Letture golose

Franco Roero e la passione di una vita: la Barbera

Settembre 15, 2016
Azienda Agricola Franco Roero - famiglia

L’Azienda Agricola Franco Roero, le cui vigne si estendono per 15 ettari, ha sede in Località Zucchetto. Appena fuori Montegrosso d’Asti, tra Agliano e Costigliole d’Asti, è situata in uno dei luoghi più vocati e apprezzati per la Barbera.

Un terroir unico, ricco di argilla, calcare, sabbia e microelementi che regalano Barbera sublimi.

In cantina se ne producono 6 tipologie diverse che detengono il 70% dell’intera produzione dell’azienda. Giunta alla quarta generazione è ormai pronta per dare spazio alla quinta.

Ed è proprio il giovane Gianluca, figlio di Franco, ad averci accolto e parlato di questi ottimi vini. Ci ha anche raccontato qualche aneddoto interessante sul passato dell’azienda.

L’abbiamo quindi intervistato per voi.

In che anni avete iniziato ad imbottigliare?

Imbottigliamo dal 1995, prima vinificavamo soltanto ed il vino lo vendevamo sfuso e ai commercianti.

Negli anni ‘80, quando mio nonno vendeva ai commercianti di Montegrosso. Questi portavano i loro migliori clienti a visitare i vigneti del nonno per fare bella figura. Le nostre terre sono perfette per la Barbera perché argillosi e molto calcarei.

Ci parli della selezione delle vostre Barbera?

Certo, abbiamo Barbera affinate in acciaio ed in legno.

Quelle affinate in acciaio sono due: la Barbera “base”, prodotta con uve di viti giovani di cinque, dieci anni e che sono diradate del 20% circa.

E la Barbera Carbunè, la nostra selezione, prodotta con uve di una sola vigna di trenta, quarant’anni. Per quest’ultima diradiamo del 35-40%.

Le Barbera da affinamento in legno, invece, sono tre:

  • Barbera Superiore Sichei affinata in barrique nuove di rovere francese taransaud per 18 mesi.
  • Barbera Cellarino affinata in barrique di secondo o terzo passaggio.
  • Barbera Superiore Mappale 213 affinata in botte grande.

Per le Barbera affinate in legno, usate lo stesso mosto?

Per la Barbera d’Asti Superiore Sichei e Cellarino, usiamo lo stesso mosto utilizzato per la Barbera Carbunè, ma lo vinifichiamo in modo diverso.

La Barbera d’Asti Superiore Mappale 213, invece, è vinificata con il nostro mosto migliore, quello di viti di cinquanta, sessant’anni caratterizzate da grappoli piccoli e zuccherini.

Qual è, tra le tante, la tua Barbera preferita?

La mia preferita, insieme alla Carbunè, che fa parte della nostra selezione in acciaio, è la Mappale 213, quella affinata in botte grande.

La prediligo per profumo e gusto: il legno della botte, in questo caso fa solo un lavoro di ossigenazione e non lascia aromi.