Serralunga d’Alba — Fondazione Mirafiore

Laboratorio di resistenza: Vittorio Emanuele Parsi

Una lezione del professor Parsi che prende spunto dal suo ultimo libro per cercare di capire come l'Europa sia potuta arrivare alla guerra

da sabato

19 Novembre 2022

alle 18:30

a sabato

19 Novembre 2022

alle 20:30

VITTORIO-EMANUELE-PARSI - eventi

Il laboratorio

Giunto alla sua XII edizione, torna, dopo la pausa estiva Il Laboratorio di Resistenza permanente della Fondazione E. di Mirafiore.

“Un calendario ricco, con grandi personaggi, utile per riflettere sul presente, le innovazioni tecnologiche, la guerra, la politica, ma anche, certe volte, per distrarci dagli affanni del quotidiano e farci divertire”, dice Paola Farinetti, “E poi una novità: un vero e proprio laboratorio di Filosofia, in primavera, con chi la filosofia la sa raccontare e spiegare bene, con chi ne sa far capire tutta la necessità, soprattutto oggi: Matteo Saudino, meglio conosciuto come Barbasofia”

Fino al 25 aprile il teatro della Fondazione ospiterà incontri, letture, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento culturale, indagando i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi.

Si alterneranno sul palco grandi nomi della letteratura, dello spettacolo, del giornalismo, dello sport e della politica per confrontarsi con quella che, ormai, è una vera e propria comunità consolidata, che riflette intorno ai valori fondamentali per migliorare il presente.

19 novembre

Il posto della guerra

Si laurea con lode in scienze politiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore dove ora è professore ordinario di relazioni internazionali oltre ad insegnare “Studi strategici” presso la facoltà di economia all’Università della Svizzera italiana (USI) a Lugano.

Fa parte del Gruppo di riflessione e indirizzo strategico del Ministero degli affari esteri e insegna presso la scuola di formazione della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Già editorialista dei quotidiani La Stampa (dal 2008 al 2012), Avvenire (dal 1999), Il Sole 24 Ore (2013), attualmente collabora con il Messaggero.

I suoi ambiti di ricerca riguardano principalmente le relazioni transatlantiche, le politiche di sicurezza in Medio Oriente e nel Mediterraneo e il rapporto tra politica ed economia nelle trasformazioni del sistema globale.

Alla Fondazione Mirafiore il professor Parsi terrà una lezione dal titolo “Il posto della guerra” che prende spunto dal suo nuovo libro.

Con lui cercheremo di capire com’è potuto capitare, oggi, nella “civile Europa”, lo scempio a cui stiamo assistendo.

In quasi 80 anni il nostro continente è riuscito a costruire, insieme agli Stati Uniti e ai loro alleati democratici nel Pacifico, quell’ordine liberale che ha mutato l’orizzonte del sistema internazionale.

Oggi ci sfugge che la possibilità di escludere la guerra come prospettiva deriva dalla credibilità e dalla sopravvivenza di quell’ordine, di quell’assetto politico e istituzionale che rappresenta sia la cornice del quadro, dipinto con pazienza, delle relazioni pacifiche e cooperative europee e atlantiche, sia il prodotto della trasformazione dell’ambiente del secondo dopoguerra, dove le democrazie erano una sparuta minoranza.

Ripensare la guerra, e il suo posto nella cultura politica europea contemporanea, dopo l’Ucraina è il solo modo per non ritrovarsi davanti a un disegno infranto senza nessuna strategia per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.

Perché se c’è una cosa che la fiera resistenza del popolo ucraino ci sta insegnando è che non bisogna arrendersi mai, che la difesa della propria libertà è il presupposto per perseguire ogni sogno, ogni speranza, ogni scopo per cui valga la pena di vivere.

Organizzato da

Fondazione E. di Mirafiore

Inizia

19 Novembre 2022

alle 18:30

Finisce

19 Novembre 2022

alle 20:30

Come partecipare

Prenotazione tramite modulo online

Indirizzo: Fondazione Mirafiore, Via Alba, Serralunga D'alba, CN, Italia

Fondazione Mirafiore, Via Alba, Serralunga D'alba, CN, Italia
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Fondazione E. di Mirafiore

La Fondazione E. di Mirafiore, voluta da Oscar Farinetti, nasce con un obiettivo primario: risvegliare lo spirito critico promuovendo la crescita culturale in un ambiente ludico e piacevole. La dicitura E. di Mirafiore sta per “Emanuele di Mirafiore”, figlio naturale di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, fondatore nel 1878 dell’azienda vitivinicola Casa E. di Mirafiore (che in futuro avrebbe preso il nome di Fontanafredda), personaggio eclettico, estroso e illuminato.