Andar per Langa

Le cantine più famose delle Langhe Scopri quali visitare nel 2025

Maggio 19, 2025
Ceretto - panoramica dall'acino

La nobiltà del vino è proprio questa: che non è mai un oggetto staccato e astratto, che possa essere giudicato bevendo un bicchiere, o due o tre, di una bottiglia che viene da un luogo dove non siamo mai stati.

Mario Soldati

Le Langhe sono una terra di colline dorate e vigneti che raccontano secoli di storia vinicola. Un tour in cantina è il modo ideale per comprendere a fondo questo territorio: non si tratta soltanto di assaggiare un calice di Barolo o Barbaresco, ma di immergersi nelle tradizioni, nei segreti e nelle storie di chi lavora la vite con passione.

In questa guida scoprirai le cantine più celebri da visitare nelle Langhe, perfette per un itinerario enoturistico indimenticabile, tra degustazioni di eccellenza e panorami unici.

Le cantine più famose da visitare

Se cerchi le migliori cantine delle Langhe da visitare, sei nel posto giusto. Dalle grandi aziende storiche alle realtà familiari, ogni tappa ti offrirà un’esperienza personalizzata: degustazioni di vini pregiati, visita ai cru più rinomati e scorci mozzafiato sul paesaggio di Langhe, Roero e Monferrato.

Che tu sia un intenditore di vini o un appassionato in cerca di un primo assaggio, troverai spunti preziosi per arricchire il tuo tour enologico.

Cantina Ceretto: design futurista e agricoltura biologica

La cantina Ceretto, una delle più celebri nelle Langhe, venne fondata nel 1936 da Riccardo Ceretto. Il celebre “Acino” d’uva, capolavoro architettonico dal retrogusto futurista, si staglia sui loro poderi e offre già di per sé un primo assaggio della loro filosofia.

L'Acino - Cantina Ceretto

La cantina è stata pioniera nell’uso di tecniche di viticoltura sostenibile e biologica e produce alcuni dei migliori vini della regione. La visita alla cantina include una degustazione dei loro vini pregiati, tra cui il Barolo, il Barbaresco, il Dolcetto e il Moscato d’Asti. La cantina offre anche un’esperienza culinaria, con piatti tradizionali piemontesi accompagnati da una selezione di vini.

Per chi ama le contaminazioni.

La visita in cantina include:

  • Degustazione di Barolo, Barbaresco, Dolcetto e Moscato d’Asti.
  • Tour tra vasche e barriques, con approfondimenti sulle tecniche di viticoltura sostenibile e pratiche biologiche.
  • Esperienza culinaria, con piatti tipici piemontesi abbinati ai vini di produzione propria.

Cantine Coppo a Canelli: le “infernot” Patrimonio UNESCO

Le Cantine Coppo sono un’azienda vinicola di fama mondiale situata nella città di Canelli, nell’astigiano, ed è stata una delle prime in Italia a imbottigliare il vino con il proprio marchio.

Fondata nel 1892, l’azienda si estende per 27 ettari di vigneto e il suo nucleo principale è nel Monferrato.

La sua peculiarità però è nascosta al suo interno: nei suoi sotterranei sono presenti, infatti, una serie di antiche gallerie scavate a mano nel tufo, chiamate “infernot“, talmente suggestive da essere divenute Patrimonio Unesco nel 2014 e che hanno permesso al vino di conservarsi perfettamente.

Per chi non smette mai di stupirsi

Qui potrai:

  • Scoprire 27 ettari di vigneti dedicati a Nebbiolo, Barbera e Moscato.
  • Visitare le suggestive gallerie scavate nel tufo – le famose “infernot” – riconosciute Patrimonio UNESCO nel 2014.
  • Degustare spumanti metodo classico e vini fermi in un contesto unico, plasmato da centinaia di anni di tradizione vinicola.

Cantina Marchesi di Barolo: sei generazioni di storia

La cantina Marchesi di Barolo è una delle più antiche e prestigiose della regione, fondata nel 1807 dai Marchesi Falletti.  Situata nel cuore del vino simbolo della zona, da sei generazioni l’azienda produce alcuni dei vini più celebri delle Langhe, tra cui il Barolo, il Barbaresco, il Barbera d’Alba e il Dolcetto.

La visita include una degustazione dei loro vini e il tour alle storiche cantine sotterranee, dove i vini sono invecchiati in botti di rovere.

Cantina Marchesi di Barolo

Qui è ancora possibile rimirare le cinque botti della Marchesa Giulia Falletti Colbert e la collezione di bottiglie rare di Barolo riserva di fine Ottocento.

Per chi ama la tradizione.

Highlights della visita:

  • Degustazione dei cru più celebri: Barolo, Barbaresco, Barbera d’Alba e Dolcetto.
  • Tour nelle cantine sotterranee in cui riposano le botti storiche: le cinque grandi botti realizzate per la Marchesa Giulia Falletti Colbert e una collezione di Barolo Riserva d’epoca.
  • Uno sguardo privilegiato sulla tradizione secolare che ha reso celebre il vino simbolo delle Langhe.

Poderi Luigi Einaudi

I Poderi Luigi Einaudi sono un’azienda agricola fondata nel 1897 dal Presidente della Repubblica Italiana, Luigi Einaudi, nel cuore delle Langhe, a Dogliani.

L’azienda è nata come tenuta vitivinicola, ma negli anni successivi si è ampliata fino a diventare un’azienda agricola a tutto tondo, coltivando anche cereali, nocciole e altre colture contando 13 poderi di 70 ettari circa.

Cantina Poderi Luigi Einaudi

Nel 1998, i Poderi Luigi Einaudi hanno ottenuto la certificazione di “Azienda Agricola Biologica” per la produzione di vino, olive e nocciole.

Oggi, i Poderi Luigi Einaudi sono gestiti dalla quarta generazione della famiglia Einaudi e producono una vasta gamma di vini, tra cui il celebre Barolo, ma anche Barbera, Langhe Nebbiolo e altri vini bianchi come il Roero Arneis.

Per chi vive la storia con un occhio al futuro.

Durante la visita potrai:

  • Comprendere il percorso verso la certificazione biologica ottenuta nel 1998.
  • Assaggiare Barolo, Barbera d’Alba, Langhe Nebbiolo e il raffinato Roero Arneis.
  • Esplorare l’azienda a conduzione familiare, oggi guidata dalla quarta generazione, ed entrare in contatto con un modello di produzione sostenibile e rispettoso del territorio.

L’Astemia Pentita: arte, design e vino d’autore

Dal nome curiosamente evocativo, la cantina nasce nel 2007 per opera di Sandra Vezza, “l’astemia pentita” in persona.

L’azienda ha un’architettura caratterizzata esternamente da due grandi blocchi sovrapposti che riproducono due casse di vino e circondata dai filari di vite della sua produzione.

Non solo esternamente ma anche internamente è capace di stupire: grandi murales multicolori, pezzi di design Gufram come un sogno pop anticonvenzionale e onirico unito alla qualità dei vini dalle originali etichette per bianchi e rossi come Barbera, Nebbiolo, Nascetta e Dolcetto.

Cantina L'Astemia Pentita

L’azienda è impegnata in un percorso di sostenibilità ambientale e utilizza tecniche di agricoltura biologica e biodinamica per la coltivazione dei propri vigneti. Inoltre, si dedica alla conservazione e al recupero delle varietà di uva autoctone del territorio.

Per chi ama l’arte contemporanea.

In evidenza:

  • Murales multicolori e opere di design Gufram, in un’atmosfera pop e anticonvenzionale.
  • Degustazioni di Barbera, Nebbiolo, Nascetta e Dolcetto, accompagnate da un racconto sulle tecniche biologiche e biodinamiche adottate per preservare le varietà autoctone.
  • Una visione innovativa dell’ospitalità, dove arte e sostenibilità si incontrano per rendere ogni visita un momento memorabile.

Non solo grandi nomi: le migliori cantine “underdog” delle langhe

Non ci sono però solo le aziende note come quelle elencate: è oltremodo arricchente anche visitare i piccoli produttori locali che vi regaleranno un’accoglienza forse meno “prestigiosa”, ma sicuramente più familiare e genuina. Di seguito alcuni suggerimenti!

  • Poderi Vaiot

    Tradizione familiare e terroir del Roero si fondono nei pregiati vini di Poderi Vaiot, dove Daniele e il figlio Edoardo custodiscono l’anima delle colline piemontesi attraverso etichette d’eccellenza come Roero DOCG, Arneis, Nebbiolo e Alta Langa.

    Poderi Vaiot - Daniele Casetta

    A Montà sorge Poderi Vaiot, un’azienda vinicola a conduzione familiare dove Daniele e il figlio Edoardo condividono la stessa passione per la terra e il vino. Insieme, portano avanti con orgoglio un’eredità familiare sempre orientata all’eccellenza.

    Profondamente radicata nel territorio, la cantina produce vini che sono fedeli espressioni di questo paesaggio unico, rispettando con cura l’identità e le tradizioni locali.

    Ogni bottiglia – dal Roero DOCG al Roero Arneis e dal Nebbiolo d’Alba all’Alta Langa – racconta l’anima autentica di queste colline.

    Le vigne si estendono in una posizione privilegiata, nei pressi dell’affascinante Santuario dei Piloni, antica struttura di origini romane che domina uno degli scorci panoramici più mozzafiato del Roero.

    Puoi approfondire su Poderi Vaiot qui.

  • Borgogno Rivata

    L’azienda nasce dalla passione per la viticoltura e dalla fusione delle aziende di due cognati, Massimo e Alberto. Qui, sviluppo e innovazione convergono in bottiglia per dare vita a vini nuovi, con l’ausilio di terre storicamente vocate alla produzione enoica.

    borgogno_rivata

    Una cantina giovane, improntata sulla produzione di vini di qualità senza i paletti della tradizione secolare.

    Sviluppo e innovazione convergono in bottiglia per dare vita a vini nuovi, con l’ausilio di terre storicamente vocate alla produzione enoica.

    Pratica un’agricoltura a basso impatto ambientale mediante inerbimento e lotta integrata, in modo da evitare l’uso di diserbanti e anticrittogamici.

    Puoi approfondire su Borgogno Rivata qui.

  • Tenuta del Barone

    L’Azienda ricava dalle uve di proprietà vini tipici delle Langhe. Possibilità di visite in Cantina e degustazioni guidate. Ricerca simulata del tartufo nel bosco di proprietà adiacente l’Azienda

    Cascina Cantina Barone – Esterno

    Maurilio Vaira e la moglie Bruna accolgono i visitatori nella loro tenuta settecentesca situata a Vergne, piccolo centro confinante con il comune di Barolo.

    La proprietà si estende per un unico appezzamento di 23 ettari e comprende 11 ettari di vigne, una riserva tartufaia e 10 ettari coltivati a cereali.

    Una storia antica quella della famiglia Vaira che conta ben 16 generazioni di produttori viticoltori.

    Un passato documentato da fonti certe di cui Maurilio è narratore per i suoi ospiti e che di tanto in tanto si arricchisce di nuovi tasselli frutto di una ricerca continua.

    Chi volesse soggiornare in zona può scegliere tra diverse soluzioni: sono infatti presenti agriturismi, bed and breakfast ed un agri-campeggio.

    Puoi approfondire su Tenuta del Barone qui.

  • Ca’ Moranda

    Una giovanissima cantina di Neviglie, nel cuore delle Langhe, definibile con tre aggettivi: giovane, innovativa, sostenibile.

    Ca Moranda – Serena

    Immersa nelle Langhe, Patrimonio dell’Umanità, a Neviglie sorge l’azienda agricola Cà Moranda, una piccola realtà a conduzione strettamente famigliare, improntata da sempre nella produzione di uve.

    Tre aggettivi per questa cantina: giovane, innovativa, sostenibile.

    L’energia utilizzata per la produzione viene interamente ricavata dal fotovoltaico, le uve sono selezionate e provengono da vigneti di proprietà.

    Le prime bottiglie a nome Ca’ Moranda escono sul mercato nel 2018, e sono da subito caratterizzate da residui chimici molto bassi: l’azienda è infatti certificata SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata), sigla che garantisce al consumatore una coltivazione rispettosa dell’ambiente e della salute dell’uomo.

    Nonostante l’effettiva età della cantina sia molto giovane, la famiglia vanta avi di Neive che producevano vino già alla fine del 1800; il primo fu il tris nonno Stefano, classe 1861, che con i cavalli portava le botti alle osterie di Alba; dopo lui il bis nonno Alfonso, ed ancora il nonno Pietro.

    A condurre oggi l’azienda è la nipote Serena, con l’aiuto del padre Dino e della madre Anna.

    Puoi approfondire su Ca’ Moranda qui.

Perché Visitare le Cantine delle Langhe?

Le cantine delle Langhe sono veri e propri templi del vino, dove è possibile scoprire i segreti della produzione di alcuni dei migliori vini italiani. Oltre alle degustazioni, queste cantine offrono la possibilità di immergersi nella storia e nella cultura del territorio, con visite guidate che ti portano alla scoperta dei metodi di vinificazione, delle barrique in cui affinano i vini e delle vigne da cui tutto ha inizio.

Cosa Aspettarsi Durante una Visita alle Cantine delle Langhe?

Una visita alle cantine delle Langhe non è solo un’occasione per degustare vini di altissima qualità, ma anche per entrare in contatto con la cultura enologica del Piemonte. Ogni cantina ha una storia unica da raccontare e offre tour personalizzati che ti permetteranno di esplorare i segreti della viticoltura locale. Alcune delle cantine più famose offrono anche esperienze gastronomiche, dove puoi abbinare i vini a piatti tipici della tradizione piemontese.

Conclusione: Un Viaggio tra Vino, Storia e Cultura

Visitare le cantine delle Langhe è un’esperienza che va oltre la semplice degustazione di vino. È un viaggio tra tradizione, cultura e paesaggi unici che ti lasceranno ricordi indimenticabili. Se vuoi scoprire dove nascono i vini più celebri d’Italia, questo è il posto giusto per iniziare. Pianifica ora la tua visita e preparati a vivere un’avventura enologica tra le colline delle Langhe.