Arte e cultura

Vendemmia 2022 terminata... O quasi considerazioni a ruota libera

Ottobre 8, 2022

Uno dei migliori imprenditori vitivinicoli piemontesi, nonché persona di alta cultura che ho conosciuto, il compianto Arturo Bersano, diceva:

Vuoi bere bene, acquista una vigna.

In questo 2022 la vigna ci ha offerto un meraviglioso regalo: avremmo sicuramente un millesimo da ricordare.

Iniziamo un excursus in tema con alcune testimonianze di tecnici o imprenditori del settore.

Cantine Coppo – la selezione sul tappeto dei grappoli di Chardonnay

Chardonnay

Partiamo dal vitigno chardonnay, che fa parte della base ampelografica dello Spumante DOCG Alta Langa e anche del Langhe DOC Chardonnay.

Ascoltiamo l’enol. Lucia Veglio dell’azienda Cascina Rossa di Diano d’Alba.

Oggi (24 agosto ndr) raccogliamo le uve destinate alla DOC Langhe Chardonnay. Ritengo questa vendemmia anticipata di almeno dieci giorni, nonostante ciò i gradi zuccherini sono buoni, lo stesso dicasi per i valori in acidità fissa. La quantità è leggermente inferiore allo scorso anno.

La conferma arriva anche dall’’enotecnico Simone Tablino da Fontanafredda.

Abbiamo iniziato il 10 agosto con le uve chardonnay e pinot nero dai nostri vigneti in zona Galarey, per poi proseguire dopo ferragosto con parte dei conferenti esterni. I complessivi sono sugli 11-11,5 gradi, l’acidità su livelli medi. Il mosto-vino è da giorni in fermentazione con caduta di densità regolare.

Moscato

Sul fronte delle uve moscato Osvaldo Guglielmi di Cascina Matilde a Madonna di Como, sulle colline Albesi, porta sulle larghe spalle ben ottantatré vendemmie.

Doveroso ascoltarlo:

L’uva moscato è bellissima, seppur in quantità ridotta rispetto allo scorso anno. La siccità importante e le alte temperature hanno ridotto il volume degli acini. Ma la buccia è spessa e i grappoli compatti. Ci sono, insomma, tutte le condizioni per ottenere un ottimo Moscato d’Asti DOCG.

La dott.ssa Giovanna Maggiorotto, ricercatrice presso il laboratorio del Consorzio Tutela Asti, conferma l’alta qualità delle uve moscato.

Sono ottimali i valori dei quadri terpenici presenti. Siamo in media sui 600 microgrammi (pp.) per litro, il dato è riferito unicamente al linaiolo e alla terza settimana di agosto. Aggiungo che i complessivi si attestano tra 7,5 e 8,5 gradi, buona la presenza di acido malico, mentre l’acidità totale è su livelli medi.

I dati sono riferiti al prelievo effettuato la prima settimana di agosto (ndr).

dolcetto - eventi

Dolcetto

In genere la raccolta delle uve dolcetto segue la vendemmia del moscato, in alcuni casi si sovrappongono.

Ascoltiamo il viticoltore Teresio Blangero, di Montelupo Albese, che ha i vigneti in zona Oriolo, una menzione geografica storica della zona DOC.

Un’annata da ricordare con profumi fruttati tipici del del dolcetto di alta intensità e persistenza. Sono già percettibili prugna rossa, mela golden, marasca. Aggiungo che è stato provvidenziale il diradamento dei dolcetti che ho effettuato in vigna a metà luglio. Con meno grappoli la vite ha avuto minor stress, è migliorata sensibilmente la qualità dell’uva.