Letture golose

Barbera d’Alba DOC 2013 "Piasusa" di Abrigo Fratelli

Agosto 26, 2014

Sulle colline di Diano d’Alba, in terre particolarmente vocate al Dolcetto, gli Abrigo sono arrivati agl’inizi del ‘900 e da allora, la loro attenzione, è stata principalmente rivolta alla vigna.

Piasusa, la piaciona :-)

Quando mi è stata proposta questa bottiglia di Barbera d’Alba 2013 “Piasusa”, sono stata particolarmente incuriosita dal nome: piasusa evoca, appunto, un qualcosa di piacevole, di quasi ruffiano ma in senso positivo. Infatti, prima di assaggiarla, già mi aspettavo un vino delicato con note acide tipiche della Barbera ma armonizzate a note più morbide derivate dalla struttura e dal corpo.

Poi, ho pensato, un nome in dialetto piemontese non può che introdurre un vino genuino e tradizionale, che porti con se il sacrificio, la passione e il cuore del contadino custode delle proprie terre. Cosi’ è stato all’assaggio, dove ho ritrovato un vino espressione di semplicità e autenticità.

Analisi sensoriale

Rosso rubino ma riflessi molto chiari caratterizzano questa Barbera d’Alba che colpisce già alla vista per un colore concentrato al centro del bicchiere. Avvicinando il bicchiere al naso, subito si può capire come la struttura particolare di questo vino abbia bisogno di alcuni attimi per esprimersi. Infatti l’intensità olfattiva e alta e dopo pochi istanti, si riesce a riconoscere la mora, la prugna ben matura e una particolare nota vegetale al naso, piacevolmente quasi pungente.

La stessa particolare nota la ritroviamo in bocca, attraversa le parti laterali della nostra lingua che captano immediatamente l’intensa e fresca acidità. Questa sensazione si fa ricordare nel nostro palato per lunghi secondi, rivelando la complessa struttura di questo vino. Barbera d’Alba "Piasusa" di Abrigo Fratelli

Uvaggio: 100% Barbera d’Alba.

Gradazione alcolica: 14%.

Colore: rosso rubino con riflessi rosati.

Profumo: frutta rossa( mora e lampone) con note floreali (rosa), prugna e leggere note vegetali.

Sapore: in bocca colpisce la fresca acidità che viene in un secondo tempo armonizzata dalla struttura e dal corpo pieno che dona persistenza.

Abbinamenti: accompagna piatti a base di verdure o primi conditi con sughi freschi e poco elaborati, secondi leggeri a medie cotture e formaggi mediamente stagionati.