Asti — Museo Diocesano San Giovanni

Mostra: Pietas

Le metafisiche sculture e i disegni di Paolo Spinoglio in mostra nel suggestivo contesto del "Museo Diocesano San Giovanni"

da venerdì

19 Aprile 2024

alle 09:30

a domenica

21 Aprile 2024

alle 19:00

Sabato 6 aprile 2024 alle ore 17.30 presso il Museo Diocesano San Giovanni, sarà inaugurata la mostra antologica “PIETAS” con la quale si intende far conoscere e valorizzare le sculture e i disegni di Paolo Spinoglio, torinese di nascita ma astigiano di adozione.

In particolare, il progetto espositivo si concentrerà sull’importante corpus di sculture d’ispirazione religiosa avente per soggetti la Crocifissione, la Deposizione di Cristo dalla croce e la Pietà, ovvero Maria che sorregge il corpo esanime del Figlio Gesù: temi molto sentiti dall’artista e affrontati più volte nel corso della sua attività con soluzioni formali diverse.

La pietas nel suo senso profondo

 

Se oggi il termine “pietà” ha ridotto considerevolmente la sua profondità semantica ed è usato soprattutto per esprimere un generico senso di compassione e pena, se non addirittura disgusto (si pensi alla locuzione «fare pietà»), nel mondo antico il termine pietas esprimeva una serie di doverosi atti di giustizia sia verso gli altri uomini sia verso gli dei, e il rigoroso esercizio di tali atti nella condotta dei singoli individui ne indicava lo spessore morale.

Il Cristianesimo riprende e aggiorna i valori della pietas latina: la pietas verso Dio si manifesta nell’osservanza delle pratiche religiose, mentre la pietas verso gli altri uomini si realizza nelle opere di misericordia corporale e spirituale, così come vengono enunciate da Gesù nel Vangelo di Matteo.

Tra queste vi è proprio “seppellire i morti”, pratica importantissima anche nel mondo pagano: chi, infatti, non dà sepoltura a un cadavere viene considerato empio (“im-pius“), con tutte le conseguenze che questa omissione comporta.

Le opere scultoree di Spinoglio riprendono questo aspetto originario di “pietas“: l’artista lascia il minimo spazio indispensabile alle emozioni dei suoi personaggi per concentrarsi sulle loro azioni, le braccia si aprono per accogliere il corpo senza vita di Gesù, per sostenerlo, per trasportarlo, per darsi vicendevole conforto.

In tale ottica, la Pietà di Spinoglio guarda al modello verticale della Pietà Rondanini di Michelangelo piuttosto che alla “morbida” Pietà vaticana: Maria non si limita a presentare, seduta e silenziosa, Gesù esanime alla devozione dei fedeli, ma è in piedi e deve sorreggere nel suo abbraccio il corpo del Figlio senza vita e sopportare la violenza di quel peso che parrebbe scivolare via da un momento all’altro.

Nella poetica di Spinoglio, quindi, la pietà non può essere semplice compassione o contemplazione passiva ma deve farsi azione, braccia e cuori che si aprono per andare sempre incontro al prossimo e sostenerlo nelle sue difficoltà.

Alle opere scultoree farà da contrappunto un folto numero di disegni e studi preparatori realizzati da Spinoglio sugli stessi soggetti.

A corollario della mostra, saranno esposte preziose incisioni aventi per soggetto la Crocifissione e la Deposizione di Cristo, contenute in alcuni volumi antichi della Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti.

Il percorso espositivo, curato dall’Associazione Paolo Spinoglio con testo critico di Clizia Orlando:

Nell’allestimento presentato si svela, nelle morbide tensioni di modellato, l’intento di creare la suggestione di un’armonica sintonia tra i soggetti che celebrano la storia della Passione di Cristo e lo spazio connesso. Lo scultore ha plasmato la materia riuscendo a infondere nelle sue pieghe la drammatica potenzialità di un messaggio svuotato da fardelli retorici, essenziale nei volumi, puntuale nella volontà di imprimere nei profili la valenza comunicativa della sua arte

Con il patrocinio della Provincia di Asti, del Comune di Asti e del Progetto Città e Cattedrali, sarà aperto al pubblico dal 5 aprile al 26 maggio 2024.

Organizzato da

Associazione Paolo Spinoglio

Inizia

19 Aprile 2024

alle 09:30

Finisce

21 Aprile 2024

alle 19:00

Come partecipare

Per tutta la durata dell'evento l'ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.

ORARIO

Venerdì 16:00-19:00, sabato e domenica dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.

Nei restanti giorni della settimana su prenotazione all'indirizzo museo@sicdat.it oppure al 351.707.7031.

Possibilità di visite guidate su prenotazione.

Visitabile al 5 aprile al 26 maggio 2024.

 

Indirizzo: Museo Diocesano San Giovanni, Via Natta, Asti, AT, Italia

Museo Diocesano San Giovanni

Museo Diocesano San Giovanni, Via Natta, Asti, AT, Italia
Direzioni ↝

Associazione Paolo Spinoglio

L'Associazione è stata costituita l'8 Marzo 2007 per volontà della moglie Raffaella e dei figli Pietro, Francesco e Marta. Ha come obiettivo la salvaguardia, la tutela e soprattutto la valorizzazione delle opere di Paolo Spinoglio, diffondendone il pensiero e l’arte. Promuove ogni iniziativa, pubblica o privata, atta a perseguire questo scopo mettendo a disposizione le opere per mostre in importanti gallerie d’arte, eventi e conferenze. La sede è in Via Umberto I°, 36 a Mombercelli, una cittadina tra le colline del Monferrato, in provincia di Asti. Sarà incredibile respirarne l'atmosfera: ad accompagnare le sculture più importanti sono conservati disegni, schizzi, fotografie e prove in gesso che mostrano il lavoro dietro alle opere esposte. La famiglia garantisce l'apertura al pubblico dei locali con l'accoglienza e il riguardo che si avrebbe nell'ospitare un amico. Le colline e i ruderi del castello saranno la cornice ideale per una giornata all'insegna dell'arte. L’Associazione invita chiunque fosse interessato a far visita all’esposizione permanente delle opere dell’artista: troverete un locale recentemente ristrutturato in cui sono raccolte gran parte dei suoi lavori, oltre alla casa dove Paolo ha lavorato e vissuto.