Cisterna d’Asti — castello

Usanze

Una festa dall'alto contenuto goliardico tra una moltitudine di idee, emozioni, gusto, vino, musica e spettacoli

da domenica

25 Giugno 2023

alle 16:00

a domenica

25 Giugno 2023

alle 23:30

Una festa dall’alto contenuto goliardico!

Educatissimi! Non si capisce cosa fate!

Ma che cosa c’è?

C’è una festa che è una rarità, è singolarità tra una moltitudine di idee ed emozioni, gusto, vino, musica e spettacoli.

Iniziamo il venerdì, dove c’è un ristorantino molto in alto, che propone una cena nel giardino del castello, incontaminata, conterranea ed esclusiva.

Sabato e domenica ci allarghiamo ed intorno al castello la festa si espande in un chiasso di buone maniere.

La festa nel suo massimo splendore.

Programma

Ore 16:00

Laboratorio di litografia “Non si capisce cosa fate. Laboratorio di litografia da cucina per non addetti ai lavori”

A cura di Federica Bodda e Giulia Marchiaro

Ore 17:00

Convegno: gli apoidei e l’agricoltura sostenibile

Moderatore: Dott.ssa Maria Josè Pastor Rodriguez
Ospiti: Alberto Grasso, agronomo Fontana Fredda, Antonio Marino, tecnico specialista presso confAgricoltura, Giacomo Ballarini, presidente fondazione Agrion

Laboratorio “Caccia botanica per bambini sperduti”

A cura di Alice Fogolin e Jacopo Vigilante

Dalle 19:00

Le postazioni intorno al castello apriranno le cucine

Dalle 20:00

Musicanti e spettacoli inizieranno ad animare la festa

  • Rosemary Band
  • Duo Sciapo
  • Zima Blue Jazz Band
  • Zero K

Ristorantino ri-aprirà le porte per l’ultima serata. Prenotazioni al+39 333 358 5406

Musica di Astor Novas

 

 

Organizzato da

Pro Loco Cisterna d'Asti

Inizia

25 Giugno 2023

alle 16:00

Finisce

25 Giugno 2023

alle 23:30

Come partecipare

Evento gratuito.

Cena su prenotazione

Indirizzo: Castello e Museo "Arti e Mestieri di un tempo" di Cisterna d'Asti, Piazza Maggiore Hope, Cisterna D'asti, AT, Italia

Castello e Museo "Arti e Mestieri di un tempo" di Cisterna d'Asti, Piazza Maggiore Hope, Cisterna D'asti, AT, Italia
Direzioni ↝

Pro Loco Cisterna d'Asti

Il toponimo ha origine dalla parola latina Cisterna, che sta a significare ‘pozzo, deposito per l’acqua’. Tale nome deriverebbe dall’esistenza di una pozza d’acqua all’interno del salone del castello cittadino a cui potevano attingere tutti gli abitanti del borgo. Documentata a partire dall’anno 980, nel 1041 divenne proprietà dei vescovi di Asti rimanendo in loro possesso per quasi due secoli. Passata tra le mani di numerose famiglie, tra cui i De Mercato, i Garretti e i Pelletta, fu in seguito acquistata da Torquato Torto di Castelnuovo Scrivia.