Serralunga d’Alba — Tenuta di Fontanafredda

Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri: Antonio Pascale

Un' l’occasione per ascoltare, tra alberi e sentieri, una voce narrativa che sa tenere insieme scienza e letteratura, intimità e società, cura e conflitto

da giovedì

29 Maggio 2025

alle 18:30

a giovedì

29 Maggio 2025

alle 19:30

Antonio-Pascale-eventi

La Fondazione Mirafiore prosegue il ciclo delle Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri con un nuovo appuntamento immerso nella natura delle Langhe: la presentazione del libro di Antonio Pascale, intitolato Cose umane, una riflessione affilata e affettuosa sull’umanità contemporanea.

Antonio Pascale, autore, agronomo, divulgatore e osservatore acuto della realtà italiana, porta nel bosco la sua inconfondibile capacità di raccontare con intelligenza, ironia e precisione emotiva le contraddizioni della nostra epoca.

L’opera

Il libro, pubblicato da Einaudi, si apre con il ritorno del protagonista nella casa di famiglia a Caserta, dove è chiamato ad assistere la madre anziana durante un’estate afosa.

Quel ritorno in apparenza forzato si trasforma progressivamente in un’occasione per riflettere sul passato, sulle scelte personali e sulle trasformazioni della società italiana, osservate dal punto di vista di una generazione cresciuta tra promesse di progresso e sentimenti di disincanto.

Attraverso una prosa che alterna passaggi narrativi, osservazioni civili e brevi monologhi interiori, Pascale costruisce un racconto che si muove tra vicende private e scenari pubblici, tra il corpo che invecchia e la memoria che resiste.

Le stanze della casa diventano spazi mentali dove riaffiorano ricordi, confronti e rivelazioni, mentre la figura della madre — fragile, presente, muta — si impone come simbolo della cura e della dipendenza reciproca.

Temi e stile

Cose umane è un libro che parla del tempo, delle relazioni familiari, del declino della cultura condivisa e dell’inadeguatezza, ma lo fa con un tono sempre misurato, autoironico, e mai lamentevole.

Il romanzo è attraversato da riflessioni sulla vecchiaia, sul rapporto con i genitori, sull’Italia di oggi, con le sue storture ma anche con le sue possibilità inespresse.

Lo stile di Pascale è ibrido e fluido, mescola la narrazione con la saggistica e il dialogo interiore, in una forma che rispecchia la complessità della realtà e la difficoltà di afferrarla senza semplificazioni.

A colpire è soprattutto la sua capacità di osservare con esattezza scientifica e partecipazione umana, restituendo al lettore il senso dell’incertezza, dell’ambivalenza e della tenerezza che abitano ogni relazione significativa.

L’iniziativa

Le Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri sono un’iniziativa culturale promossa dalla Fondazione Emanuele di Mirafiore, situata nella suggestiva cornice della Tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba, nel cuore delle Langhe piemontesi.

Questo evento annuale si svolge tra maggio e luglio e offre un’esperienza unica che combina la lettura ad alta voce con la bellezza della natura.

Durante le passeggiate, gli autori leggono e commentano i loro testi in sei tappe lungo un percorso nel Bosco dei Pensieri, l’ultimo bosco sopravvissuto della bassa Langa.

Questa formula innovativa permette ai partecipanti di immergersi nella letteratura contemporanea mentre camminano in un ambiente naturale di grande fascino.

Organizzato da

Fondazione E. di Mirafiore

Inizia

29 Maggio 2025

alle 18:30

Finisce

29 Maggio 2025

alle 19:30

Come partecipare

Gli incontri sono gratuiti, ma è necessaria la prenotazione tramite il sito ufficiale della Fondazione Mirafiore.

Indirizzo: Via Alba, 15, 12050 Serralunga d'Alba, CN, Italia

Tenuta di Fontanafredda

Via Alba, 15, 12050 Serralunga d'Alba, CN, Italia
Direzioni ↝

Fondazione E. di Mirafiore

La Fondazione E. di Mirafiore, voluta da Oscar Farinetti, nasce con un obiettivo primario: risvegliare lo spirito critico promuovendo la crescita culturale in un ambiente ludico e piacevole. La dicitura E. di Mirafiore sta per “Emanuele di Mirafiore”, figlio naturale di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, fondatore nel 1878 dell’azienda vitivinicola Casa E. di Mirafiore (che in futuro avrebbe preso il nome di Fontanafredda), personaggio eclettico, estroso e illuminato.