Il mio nuovo libro è dedicato al mondo del Moscato, un mondo che ho vissuto anch’io in prima persona, attraverso tredici interviste.
L’esperienza è stata incredibile: sono stato pienamente contagiato dall’umanità di queste persone. Nel libro emergono così speranze, tensioni, timori e gioie dei viticoltori.
Al centro, il problema del moscato, soprattutto per le aziende che si trovano nella zone più difficili: i Sorì. Sono terreni vitati con una pendenza generalmente superiore al 45%. In queste condizioni, qualsiasi lavoro in vigna diventa più complicato e faticoso.
I vigneti però, donano uve di qualità che non ha paragoni.
Ci troviamo in una delle zone di produzione del moscato più antiche, dov’è nato il Moscato d’Asti. Sarebbe necessario però il riconoscimento legale del valore indiscutibile di questo territorio, attraverso la creazione del Moscato d’Asti DOCG dei sorì. Bisogna quindi iniziare a valorizzare i contadini che sfidano il ripido terreno per produrre vini eccezionali.
I protagonisti del mio libro sono proprio loro: donne e uomini staordinari. Nonostante le numerose difficoltà che hanno dovuto affrontare negli anni, dalle guerre mondiali, ai problemi causati dal gelo invernale, dall’influenza spagnola, alla mancanza dello zolfo e del rame per combattere le infezioni delle piante, questi viticoltori non hanno mai abbandonato il loro territorio.
Ancora oggi lavorano in vigne vecchie di ottant’anni, consapevoli che il moscato non sia un prodotto di prima necessità. Nonostante questo, “per invogliare il consumo è importante mettere in ogni bottiglia un po’ di territorio e il sorriso” di chi questo territorio lo vive e lo cura (Giovanni Bosco, Presidente del CMT – Coordinamento Terre del Moscato).
Sorì – La fatica del sorriso: le vigne del Moscato d’Asti da salvare.
Con i contributi di Roberto Cerrato, Claudio Riccabone e Daniele Eberle.
Foto di Enzo Masa e Riccardo Bosia.
Edito dal Consorzio Tutela Asti.
Il mio libro sarà presentato durante il Vinitaly di Verona, che si terrà dal 22 al 25 marzo 2015. Sarò presente nei seguenti eventi presso il padiglione Piemonte – P 10 – Spazio Istituzionale Regione Piemonte – area eventi e degustazione.
Lunedì 23 marzo 2015
Ore 12 – presso la “Saletta Degustazioni” dello Stand della Regione Liguria situato al padiglione 12/B4: “La Liguria ed i suoi vini: tra storia e territorio, il Moscatello di Taggia”.
Incontro di approfondimento sui vitigni liguri, presentato dall’Associazione Produttori del Moscatello di Taggia, a seguire degustazione a cura dell’Enoteca Regionale della Liguria in collaborazione con A.I.S. Liguria.
Ore 15 – “Storie di ordinaria viticoltura eroica”. Presentazione del libro “Sorì la fatica del sorriso – Le vigne del moscato d’Asti da salvare”. Testi di Lorenzo Tablino, Riccardo Bosia, Claudio Riccabone; fotografie di Enzo Massa. A cura del Consorzio Tutela dell’Asti.
Assieme agli autori del libro, partecipano Giorgio Bosticco, presidente Consorzio tutela dell’Asti, Giorgio Ferrero, assessore agricoltura Regione Piemonte.
Martedì 24 marzo 2015
Ore 11 – Presentazione “Vinum 2015 – La primavera dei vini di Alba Langhe e Roero” – Fiera Nazionale in programma ad Alba, nei fine settimana del 25-26 Aprile e 1-2-3 Maggio 2015.
Intervengono i rappresentanti della Città di Alba, dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, dei Consorzi tutela dei vini dei territori interessati. Modera Lorenzo Tablino, enologo.
Segue degustazione di vini di Alba Langhe e Roero.
Ore 12 – “Alla scoperta di un territorio di eccelenza vitivinicola: Montelupo d’Alba (CN)”. Ne parlano: Marilena Destefanis, Sindaco di Montelupo d’Alba, Lorenzo Tablino, enologo e alcuni produttori vitivinicoli di Montelupo d’Alba. Segue degustazione dei vini dei produttori di Monte lupo d’Alba.
Vi aspetto numerosi!