Immagina di trovarti sulle dolci colline delle Langhe e del Roero, tra vigneti a perdita d’occhio, boschi rigogliosi e borghi storici che sembrano usciti da un quadro.
Ora, aggiungi a questo scenario incantevole un picnic, tanto meglio se gourmet: un’esperienza culinaria che unisce la bellezza della natura alla raffinatezza della cucina piemontese.
ll picnic gourmet
In un picnic gourmet, ogni elemento, dal cibo alla location, è pensato per creare un’esperienza unica.
Non parliamo del solito tramezzino con una bottiglietta di acqua, ma di un vero e proprio pasto curato nei minimi dettagli.
Cosa mettere quindi nel cestino?
Per organizzare un perfetto picnic gourmet nelle Langhe e nel Roero, è essenziale selezionare prodotti locali di alta qualità.
Per questo motivo ci siamo fatti aiutare da alcuni chef delle Langhe e del Roero, che ci hanno offerto i loro consigli per un picnic indimenticabile!
Ringraziamo Francesca del ristorante Il Banchetto di Novello, Gabriele della Trattoria Belvedere Roero a Monteu Roero, Paola dell’Osteria dei Babi a Canale per gli squisiti spunti che ci hanno regalato!
Quali sono i piatti perfetti per comporre un cestino da picnic gourmet ideale?
ANDREA — Come idea picnic, basandomi sulle nostre preparazioni, mi viene in mente il vitello tonnato servito in una focaccia o in un panino.
Anche la pasta al forno ha il suo perché, ma bisognerebbe mangiarla calda, perciò forse è meglio optare per opzioni più semplici e pratiche.
Quindi, via libera ai formaggi, che sono sempre una buona idea, sia al naturale che come base per qualche piatto goloso: in questo periodo al ristorante serviamo il Toumin dal mel e il Castelmagno, se si desidera puntare su qualcosa di più stagionato.
Per concludere in dolcezza, propongo la torta alle nocciole classica, o un dolce al cucchiaio come la bavarese alle fragole, facilmente trasportabile anche in una borsa frigo, che assolutamente non può mancare per una bottiglia di bollicine, come l’Alta Langa DOCG, o di Roero Arneis.
Sempre parlando di vino, se si volesse optare per un rosso, credo che un Nebbiolo che non abbia fatto affinamento in legno sia l’ideale.
paola — Noi proporremmo una frittata di cipolle, semplice ma di grande impatto.
Poi naturalmente, essendo piemontesi, il vitello tonnato non può mancare!
Come antipasto, sfizioso, una giardiniera fatta con un bel mix di verdure di stagione oppure le classiche uova ripiene; ma dato che noi che siamo di Canale, anche un bel coniglio con le verdure arrosto!
Come dolce consigliamo le fragole con il Birbet (un mosto parzialmente fermentato ottenuto da uve Brachetto) o anche lisce oppure una crostata!
francesca — Principalmente mi vengono in mente gli antipasti: una insalatina di toma piemontese con sedano e noci oppure una insalatina di galletto, con un tocco di zenzero, che rende il tutto ancora più fresco!
Per finire, la crostata con i frutti di bosco e, perché no, un calice di vino per rendere il picnic ancora più chic.
Questi piatti si possono tranquillamente consumare sotto i boschi di Novello, dove ci sono anche molti sentieri perfetti per una sosta golosa.