui il Barolo, il Barbaresco, il Dolcetto e il Moscato d’Asti. La cantina offre anche un’esperienza culinaria, con piatti tradizionali piemontesi accompagnati da una selezione di vini.
Per chi ama le contaminazioni.
La visita in cantina include:
Le Cantine Coppo sono un’azienda vinicola di fama mondiale situata nella città di Canelli, nell’astigiano, ed è stata una delle prime in Italia a imbottigliare il vino con il proprio marchio.
Fondata nel 1892, l’azienda si estende per 27 ettari di vigneto e il suo nucleo principale è nel Monferrato.

La sua peculiarità però è nascosta al suo interno: nei suoi sotterranei sono presenti, infatti, una serie di antiche gallerie scavate a mano nel tufo, chiamate “infernot“, talmente suggestive da essere divenute Patrimonio Unesco nel 2014 e che hanno permesso al vino di conservarsi perfettamente.
Per chi non smette mai di stupirsi
Qui potrai:
La cantina Marchesi di Barolo è una delle più antiche e prestigiose della regione, fondata nel 1807 dai Marchesi Falletti. Situata nel cuore del vino simbolo della zona, da sei generazioni l’azienda produce alcuni dei vini più celebri delle Langhe, tra cui il Barolo, il Barbaresco, il Barbera d’Alba e il Dolcetto.
La visita include una degustazione dei loro vini e il tour alle storiche cantine sotterranee, dove i vini sono invecchiati in botti di rovere.

Qui è ancora possibile rimirare le cinque botti della Marchesa Giulia Falletti Colbert e la collezione di bottiglie rare di Barolo riserva di fine Ottocento.
Per chi ama la tradizione.
Highlights della visita:
I Poderi Luigi Einaudi sono un’azienda agricola fondata nel 1897 dal Presidente della Repubblica Italiana, Luigi Einaudi, nel cuore delle Langhe, a Dogliani.
L’azienda è nata come tenuta vitivinicola, ma negli anni successivi si è ampliata fino a diventare un’azienda agricola a tutto tondo, coltivando anche cereali, nocciole e altre colture contando 13 poderi di 70 ettari circa.

Nel 1998, i Poderi Luigi Einaudi hanno ottenuto la certificazione di “Azienda Agricola Biologica” per la produzione di vino, olive e nocciole.
Oggi, i Poderi Luigi Einaudi sono gestiti dalla quarta generazione della famiglia Einaudi e producono una vasta gamma di vini, tra cui il celebre Barolo, ma anche Barbera, Langhe Nebbiolo e altri vini bianchi come il Roero Arneis.
Per chi vive la storia con un occhio al futuro.
Durante la visita potrai:
Dal nome curiosamente evocativo, la cantina nasce nel 2007 per opera di Sandra Vezza, “l’astemia pentita” in persona.
L’azienda ha un’architettura caratterizzata esternamente da due grandi blocchi sovrapposti che riproducono due casse di vino e circondata dai filari di vite della sua produzione.
Non solo esternamente ma anche internamente è capace di stupire: grandi murales multicolori, pezzi di design Gufram come un sogno pop anticonvenzionale e onirico unito alla qualità dei vini dalle originali etichette per bianchi e rossi come Barbera, Nebbiolo, Nascetta e Dolcetto.

L’azienda è impegnata in un percorso di sostenibilità ambientale e utilizza tecniche di agricoltura biologica e biodinamica per la coltivazione dei propri vigneti. Inoltre, si dedica alla conservazione e al recupero delle varietà di uva autoctone del territorio.
Per chi ama l’arte contemporanea.
In evidenza:
Non ci sono però solo le aziende note come quelle elencate: è oltremodo arricchente anche visitare i piccoli produttori locali che vi regaleranno un’accoglienza forse meno “prestigiosa”, ma sicuramente più familiare e genuina. Di seguito alcuni suggerimenti!
L’Azienda Agricola Fratelli Novara coltiva i propri vigneti sulle Colline di Cisterna d’Asti, tra Monferrato e Roero, zona tipica per la produzione di Bonarda, Barbera, Nebbiolo e Arneis. Visite in Cantina previa prenotazione
Dalla Cantina Fratelli Novara esce ogni anno una limitatissima produzione di 10.000 bottiglie.
Con i suoi 6 ettari di vigneto, coltivati nel comune di Cisterna d’Asti, l’Azienda è una delle più piccole realtà di questo territorio.
Sotto la guida del papà Giuseppe Novara, i figli Antonello e Riccardo hanno introdotto nel processo produttivo tocchi di modernità: lo spirito innovativo e il rispetto della tradizione di famiglia rappresentano un impegno costante.
Presentarsi al pubblico con un prodotto di qualità che rispecchi lo spirito sincero e diretto di famiglia, genuinità ed il piacere di parlare di vino e di proporre prodotti da bere ogni giorno sono alla base della filosofia di questa Cantina.
Puoi approfondire su Fratelli Novara qui.
I titolari seguono personalmente tutte le fasi della produzione
Antonello Novara e il piccolo Francesco
È la location con vista su Cisterna d’Asti che racchiude la sala degustazione ed i locali di vinificazione e stoccaggio
Tour e degustazione guidata in una cantina famigliare, in cui Dario, Stefania, Leonardo e Altea ti accoglieranno come se fossi a casa loro, e cercheranno di insegnarti tutto ciò che conoscono
La cantina Stroppiana di La Morra può vantare una caratteristica sempre più rara nel mondo dell’enologia: una gestione familiare dalla A alla Z.
Dario, Stefania e i due figli Leonardo e Altea, riconosciuto il potenziale di ogni singolo membro, si dividono l’interezza del lavoro e collaborano per portare avanti l’azienda di famiglia: Dario porta avanti l’eredità del padre occupandosi della coltivazione e vinificazione, con l’aiuto della moglie che lo affianca in vigna.
Leonardo, laureato in Management aziendale, si prepara a gestire l’azienda dal punto di vista commerciale, mentre Altea preferisce l’aria aperta e il lavoro manuale, che sta apprendendo con passione dal padre.
Puoi approfondire su Stroppiana qui.
Un ospite approfondisce la storia della cantina Stroppiana durante la degustazione, accompagnato da un calice di vino bianco che esprime la qualità dei vigneti di famiglia
Troverai sempre uno di noi ad accoglierti in cantina, gli stessi che ci lavorano tutti i giorni!
Un gruppo di appassionati di vino si immerge nei racconti e nei sapori della cantina Stroppiana durante una degustazione collettiva, arricchita da vini di alta qualità e prodotti locali
Giacomo Vico rappresenta una delle realtà più significative della viticoltura del Roero, che produce vini di alta qualità vinificando uve locali. Ogni etichetta è il risultato di un processo che segue i metodi tradizionali che legano l’azienda alla storia e alla cultura del territorio.
A poca distanza dal centro storico di Canale, la cantina storica Giacomo Vico rappresenta una delle realtà più significative della viticoltura del Roero. Qui si producono vini di alta qualità vinificando esclusivamente uve locali.
Ogni etichetta è il risultato di un processo che segue i metodi tradizionali che legano l’azienda alla storia e alla cultura del territorio. Lo stile è riconoscibile e autentico: vini eleganti e piacevoli, che portano con sé una chiara impronta classica e locale.
Dal 2010, la cantina opera all’interno di spazi moderni e funzionali, che conservano la struttura originaria dell’edificio. Qui si lavora con una forte attenzione alla sostenibilità e usando energia pulita.
Da febbraio 2020, l’azienda è iscritta nel Registro delle Imprese Storiche d’Italia riconosciuto da Unioncamere e dalle Camere di Commercio Italiane con lo scopo di premiare le imprese che operano nel medesimo settore merceologico da almeno 100 anni.
Puoi approfondire su Giacomo Vico qui.
A oggi le vigne raggiungono un’estensione di 17 ettari, di cui 15 in produzione e sono distribuite in quattro comuni: Vezza d’Alba (collina di Valmaggiore), Canale (collina di Patarrone), Castellinaldo e Priocca
Oggi come allora, l’azienda è animata dallo stesso spirito pionieristico del fondatore
Il tour aziendale e la degustazione sono condotti da Corrado
L’azienda agricola PQlin, con una storia di oltre 100 anni, propone vini tipici del Roero. Possibilità di degustazione ed acquisto diretto in cantina. Produzione vini biologici
L’azienda vitivinicola PQlin si trova a Castagnito, piccolo paese del Roero separato dalle colline delle Langhe dal fiume Tanaro.
Si tratta di un territorio apprezzato dagli amanti dell’enogastronomia piemontese, della cultura e della vita all’aria aperta, grazie alla fitta rete di sentieri escursionistici e alle Rocche del Roero.
In una Cantina che unisce tradizione, tecnica, attenzione per l’ambiente e per gli ecosistemi del vigneto, è la titolare Margherita Battaglino ad accogliere gli ospiti.
La Q, protagonista del logo, in sostituzione della sillaba /cu/, è stata scelta come simbolo di continuità tra la famiglia del capostipite Angelo, detto il piccolo e la generazione che verrà, la quarta, identificata in etichetta dal sorgere del sole tra le colline del Roero.
Puoi approfondire su PQlin qui.
È lei, la titolare, che accolti gli ospiti li accompagna alla scoperta dell’azienda
Questa pratica antica è attualmente attuata per favorire la conservazione dei grappoli affinchè giungano intatti in Cantina
È possibile concordare una degustazione tra i filari accompagnando i vini a prodotti tipici locali
Le cantine delle Langhe sono veri e propri templi del vino, dove è possibile scoprire i segreti della produzione di alcuni dei migliori vini italiani. Oltre alle degustazioni, queste cantine offrono la possibilità di immergersi nella storia e nella cultura del territorio, con visite guidate che ti portano alla scoperta dei metodi di vinificazione, delle barrique in cui affinano i vini e delle vigne da cui tutto ha inizio.
Una visita alle cantine delle Langhe non è solo un’occasione per degustare vini di altissima qualità, ma anche per entrare in contatto con la cultura enologica del Piemonte. Ogni cantina ha una storia unica da raccontare e offre tour personalizzati che ti permetteranno di esplorare i segreti della viticoltura locale. Alcune delle cantine più famose offrono anche esperienze gastronomiche, dove puoi abbinare i vini a piatti tipici della tradizione piemontese.
Visitare le cantine delle Langhe è un’esperienza che va oltre la semplice degustazione di vino. È un viaggio tra tradizione, cultura e paesaggi unici che ti lasceranno ricordi indimenticabili. Se vuoi scoprire dove nascono i vini più celebri d’Italia, questo è il posto giusto per iniziare. Pianifica ora la tua visita e preparati a vivere un’avventura enologica tra le colline delle Langhe.