L’Azienda Agricola Drocco Luigi, conosciuta anche come Cascina Pontepietra, è un’azienda a conduzione familiare che nasce nel 1959, ad Alba.
Sarà poi nel 1979 che la famiglia iniziarà ad imbottigliare i vini rossi, frutto dei primi vitigni impiantati dall’azienda: Dolcetto, Barbera e Nebbiolo.
In seguito, a partire dagli anni ‘90 i Drocco decidono di produrre anche vini bianchi, sempre autoctoni, quali Favorita e Langhe Arneis, ad eccezione dello Chardonnay.
Inoltre, la cantina, rientra tra le poche sul territorio che producono l’Alba DOC.
L’Alba DOC
Si tratta di una denominazione recente, nata nel 2010, che deve essere ottenuta da un assemblaggio di uve Nebbiolo (tra il 70 e l’85 %) e Barbera (tra il 15 e il 30%). A discrezione del produttore, oltre a queste due varietà, è anche possibile assemblare non più del 5% di un terzo vitigno a bacca rossa non aromatica.
L’Alba DOC di Drocco viene realizzata utilizzando l’85% di Nebbiolo e il 10% di Barbera, assemblati ad uve, e il 5% di Dolcetto, assemblato dopo la svinatura.
Dopo di che, come richiesto da disciplinare, il vino deve essere conservato per almeno un anno in legno di Rovere. In cantina si è scelto di utilizzare la botte piccola, la barrique.
L’Alba DOC, nonostante sia prodotto con una elevata percentuale di uve Nebbiolo, si discosta completamente dal Barbaresco e dal Barolo: è un vino dal gusto internazionale che ricorda maggiormente il Chianti e il Bordeaux.
Il consiglio è quello di berlo giovane, così da poterne apprezzare al meglio fragranza e vivacità.
E’ un vino versatile che può accompagnare piatti di carne, ma anche un buon primo a base di pasta.
La nostra domanda: evolve bene nel tempo?
Sì, ma cambia veste: la struttura di questo vino è quella del Nebbiolo, perciò ha una tendenza a evolversi nel tempo.
Quando è giovane, spiccano i profumi fruttati del Dolcetto, poi invecchiando modifica i suoi caratteri organolettici, al fruttato e alla vivacità giovanile si contrappongono vellutatezza e maggiore equilibrio causa anche il calo dei dei valori in acidità e tannicità.