Bra — Piazza Caduti per la Libertà
Cheese musica. L'ora canonica
La terza giornata del più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo: uno spettacolo di mini teatro canzone
da domenica
17 Settembre 2023
alle 20:30
a domenica
17 Settembre 2023
alle 22:30
L’ora canonica
Bra, Palco di Piazza Caduti per la Libertà, ore 20:30
Una serata musicale, comica e allo stesso tempo riflessiva caratterizza lo spettacolo l’ora canonica di Filippo Bessone e Luca Occelli in scena nelle vesti di padre filip e il suo chierichetto.
Un finto prete che canta e recita tutte queste storie accompagnato da un finto Chierichetto che suona la chitarra, recita e canta e all’occorrenza, traduce in italiano alcuni brani in dialetto. Sì perché parecchie di queste storie sono in dialetto piemontese.
Uno spettacolo di mini teatro canzone, dove poter ascoltare racconti recitati, canzoni, storie musicate su temi tra il sacro e il profano, tra la seriosità ironica e giocosa con le contraddizioni della vita espresse e modellate sempre attentamente, e con coscienza, in parodie, parabole laiche e sketch improvvisati sempre congeniali al loro fare spettacolo per divertire.
Filippo Bessone (Padre Flip)
Nato a Carrù dove vive tuttora.
È stato autore di tutte le storie musicate dei Trelilu fino al 2012 data che ha segnato il termine della sua partecipazione come cantante e frontman del gruppo.
È stato autore della parte letteraria e cantante del trio Para-Guai, vincitori del festival Gaber nel 2005.
È stato ideatore, assieme all’amico e musicista Claudio Dadone, di un progetto teatrale in lingua italiana dal titolo L’ora canonica.
Assieme all’attore e musicista Luca Occelli e all’amico Azio Citi hanno dato vita a una formazione che si chiama “La mezz’ora canonica”.
Luca Occelli (il chierichetto)
Nato a Cuneo nel 1971.
Dopo aver frequentato L’Accademia Teatrale “G. Toselli” di Cuneo, diretta da Chiara Giordanengo e Michele Viale, frequenta la Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi, diplomandosi nel 1995.
Ha collaborato con le seguenti compagnie teatrali: Il Gruppo della Rocca (Torino), Teatro Garybaldi-Settimo, Teatro Popolare di Roma, Compagnia del Teatro Alfieri (Torino), Academia Montis Regalis (Mondovì, Cn), Assemblea Teatro (Torino), Compagnia Santibriganti (Torino), Compagnia Teatro della Gramigna(Cuneo).
Collabora esibendosi in vari spettacoli teatrali con: Filippo Bessone, il musicista Franco Olivero, il musicista-drammaturgo Orlando Manfredi e con l’arpista Valentina Meinero.
La partecipazione è libera e gratuita.
Il tema
L’erba verde, con le sue molte sfumature ed essenze, i fiori, i profumi, gli aromi, è l’alimento primario per il bestiame da latte.
I ruminanti vivrebbero naturalmente di sola erba o fieno perché, al contrario degli esseri umani, sono in grado di trasformare la cellulosa dell’erba in proteine, consumando un alimento che non sarebbe digeribile per noi.
L’erba dei pascoli e dei prati è igienica, ricca di princìpi nutritivi, digeribile.
Il latte che ne deriva è di altissima qualità biochimica e organolettica.
Gli animali ritrovano il proprio habitat naturale e originario e, nutrendosi dell’erba dei prati, vivono meglio e più a lungo, traendo naturalmente dalle essenze foraggere tutto quel che è necessario al proprio nutrimento.
Migliore per gli animali, migliore per la nostra salute
Il passaggio dall’erba al formaggio sembra una magia, ma è un processo assolutamente naturale: le sostanze aromatiche delle erbe sono trasmesse al latte perché i composti vegetali odoriferi sono in parte solubili nei grassi del latte stesso.
I grassi diventano così un serbatoio di profumi e un veicolo attraverso il quale i profumi passano nel formaggio e lentamente, mediante la stagionatura e l’affinamento, riemergono a conferire un marchio di origine sensoriale.
Un marchio che, per di più, fa bene alla nostra salute.
I formaggi che hanno origine sui pascoli e i prati stabili hanno infatti un rapporto Omega-6/Omega-3 inferiore a 4, a volte anche solo pari a 1.
Il latte che li origina è ricco di aromi, di molecole antiossidanti e di acidi grassi “buoni” come il Cla (acido linoleico coniugato).
Nei formaggi ottenuti dal latte di animali allevati in sistemi intensivi e nutriti a cereali, insilati di mais, soia e altri sottoprodotti industriali, invece, il rapporto Omega-6/Omega-3 può addirittura essere superiore a 10, aumentando i fenomeni infiammatori, il colesterolo cattivo, e favorendo la produzione di massa grassa.
Bra
Qui come sempre trovi il Mercato dei formaggi, la Via degli affinatori e dei selezionatori, i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, i Laboratori del Gusto, la Gran Sala dei formaggi e l’Enoteca, il Percorso sui prati stabili, le Cucine di strada, i Birrifici artigianali, i Food truck, gli spazi dei partner e molto altro.
Pollenzo
Un altro importante polo dell’evento è Pollenzo, a 6 chilometri dal centro di Bra, sede dell’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg), della Banca del Vino e dell’Albergo dell’Agenzia.
Oltre a prenderti il tempo per visitare il complesso, qui puoi partecipare agli Appuntamenti a Tavola e ai Laboratori del Gusto sugli abbinamenti tra vini e formaggi, oltreché alle attività organizzate da Unisg presso la sede di Pollenzo.
Arrivare a Pollenzo è facile, grazie alle apposite navette messe a disposizione dall’organizzazione.
Organizzato da
Slow Food

Indirizzo: Piazza Spreitenbach, Bra, CN, Italia