Mondovì — On line
Le uova Fabergé e le loro stupefacenti sorprese
Dagli esemplari più particolari legati alla storia degli ultimi zar di Russia, alla fortuna collezionistica di questi “mirabili gioielli” e alle curiosità ad essi collegate
da giovedì
01 Aprile 2021
alle 18:00
a giovedì
01 Aprile 2021
alle 19:00

Conferenza di Carla Cerutti, storica delle Arti Decorative dell’800 e ‘900 e di Andreina d’Agliano, Presidente del MOMUC.
Il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, in segno di speranza e resurrezione, è correlato alla festa pasquale sin dal Medioevo.
La conferenza, dice Andreina d’Agliano, Presidente del MOMUC, vuole essere un augurio di Buona Pasqua a tutti gli amici del Museo della Ceramica di Mondovì, un omaggio che unisce speranza e bellezza in un periodo particolarmente complicato, come quello che stiamo vivendo, in cui ogni istituzione culturale deve poter collaborare con diverse iniziative.
Il tema della conferenza, dice Carla Cerutti, storica delle Arti Decorative dell’800 e ‘900, sarà illustrare gli esemplari più particolari, strettamente legati alla storia degli ultimi Romanov, come il Primo Uovo con gallina, L’Uovo dell’Incoronazione o quello dei Mughetti (tutti appartenenti oggi alla collezione Vekselberg), piuttosto che l’Uovo della Transiberiana (Palazzo dell’Armeria, Cremlino, Mosca) o l’Uovo a mosaico (Londra, Royal Collection), indagare la fortuna collezionistica di tale singolare produzione e le curiosità ad essa collegate.
La storia delle uova Fabergé
Il primo uovo “pasquale” di Fabergé fu commissionato all’illustre orafo della Corte imperiale russa nel 1885 dallo zar Alessandro III per la moglie, l’imperatrice Maria Fëdorovna: si trattava di un uovo d’oro rivestito in smalto bianco opaco che celava un tuorlo, anch’esso in oro, contenente a sua volta una gallinella d’oro con, al suo interno, una copia in miniatura della corona imperiale che custodiva un piccolo pendente di rubino a forma d’uovo.
Questo mirabile esempio di alto virtuosismo con struttura simile alle note matrioske, oggi conservato al Museo Fabergé di San Pietroburgo e parte della collezione Vekselberg, aprirà la strada alla realizzazione di ben 52 esemplari creati da Fabergé, tra il 1885 e il 1917, in occasione della Pasqua espressamente per la corte imperiale, prima per Alessandro III poi per il figlio Nicola II.
Sono tutti caratterizzati da materiali preziosi, dall’unicità della forma e del decoro, così come dall’originalità delle sorprese in essi contenute, sorprese destinate all’Imperatrice madre o alla zarina Aleksandra.
Organizzato da
Museo della ceramica di Mondovì

Inizia
01 Aprile 2021
Finisce
01 Aprile 2021
Come partecipare
Per seguire la conferenza su Zoom: https://us02web.zoom.us/j/84097319426
Indirizzo: Museo della Ceramica di Mondovì, Piazza Maggiore, Mondovì, CN, Italia
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Museo della ceramica di Mondovì

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Museo della Ceramica di Mondovì, Piazza Maggiore, Mondovì, CN, Italia