Caravino — Castello e Parco di Masino
I Solisti veneti per il FAI
Le esecuzioni musicali dell'orchestra immerse in magici scenari
da domenica
17 Settembre 2023
alle 17:00
a domenica
17 Settembre 2023
alle 21:30
I Solisti Veneti. Ensemble Vivaldi
Musiche di
Albinoni, Vivaldi, Handel, Tartini
Il concerto del 18 luglio a Villa dei Vescovi di Padova ha segnato di fatto l’inaugurazione de “I Solisti Veneti per il FAI”.
Il festival itinerante, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, si protrarrà nei Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano di Lombardia, Trentino-Alto Adige e Piemonte.
Inossidabile ormai la collaborazione tra il FAI e la storica orchestra dei Solisti Veneti per un programma all’insegna della comunione e del dialogo tra le Arti, dove architettura, paesaggio, storia, arte si uniscono alla musica per una esplosione di bellezza.
Il ciclo concertistico consolida la forma itinerante proponendo al pubblico dei programmi musicali che rispecchiano, illuminano e attualizzano l’eredità culturale e naturale di monumenti e parchi fra i più belli d’Italia.
Al Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), appuntamento per domenica 17 settembre alle ore 18:30 con l’Ensemble Vivaldi, composto dalle prime parti de I Solisti Veneti, che eseguirà alcune tra le più coinvolgenti pagine dei grandi compositori veneti Albinoni, Vivaldi, Tartini e Galuppi.
Un programma e un organico ad hoc creato per il suggestivo e intimo Salone degli Stemmi del Castello di Masino.
Le opere
Tra le opere in programma la travolgente Sonata in re minore op. 1 n. 12 “La Follia” di Vivaldi e la virtuosistica Sonata in sol minore g5 “Il Trillo del Diavolo” di Tartini.
Stiamo parlando di quando l’arte di Tartini raggiunge, nella sua profonda ricerca dei misteriosi recessi dell’anima umana, uno dei vertici lirici ed espressivi più elevati, al di fuori della sua epoca, al di fuori di tutte le epoche.
Nel 1713 Tartini compose la Sonata per violino in sol minore, meglio nota come Il Trillo del diavolo.
Questo nome nasce dalla leggenda cui è legato il brano. Tempo dopo aver composto la sonata, infatti, lo stesso compositore raccontò all’astronomo francese Jérôme Lalande di aver sognato il diavolo.
Questi gli avrebbe offerto di esaudire qualunque suo desiderio e così Tartini gli chiese di suonare il violino.
Il diavolo accettò, e dallo strumento scaturì una melodia straordinaria e difficilissima.
Svegliatosi Tartini provò a riprodurla ma senza riuscire mai ad ottenere lo stesso effetto del sogno.
Probabilmente continuò ad elaborarla per anni, fino al 1740.
Forse fu proprio questo sogno a spingerlo, negli anni seguenti, a studiare gli effetti acustici.
Grazie alle sue ricerche, il musicista scoprì il cosiddetto terzo suono, una vibrazione del registro grave che si avverte quando si eseguono due note combinate simultaneamente.
Una serie di appuntamenti imperdibili all’insegna della grande musica che vede ancora una volta la comunione delle arti unite nel nome della bellezza: una proposta firmata FAI e I Solisti Veneti.
Alle ore 17:00 sarà dedicata ai partecipanti al concerto una visita guidata a prezzo agevolato.
Organizzato da
FAI - Fondo Ambiente Italiano

Indirizzo: Castello e Parco di Masino, Via del Castello, Caravino, TO, Italia