Arte e cultura

Vendemmia 2022 terminata... O quasi Parte seconda

Ottobre 28, 2022

Leggi la prima parte dell’articolo qui.

Barbera

La purpurea Barbera”, raccontata in una famosa ode dal Carducci, ha indicato nel migliore dei modi il colore di alto profilo delle uve barbera di questa vendemmia 2022.

Ascoltiamo il viticoltore Gian Luca Roero a Montegrosso d’Asti.

Certamente una delle migliori vendemmie di questi ultimi 10 anni; in particolare, chi ha effettuato un abbattimento dei grappoli in agosto, oppure ha contenuto le rese con potature corte.

Anche in Langa i giudizi sono simili.

Ne parliamo con il viticoltore Giovanni Rocca di Monforte d’Alba.

Sono molto soddisfatto, abbiamo vigneti nel cru Ravera, con felice giacitura ed esposizione. Le terre marnose-calcaree di Monforte sono adatte anche a fornire vini con il massimo di intensità colorante. Sicuramente i nostri clienti troveranno nei bicchieri Barbere di colori ricchi di nuance rosso-rubino- violacee, profumi fruttati di altissimo livello e sapori ricchi di intensità, finezza e persistenza.

Barbera di Coppo

Nebbiolo

Ora nelle cantine dell’Albeseil ribollir dei tini” è in piena attività solo riguardo alle uve nebbiolo da Barolo, Barbaresco, Nebbiolo del Roero. Restano sui tralci solo le uve destinate alle “Vendange Tardive”, oppure alla produzione di vini passiti o liquorosi.

Come conferma l’enologo Simone Tablino dalle cantine Fontanafredda:

L’uva nebbiolo era di alta qualità, con assenza totale di malattie e con la buccia ricca di antociani.

Vendemmia nebbiolo

I passaggi successivi

In questa vendemmia le fasi finali del processo fermentativo sono della massima importanza, onde prevenire rallentamenti o arresti di fermentazione.

Meglio prevenire che curare”: una vecchia regola di cantina quanto mai attuale, soprattutto in queste ultime vendemmie, dominate da estati molto calde.

Al minimo cenno di rallentamento del processo fermentativo (un dato di sicurezza – 1-2 Babo al giorno), occorre evitare ai lieviti sofferenza con relativa produzione di tossine.

Occorre aggiungere subito al mosto-vino ossigeno e azoto. Pertanto vanno effettuati rimontaggi all’aria, con aggiunta di sali di ammonio in dose di 20 gr x hl e tiamina in dose di 40 mgr x lt.

È importante controllare la temperatura di fermentazione: idealmente sui 28-30 gradi, mai sotto i 25.