Bra — Parco della Zizzola
Attraverso festival: Vinicio Capossela
Un festival diffuso su 22 comuni, in 2 mesi, fatto di spettacoli, incontri, dialoghi, contaminazioni di genere, linguaggi e artisti: il concerto di Vinicio Capossela
da venerdì
28 Luglio 2023
alle 21:00
a venerdì
28 Luglio 2023
alle 22:30

Torna l’estate e torna Attraverso Festival per la sua VII edizione.
2 mesi, 22 comuni coinvolti, 3 province, 180 km di territori Unesco inseriti nella World Heritage List tra Langhe, Roero, Monferrato e Appennino Piemontese, per un unico grande festival.
Un Festival diffuso con quasi 40 spettacoli dal vivo tra concerti, incontri, dialoghi e contaminazioni di genere, linguaggi e artisti.
Una proposta di appuntamenti di qualità e non usuali in luoghi di grande bellezza e suggestione per un unico scenario diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, che abbatte in un sol colpo le frontiere immaginarie e reali tra le province nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.
Un Festival che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall’alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano.
Vinicio Capossela
Artista di grande raffinatezza, cantautore e immaginatore, Vinicio Capossela è tra i protagonisti dell’ottava edizione di Attraverso Festival, in scena con il Concerti urgenti tour, presentazione dal vivo dell’ultimo album intitolato 13 canzoni urgenti, la sera di venerdì 28 Luglio 2023 nel Parco della Zizzola di Bra (CN).
Racchiusi in un’atmosfera poetica, i suoi spettacoli dal vivo fanno da sempre solido supporto alle sue canzoni, che questa volta nascono dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche che affollano un mondo ormai supino, sprofondato sul divano di fronte alla continua spettacolarizzazione della realtà.
Un mondo in cui ogni cosa, compresa l’emozione, è stata domiciliarizzata e disincarnata sotto un velo che ha nascosto alla coscienza la preparazione della peggiore delle catastrofi: la guerra, con tutto il corollario della violenza, dell’avvelenamento, della semplificazione e della vanificazione di ogni sforzo “culturale” volto a costruire una comunità di uomini liberi e uguali.
Anticipato dai brani La crociata dei bambini (brano contro tutte le guerre, ispirato al poema di Bertolt Brecht La crociata dei ragazzi), La parte del Torto e da All you can eat, Tredici canzoni urgenti è un disco musicalmente polimorfo, che contiene molti strumenti musicali, musicisti e ospiti, e che alterna diverse forme, dalla follia cinquecentesca al reggae and dub anni ‘90.
Ballate, waltz, jive e un cha cha cha costituiscono l’universo musicale di canzoni che nascono dall’urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo: la violenza di genere, la cattiva educazione alle emozioni, l’abbandono scolastico, la delega da parte degli adulti all’intrattenimento digitale in cui versa l’infanzia, la cultura usata come mezzo di separazione sociale, il carcere inteso come reclusione senza rieducazione, il parossismo consumistico generato dal capitalismo predatorio.
Un campionario di mali che abbiamo quotidianamente davanti ai nostri occhi ma che – schiacciati dall’incessante berciare della società dello spettacolo (che è sempre più la società dell’algoritmo) – non riusciamo più a vedere, a sentire, a capire.
Organizzato da
Attraverso Festival

Indirizzo: Bra, CN, Italia