Torino — Cineteatro Baretti

Gianni

Lo spettacolo parte dal ritrovamento di alcune audiocassette, che appaiono un flusso di coscienza ipnotico, lasciate dal protagonista per esorcizzare le proprie paure

da giovedì

19 Dicembre 2024

alle 21:00

a giovedì

19 Dicembre 2024

alle 22:00

Vincitore del premio Ustica (2015)

“Era un gigante Gianni. Alto quasi due metri, ma a me sembravano tre e nella mia mente è un film in bianco e nero”.

Baglioni scrive e interpreta lo spettacolo ripercorrendo la vita di Gianni partendo dal ritrovamento di alcune audiocassette, che appaiono un flusso di coscienza ipnotico, lasciate dal protagonista per esorcizzare le proprie paure.

Costellazioni

Secondo le organizzatrici, l’arte deve tornare a essere relazione e cura, ed è per questo che “Costellazioni, rassegna teatrale diffusa” si svolge nel centenario della nascita di Franco Basaglia.

Tanti i temi toccati: gli stereotipi di genere, il racconto di vite straordinarie e ordinarie, la malattia, il dolore, l’amicizia e la maternità, in rapporto alla perdita e alle logiche antimilitariste, la possibilità di vivere il proprio sentire in libertà.

Questo progetto è la prima rassegna organizzata dalla compagnia e punta su una qualità artistica garantita con nomi del panorama torinese e nazionale, prevalentemente femminili.

Organizzato da

Asterlizze

Inizia

19 Dicembre 2024

alle 21:00

Finisce

19 Dicembre 2024

alle 22:00

Come partecipare

12,00 € Intero

10,00 € Ridotto per studenti, under 30, ARCI, Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, Abbonati alle stagioni a cura della Fondazione Piemonte dal Vivo, Abbonati al Teatro Stabile di Torino

8,00 € Carnet 4 spettacoli

Indirizzo: Cine Teatro Baretti, Via Giuseppe Baretti, Torino, TO, Italia

Cineteatro Baretti

Cine Teatro Baretti, Via Giuseppe Baretti, Torino, TO, Italia
Direzioni ↝

Asterlizze

Asterlizze è una compagnia teatrale nata nel 2018 che si occupa di spettacoli, performance, produzioni originali, caratterizzate dal recupero creativo di memorie archivistiche e diaristiche, dall’uso di media digitali e linguaggi contemporanei. Per Asterlizze la memoria così come l’esperienza umana, in tutte le sue forme, sono materia viva, da mettere in scena e portare alla ribalta, per creare un dialogo ininterrotto tra le dimensioni di passato-presente-futuro. Focus della ricerca di Asterlizze sono le storie dimenticate o poco ascoltate, le questioni etiche che toccano temi come femminismo, emancipazione, diritti, interculturalità, il sentire dell’esperienza umana.