Alba — Museo Diocesano Alba

Cantieri aperti: Incontri con i restauratori dell'area archeologica del Mudi

Le giornate di apertura straordinaria dei cantieri del Mudi

da sabato

10 Settembre 2022

alle 15:00

a sabato

10 Settembre 2022

alle 18:00

L’area archeologica del MUDI, al di sotto della Cattedrale di San Lorenzo, ha restituito alla città un significativo spaccato della propria storia, scaturito dalle indagini archeologiche eseguite tra il 2007 e il 2008.

L’indagine condotta sotto la pavimentazione della cattedrale ha permesso di individuare i resti di un edificio di destinazione civile: la basilica, edificio pubblico affacciato sul lato orientale del foro.

Ora, a distanza di una quindicina di anni, e a dieci anni dalla nascita del Museo Diocesano, alcune aree archeologiche necessitano di urgenti interventi di restauro e consolidamento.

Nei giorni scorsi è iniziato l’intervento di restauro conservativo, realizzato grazie al contributo della Fondazione CRC, e curato dai restauratori de La Bottegaccia snc – Restauri, in questi giorni affiancati dalle studentesse del Liceo Artistico Pinot Gallizio di Alba.

In orario di apertura del MUDI, sarà dunque possibile visitare il percorso archeologico anche durante i lavori in corso.

Inoltre, verranno organizzate alcune giornate specifiche di Cantieri Aperti, curate dal personale del museo e dai restauratori.

 

 

Organizzato da

MUDI - Museo Diocesano di Alba

Inizia

10 Settembre 2022

alle 15:00

Finisce

10 Settembre 2022

alle 18:00

Come partecipare

3,00 € adulti

1,50 € 6-18 anni

Gratuito sotto i 6 anni e abbonati Torino Musei.

La prenotazione è consigliata.

Orario di apertura dalle 15:00 alle 18:00

Indirizzo: Piazza Rossetti, Alba, CN, Italia

Piazza Rossetti, Alba, CN, Italia
Direzioni ↝

MUDI - Museo Diocesano di Alba

Il Museo Diocesano di Alba nasce nel 2012 ed è il risultato di una campagna di scavo archeologico condotta tra il 2007 e il 2012 all'interno della Cattedrale di San Lorenzo. Il Museo ospita il lapidario, una raccolta eterogenea di pietre e marmi databili tra il I secolo e il XVII. Visitando il percorso archeologico sotterraneo si possono riscoprire le origini della città romana di Alba Pompeia, i resti della cattedrale paleocristiana e le sue trasformazioni fino al XII secolo.