Ceva — Forte

Il Forte di Ceva apre al pubblico

Il forte di Ceva apre le porte ai visitatori per farsi conoscere e ammirare in tutta la sua bellezza

da martedì

15 Agosto 2023

alle 10:00

a martedì

15 Agosto 2023

alle 19:00

Il forte di Ceva apre le porte ai visitatori per far scoprire tutti i suoi segreti.

Le mura che Napoleone non riuscì ad espugnare, le Grotte ipogee con gli affreschi restaurati e il panorama mozzafiato attendono il visitatore sulla rocca che domina Ceva.

È possibile visitare il sito in autonomia, oppure usufruire del servizio di visita guidata da parte del personale Itur.

La storia

Si trattava di una fortezza “alla moderna”, adatta a fronteggiare le nuove strategie delle guerre cosiddette di movimento, la cui costruzione ebbe inizio nel 1552.

L’edificazione della struttura di difesa fu richiesta dai genovesi all’imperatore Carlo V, impegnato con le sue truppe contro quelle del re francese Enrico II e finanziata con fondi imperiali e tassazioni straordinarie sulla popolazione del Marchesato di Ceva.

Il progetto fu probabilmente dell’architetto cremonese Benedetto Ala.

La fortezza è posizionata sulla Rocca della Guardia, altura dominante a picco la città di Ceva, da dove si ha un’ampia visuale sui rilievi circostanti e si può esercitare una comoda sorveglianza sulle strade di accesso alla città medesima.

Con un presidio di 400 uomini sostenne il primo assalto a giugno del 1553 contro i francesi che ebbero la meglio.

Dopo la pace di Cateau Cambrésis, nel 1559, la fortezza venne abbattuta prima di essere consegnata al duca Emanuele Filiberto di Savoia, il quale provvide a ricostruirla seguendo il progetto dell’architetto vicentino Francesco Horologi.

L’opera fu compiuta in diversi anni e venne continuamente aggiornata e potenziata, adeguandosi alle mutate tecniche d’assedio.

Quando, nel 1531, il Marchesato di Ceva venne inglobato nel ducato sabaudo il Forte fu impiegato a scopo di protezione dei confini con la Repubblica Genovese e a fronteggiare gli assalti nemici da sud.

Il Forte si dimostrò, per l’economia di Ceva, tanto importante da valergli il titolo di Città e le permise di mantenere una posizione di preminenza negli interessi dei duchi.

La fortificazione fu interessata da tutti gli eventi bellici susseguitisi dal Seicento al Settecento, dalla guerra dei trent’anni e del Monferrato a quelle civili.

Nel 1641, durante le lotte tra madamisti e principisti, una mina distrusse una cortina e un bastione e il Forte passò in mano francese.

L’episodio palesò la necessità di aggiungere un grande corpo a tenaglia dal lato nord su progetto degli architetti Carlo e Michelangelo Morello.

Due erano le porte di accesso, a sud-est la Porta di Ceva, a ovest la Porta Reale, attraverso la quale si entrava sul piazzale superiore, dove vi erano il palazzo del governatore, quello del comandante, le caserme, i magazzini e le prigioni.

Durante l’invasione francese del 1796, Napoleone, per il poco tempo a disposizione e dopo l’esperienza dell’inaspettata resistenza del castello di Cosseria, preferì desistere dall’attaccarlo per inseguire l’armata piemontese, ma ne ordinò più volte la resa, sdegnosamente rifiutata dal governatore Francesco Bruno di Tornaforte.

Questa struttura nel corso dei secoli, oltre a baluardo di difesa, fu anche una prigione.

Organizzato da

Forte di Ceva

Inizia

15 Agosto 2023

alle 10:00

Finisce

15 Agosto 2023

alle 19:00

Come partecipare

L'orario di apertura è dalle 10:00-12:00 → 15:00-19:00.

8,00 € con visita guidata

5,00 € per la visita libera

È possibile pagare l’ingresso tramite il sito del Comune di Ceva, accedendo all'icona "Pagamenti online", oppure direttamente presso la biglietteria in loco.

Le visite guidate sono effettuate regolarmente ogni ora a partire dalle ore 10:00, ultima visita ore 18:00.

La prenotazione è gradita ma non obbligatoria, contattando gli uffici Itur-Monregaltour dal martedì al sabato, dalle 10:00-13:00 → 15:00-18:00 ai numeri +39 0174 553069 e +39 389 284 4372.

Indirizzo: Via Al Forte, 12073 Ceva, CN, Italia

Via Al Forte, 12073 Ceva, CN, Italia
Direzioni ↝

Forte di Ceva

Il Forte di Ceva torna a vivere grazie a una collaborazione con Bard e con la Regione Valle d’Aosta, e al servizio di biglietteria e visite guidate gestite da Itur s.c.