
Dolcetto di Dogliani DOC
Con Decreto Ministeriale del 4 aprile 2011 la presente Doc è stata unificata sotto la Docg Dogliani.
(d.o.c. D.P.R. 26/06/1974)
Parlando di dolcetto è inevitabile fare riferimento al paese di Dogliani, dove la coltivazione di questo vitigno risale almeno al 1500, come risulta da citazioni conservate presso gli archivi comunali.
Il disciplinare di produzione prevede che il Dolcetto di Dogliani, all’atto dell’immissione al consumo, risponda alle seguenti caratteristiche:
Colore
Rosso rubino.
Odore
Fruttato, caratteristico.
Sapore
Asciutto ammandorlato armonico.
Titolo alcolometrico volumico complessivo minimo: 11,5%;
Acidità totale minima: 4,5 per mille;
Estrattonon riduttore minimo: 21 g/litro.
Testi tratti da “Albo Vigneti 2009” della Camera di commercio di Cuneo
Vitigni
Denominazione
Colore
Tipo
Alcohol min.
Varianti
Stabilito nel
Città di produzione
Dolcetto di Dogliani DOC: Vitigni
Il Dolcetto di Dogliani DOC è un vino monovarietale, e di conseguenza può essere prodotto esclusivamente da uve Dolcetto
Esigente in fatto di terreno, predilige quelli calcarei marnosi. Terreni troppo freschi o argillosi causano la prematura caduta degli acini nell’imminenza della vendemmia. Ha una vigoria vegetativa un po’ inferiore alla media. Matura verso metà settembre. Il grappolo è di forma piramidale, allungata; l’acino, rotondo, ha la buccia di colore blu-nero. A seconda delle aree di coltivazione, si ottengono quattro... puoi scoprire di più sul Dolcetto qui.
