Alba — Museo Diocesano Alba ( ingresso Campanile della Cattedrale)

Ex Voto: racconti di vita quotidiana

La mostra racconta testimonianze di devozione e vita quotidiana nelle campagne di Alba, Langhe e Roero, attraverso ex voto provenienti dalla Diocesi di Alba

da martedì

29 Aprile 2025

alle 15:00

a mercoledì

30 Aprile 2025

alle 18:30

Una nuova mostra per raccontare testimonianze di devozione e di vita quotidiana nelle campagne e nei paesi di Alba, Langhe e Roero negli ultimi quattro secoli, attraverso un gruppo di tavolette votive, esposte per la prima volta al pubblico.

Le opere in mostra

Le opere in mostra provengono da alcuni santuari della Diocesi di Alba e fanno parte di un gruppo di circa 300 ex voto sottratti negli anni ’60 a numerose parrocchie e che, in seguito alle indagini svolte dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza, nel 2019 sono state restituite.

In questi anni, il personale specializzato dell’ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi di Alba li ha fotografati, schedati ed inseriti nella banca dati CEI OA che raccoglie l’inventario del patrimonio ecclesiastico mobile di valore storico ed artistico.

Devozione e iconografia

L’esposizione, presso gli spazi del MUDI, è incentrata sulla devozione per la Madonna, protagonista e destinataria delle invocazioni di grazia.

A quest’iconografia si affiancano alcune tematiche, messe in risalto nell’allestimento dell’arch. Danilo Manassero, offrendoci un’efficace testimonianza della devozione in un arco cronologico di circa quattro secoli.

Gli episodi, spesso ambientati nelle nostre campagne e nelle abitazioni private, ritraggono nobili personaggi e gente umile in situazioni di difficoltà.

Ad esempio l’incontro con i briganti, la caduta dagli alberi o dai tetti, i ferimenti, gli incendi delle case, il rovesciarsi di carri e carrozze, i fulmini, ma soprattutto le malattie, non solo degli uomini, ma anche del bestiame.

Materiali e valore storico

Questi ex voto, realizzati su tavolette in legno, lastre in lamina metallica o materiali di recupero, sono anche una preziosa fonte di informazioni sulla vita quotidiana dei secoli scorsi, sui mestieri e sulle malattie.

O ancora come ricordo di episodi storici, guerre o eventi naturali che hanno segnato la vita della gente di ogni ceto sociale.

Sarà possibile visitare la mostra fino al 30 aprile 2025, negli orari di apertura del museo, prima di iniziare le procedure di restituzione alle parrocchie proprietarie.

L’esposizione è stata realizzata con il contributo di Banca d’Alba,

Organizzato da

MUDI – Museo Diocesano di Alba

Inizia

29 Aprile 2025

alle 15:00

Finisce

30 Aprile 2025

alle 18:30

Come partecipare

Ingresso libero

Orari di apertura:

da mar a ven  15:00 – 18:00
sab e dom  14:30 – 18:30

Indirizzo: MuDi - MUSEO DIOCESANO ALBA La Cattedrale Sotterranea, Piazza Carlo e Franco Miroglio, Alba, CN, Italia

Museo Diocesano Alba ( ingresso Campanile della Cattedrale)

MuDi - MUSEO DIOCESANO ALBA La Cattedrale Sotterranea, Piazza Carlo e Franco Miroglio, Alba, CN, Italia
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MUDI – Museo Diocesano di Alba

Il Museo Diocesano di Alba nasce nel 2012 ed è il risultato di una campagna di scavo archeologico condotta tra il 2007 e il 2012 all'interno della Cattedrale di San Lorenzo. Il Museo ospita il lapidario, una raccolta eterogenea di pietre e marmi databili tra il I secolo e il XVII. Visitando il percorso archeologico sotterraneo si possono riscoprire le origini della città romana di Alba Pompeia, i resti della cattedrale paleocristiana e le sue trasformazioni fino al XII secolo.