Bra — Casa della Biodiversità
Cheese: I piccoli sotto attacco
Una conferenza per chi alleva animali su piccola scala e per chi va in alpeggio o al pascolo, per chi vive e lavora in aree marginali
da sabato
16 Settembre 2023
alle 15:00
a sabato
16 Settembre 2023
alle 17:00
Conferenza: I piccoli sotto attacco
Bra, Casa della Biodiversità Cortile delle scuole Maschili, ore 15:00
Per chi alleva animali su piccola scala e per chi va in alpeggio o al pascolo, per chi vive e lavora in aree marginali, le sfide da affrontare sono sempre più numerose e difficili. ù
Se ne dovrebbe riconoscere il ruolo, valorizzarne e tutelarne il lavoro, invece i piccoli sono sotto attacco da molti punti di vista.
I problemi sociali, ambientali, economici sono moltissimi, in questo incontro approfondiamo e denunciamo i principali:
L’Unione europea chiede di premiare le aziende che praticano il benessere animale, ma l’Italia adotta un metodo di valutazione (ClassyFarm) studiato per gli allevamenti intensivi, che penalizza le aziende di piccola scala. Un metodo che rischia di fare scuola per il resto dell’Europa.
L’accesso ai pascoli è sempre più complicato.
Dalla Sicilia al Bellunese, dal nord al sud della penisola, gli alpeggi sono spesso assegnati a aziende che non sono locali e spesso non li utilizzano per il pascolo di animali.
In molti casi, addirittura, sono stati assegnati speculatori che così accedono ai fondi europei della Pac.
Accaparramenti di pascoli che privano di queste terre chi in montagna ci vive e ci lavora.
La produzione di formaggi a latte crudo, che in molti paesi del mondo è ancora considerato illegale e che, anche in Italia, dove pareva una battaglia vinta, in molti casi è rimessa in discussione.
L’appuntamento è gratuito e aperto a tutti gli interessati. Per partecipare, è gradita la prenotazione online
Il tema
L’erba verde, con le sue molte sfumature ed essenze, i fiori, i profumi, gli aromi, è l’alimento primario per il bestiame da latte.
I ruminanti vivrebbero naturalmente di sola erba o fieno perché, al contrario degli esseri umani, sono in grado di trasformare la cellulosa dell’erba in proteine, consumando un alimento che non sarebbe digeribile per noi.
L’erba dei pascoli e dei prati è igienica, ricca di princìpi nutritivi, digeribile.
Il latte che ne deriva è di altissima qualità biochimica e organolettica.
Gli animali ritrovano il proprio habitat naturale e originario e, nutrendosi dell’erba dei prati, vivono meglio e più a lungo, traendo naturalmente dalle essenze foraggere tutto quel che è necessario al proprio nutrimento.
Migliore per gli animali, migliore per la nostra salute
Il passaggio dall’erba al formaggio sembra una magia, ma è un processo assolutamente naturale: le sostanze aromatiche delle erbe sono trasmesse al latte perché i composti vegetali odoriferi sono in parte solubili nei grassi del latte stesso.
I grassi diventano così un serbatoio di profumi e un veicolo attraverso il quale i profumi passano nel formaggio e lentamente, mediante la stagionatura e l’affinamento, riemergono a conferire un marchio di origine sensoriale.
Un marchio che, per di più, fa bene alla nostra salute. I formaggi che hanno origine sui pascoli e i prati stabili hanno infatti un rapporto Omega-6/Omega-3 inferiore a 4, a volte anche solo pari a 1.
Il latte che li origina è ricco di aromi, di molecole antiossidanti e di acidi grassi “buoni” come il Cla (acido linoleico coniugato).
Nei formaggi ottenuti dal latte di animali allevati in sistemi intensivi e nutriti a cereali, insilati di mais, soia e altri sottoprodotti industriali, invece, il rapporto Omega-6/Omega-3 può addirittura essere superiore a 10, aumentando i fenomeni infiammatori, il colesterolo cattivo, e favorendo la produzione di massa grassa.
Bra
Qui come sempre trovi il Mercato dei formaggi, la Via degli affinatori e dei selezionatori, i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, i Laboratori del Gusto, la Gran Sala dei formaggi e l’Enoteca, il Percorso sui prati stabili, le Cucine di strada, i Birrifici artigianali, i Food truck, gli spazi dei partner e molto altro.
Pollenzo
Un altro importante polo dell’evento è Pollenzo, a 6 chilometri dal centro di Bra, sede dell’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg), della Banca del Vino e dell’Albergo dell’Agenzia.
Oltre a prenderti il tempo per visitare il complesso, qui puoi partecipare agli Appuntamenti a Tavola e ai Laboratori del Gusto sugli abbinamenti tra vini e formaggi, oltreché alle attività organizzate da Unisg presso la sede di Pollenzo.
Arrivare a Pollenzo è facile, grazie alle apposite navette messe a disposizione dall’organizzazione.
Organizzato da
Slow Food

Inizia
16 Settembre 2023
Finisce
16 Settembre 2023
Come partecipare
Ingresso libero
Informazioni, comunicazione: info.eventi@slowfood.it
Prenotazioni e informazioni sulla biglietteria online: prenotazioni@slowfood.it
Il termine ultimo per le iscrizioni online è il 14 settembre.
Indirizzo: Bra, CN, Italia