Canelli — Biblioteca Civica G. Monticone

Re dei lavoratori e re dei vagabondi

Presentazione del libro di Giuliano Giovine che racconta la storia dei bottai di Canelli e dell'Astigiano

da venerdì

15 Settembre 2023

alle 21:00

a venerdì

15 Settembre 2023

alle 23:00

Questo volume è il frutto di una ricerca iniziata quarant’anni fa, interrotta e poi conclusa negli ultimi due anni.

L’autore ricostruisce la storia sociale dei bottai canellesi e dell’Astigiano attraverso documenti d’archivio, articoli di giornale e soprattutto impagabili interviste ai bottai che sono l’espressione di un mondo che non c’è più.

Nei loro racconti vengono rievocati i passaggi nodali dell’origine degli stabilimenti delle botti, i momenti salienti dell’apprendistato e del lavoro dei bottai, i tratti essenziali della loro cultura materiale.

In particolare vengono evidenziati quegli aspetti della mentalità identitaria dei bottai che li caratterizzò fino alla fine della loro vita lavorativa. Il tutto arricchito da un corredo fotografico straordinario.

Prefazione di Pier Carlo e Renato Grimaldi.

L’autore dialogherà col Professor Vittorio Rapetti, storico e insegnante.

Modera l’incontro Massimo Branda .

La presentazione, inserita nel programma di Canelli città del vino – 23 e 24 settembre 2023, è organizzata da Memoria Viva Canelli in collaborazione con la Biblioteca Monticone Canelli e le associazioni Valle Belbo Pulita, Unitre Nizza-Canelli e Club per l’Unesco di Canelli e ha il patrocinio del Comune di Canelli, della Provincia di Asti e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

Organizzato da

Memoria Viva Canelli

Inizia

15 Settembre 2023

alle 21:00

Finisce

15 Settembre 2023

alle 23:00

Come partecipare

Ingresso libero

Indirizzo: Via Giovanni Battista Giuliani, 29, Canelli, AT, Italia

Via Giovanni Battista Giuliani, 29, Canelli, AT, Italia
Direzioni ↝

Memoria Viva Canelli

Dal 2005, a Canelli ed in collaborazione con analoghe esperienze che si svolgono nella città di Acqui Terme, è nato un interesse attorno al recupero della memoria storica che riguarda gli anni della fine della Seconda guerra mondiale ed il primo dopo-guerra. L’idea nasce dalla sensazione che, andando via via scomparendo coloro che allora ne sono stati protagonisti e oggi ne diventano testimoni, si tenda ad affievolire l’attenzione ai valori dei quali sono stati portatori.