Alba — Teatro Sociale Busca
Attraverso festival: Alessandro Barbero
Un festival diffuso su 22 comuni, in 2 mesi: la lectio magistralis del professor Barbero su Giovanna D'Arco
da martedì
05 Settembre 2023
alle 21:00
a martedì
05 Settembre 2023
alle 23:00

Torna l’estate e torna Attraverso Festival per la sua VII edizione.
2 mesi, 22 comuni coinvolti, 3 province, 180 km di territori Unesco inseriti nella World Heritage List tra Langhe, Roero, Monferrato e Appennino Piemontese, per un unico grande festival.
Alessandro Barbero
Lectio magistralis: Come pensava una donna nel Medioevo. Giovanna D’Arco
Il professore Alessandro Barbero arriva ad Alba il 5 settembre dedicando la sua lectio magistralis al pensiero di una grande figura femminile del Medioevo: Giovanna D’Arco.
Per secoli le donne non hanno avuto voce in pubblico, a meno che non fossero regine.
Nel Medioevo poche ragazze ebbero la forza di costringere una società maschilista ad ascoltarle e a lasciarle libere di vivere come volevano, e spesso pagarono per questo un prezzo altissimo.
Giovanna D’Arco ha infranto tutte le regole del suo tempo tracciando il ritratto di una donna emblematica per il suo coraggio.
La vicenda di Giovanna d’Arco, tra le donne più affascinanti del passato, santa per la Chiesa cattolica, eroina nazionale per i francesi, catturata e messa al rogo dagli inglesi.
Nella società della sua epoca si accettava l’idea che una donna potesse avere capacità profetiche e diventare il tramite della voce di Dio.
Ma nessuna profetessa aveva dichiarato, come Giovanna, che la volontà di Dio era di vederla vestita da uomo, con i capelli corti, e a cavallo con la spada in pugno, a combattere i nemici della Francia.
Una missione che riuscirà a compiere, anche se alla fine sarà proprio il suo rifiuto dei ruoli e degli abiti femminili a costarle la vita.
Era l’inizio del 1400, il momento più drammatico per i francesi che durante la guerra dei Cento Anni avevano dovuto cedere agli inglesi buona parte del loro regno. Lungo la Loira resisteva Orléans, sotto assedio, mentre parte dei francesi, i “borgognoni”, si erano schierati con gli occupanti.
Giovanna, contadina di un piccolo villaggio della Lorena, inizia a raccontare che l’arcangelo Michele le ha ordinato di guidare l’esercito alla vittoria, cacciando il nemico dalla Francia per riconsegnarla al re.
Una stranezza che in epoca medievale non era però così rara: di tanto in tanto a corte si presentavano donne che asserivano di essere profetesse e venivano sottoposte alle verifiche di esperti e teologi.
Per Giovanna sono i primi due ostacoli da superare: convincere la famiglia a lasciarla partire e la commissione di dotti della verità del suo racconto.
Ci riesce solo grazie a una straordinaria determinazione.
Dopo un ultimatum mandato agli inglesi parte alla riconquista di Orléans, riesce a rompere l’assedio della città e ricacciare gli inglesi, infliggendo loro una pesante sconfitta a Patay.
Quando Carlo VIII è incoronato re di Francia a Reims, al suo fianco c’è la pulzella d’Orléans, con un’armatura degna di un principe e lo stendardo che aveva portato con orgoglio in battaglia.
Ma la gloria è un’illusione.
Durante un’incursione Giovanna viene catturata dai borgognoni e ceduta agli inglesi.
Sono loro che la fanno processare dall’inquisizione a Rouen: un collegio giudicante di 131 persone scandaglia ogni aspetto della sua vita, partendo, naturalmente, dall’insistenza nel portare abiti da uomo.
Verrà riconosciuta colpevole di eresia e bruciata sul rogo il 30 maggio del 1431, ma il suo mito resiste ancora oggi. Il suo nome è stato riabilitato in un secondo processo, vent’anni più tardi e nel 1909 Giovannna d’Arco è stata beatificata da papa Pio X.
Con sapiente equilibrio e dovizia di particolari, Barbero cattura e coinvolge gli ascoltatori facendogli rivivere gli odori, il dolore, la paura incalzante, le passioni e le meschinità umane, eliminando le distanze secolari e facendo della Storia un affare che riguarda tutti.
Alessandro Barbero è uno storico, scrittore e docente italiano, ordinario presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e Vercelli, specializzato in storia militare e storia del Medioevo, ma anche un autore prolifico su argomenti di tutti i periodi storici, dall’antichità greca e romana fino almeno a Caporetto.
Collaboratore di programmi televisivi e di diverse testate giornalistiche, è soprattutto autore di numerosi saggi e libri di narrativa.
Il Festival
Un Festival diffuso con quasi 40 spettacoli dal vivo tra concerti, incontri, dialoghi e contaminazioni di genere, linguaggi e artisti.
Una proposta di appuntamenti di qualità e non usuali in luoghi di grande bellezza e suggestione per un unico scenario diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, che abbatte in un sol colpo le frontiere immaginarie e reali tra le province nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.
Un Festival che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall’alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano.
Organizzato da
Attraverso Festival

Indirizzo: Teatro Sociale "Giorgio Busca", Piazza Vittorio Veneto, Alba, CN, Italia