San Sebastiano Curone — Per le vie del centro

Fiera Nazionale del Tartufo Bianco e Nero

Un altro grande appuntamento per gli amanti dei buoni sapori, con una manifestazione volta a far conoscere la produzione di tartufi bianchi e neri delle Terre del Giarolo

da domenica

20 Novembre 2022

alle 09:00

a domenica

20 Novembre 2022

alle 17:00

san sebastiano - eventi

L’intento perseguito ormai da 34 anni è quello di una manifestazione volta a far conoscere la produzione di tartufi bianchi e neri delle Terre del Giarolo, di qualità sicuramente pari se non migliore di quelli di altre zone più titolate.

Dal 2008, grazie ai risultati raggiunti, la Mostra Mercato di San Sebastiano è riconosciuta come Fiera Nazionale.

La Fiera di San Sebastiano sta sempre più affermandosi permettendo alle nostre valli di esaltare la loro immagine di terra da tartufi, oltre che di grandi vini e splendidi e genuini prodotti tipici.

Il nostro tartufo è ancora più buono se assaggiato qui, dove nasce, indicatore ecologico di un ambiente sano e pulito.

Programma

Ore 9:00 Apertura della prima giornata della 39^ FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO Bianco d’Alba e Nero Pregiato, Mostra mercato del Tratufo e apertura Mercato Nazionale di prodotti eno-gastronomici.

Ore 11:00 apertura stand area street food

Ore 12:00 A tavola con il Tartufo
Menu tipici a base di tartufi nei Ristoranti e Agriturismi del Territorio.

Ore 15:30 35^ Asta Nazionale del Tartufo Bianco d’Alba e nero pregiato

Organizzato da

Comune di San Sebastiano Curone

Inizia

20 Novembre 2022

alle 09:00

Finisce

20 Novembre 2022

alle 17:00

Come partecipare

Ingresso gratuito.

Indirizzo: San Sebastiano Curone, AL, Italia

Per le vie del centro

San Sebastiano Curone, AL, Italia
Direzioni ↝

Comune di San Sebastiano Curone

La storia di San Sebastiano non affonda le proprie radici in un passato molto lontano. È un paese nato dalla strada e dai commerci. Un castello, una piccola cappella dedicata a San Sebastiano, un edificio per la dogana alla Cascina Cabella (dove gli Spinola riscuotevano i pedaggi, ora in Comune di Dernice) e la presenza di posti di ristoro sulla via che da Piacenza conduceva a Genova, favorirono, tra il Quattrocento ed il Cinquecento, il sorgere di un abitato dipendente da Gremiasco nel Feudo Imperiale di Fabbrica Curone, retto prima dai Fieschi e successivamente passato ai Doria.