Torino — Teatro Regio

Concerto: Nathalie Stutzmann

Nathalie Stutzmann si confronta con tre creazioni molto diverse per stile e carattere. Musiche di Maurice Ravel, Richard Wagner, Pëtr Il’ič Čajkovskij

da sabato

25 Novembre 2023

alle 20:00

a sabato

25 Novembre 2023

alle 22:00

Nathalie Stutzmann
Direttore d’orchestra

Nathalie Stutzmann

Orchestra

Orchestra Teatro Regio Torino

Programma
  • Le tombeau de Couperin per orchestra, Maurice Ravel (1875-1937)
  • Ouverture da Tannhäuser, Richard Wagner (1813-1883)
  • Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 “Patetica”, Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893)

Negli ultimi anni Nathalie Stutzmann ha affiancato la sua riconosciuta attività di cantante lirica a quella di direttore d’orchestra, portando sul podio carisma ed energia.

In questa occasione, si confronta con tre creazioni molto diverse per stile e carattere.

Nel Tombeau di Couperin Ravel s’ispira alla musica barocca francese per scrivere una suite che rende omaggio alla sua patria e ai suoi amici caduti durante la Prima Guerra Mondiale.

Alla limpida grazia di queste danze si contrappone l’esuberanza sonora dell’ouverture del Tannhäuser, in cui Wagner evoca un’atmosfera eroica e leggendaria.

Il programma si chiude con una delle sinfonie più celebri e intense del repertorio, la “Patetica”, che Čajkovskij scrisse nel 1893 come una sorte di personalissimo requiem, intuendo che la sua fine era vicina.

Organizzato da

Fondazione Teatro Regio di Torino

Inizia

25 Novembre 2023

alle 20:00

Finisce

25 Novembre 2023

alle 22:00

Come partecipare

Biglietti

  • 35,00 € settore 1 (ridotto 31,50 €)
  • 30,00 € settore 2 (ridotto 27,00 €)
  • 25,00 € settore 3 (ridotto 22,50 €)

Indirizzo: Piazza Castello, 215, Torino, TO, Italia

Piazza Castello, 215, Torino, TO, Italia
Direzioni ↝

Fondazione Teatro Regio di Torino

Il Teatro Regio di Torino è uno dei più grandi ed importanti teatri d'Italia, nonché uno dei più rilevanti nel panorama europeo ed internazionale. Costruito nel 1740, è stato distrutto da un incendio nel 1936 e ricostruito nel 1973; della costruzione originale rimane la facciata, attualmente parte del sito seriale UNESCO Residenze Sabaude iscritto alla Lista del Patrimonio dell'Umanità dal 1997.