— Torre di Barbaresco
Castelli Aperti: Torre di Barbaresco
Rappresenta il simbolo vero e proprio di Barbaresco e dalla sua sommità è possibile scorgere tutti i paese circostanti
da domenica
16 Ottobre 2016
alle 10:00
a domenica
16 Ottobre 2016
alle 19:00
La Torre di Barbaresco sarà aperta al pubblico per l’intera giornata.
La visita
Una via d’accesso tramite una piccola Torre d’Assedio rivisitata in chiave moderna che lo porterà a 13 metri da terra con un ascensore panoramico, per sbarcare nella nuova evidenza su una Passerella Sospesa nel vuoto, dalla vista emozionante.
L’ingresso della struttura difensiva medioevale è infatti posto quasi a metà della sua altezza.
All’interno il Pozzo (estrema difesa approntata) è ricoperto da lastre di cristallo per ospitare la Reception e fare da partenza del secondo ascensore.
Al primo livello (7 metri di altezza, con volta in mattoni) trova spazio una sala multimediale col “Racconto del Barbaresco”: luoghi, vigneti, uomini e storie, etichette e documenti storici che hanno reso grande questo vino; il racconto sarà fruibile autonomamente dai visitatori tramite moderne tecnologie interattive.
Al secondo livello, illuminata solo da poche feritoie, la prima Sala di Analisi Sensoriale: uno strumento pubblico e di rappresentanza in una location altamente emozionale ma in possesso delle necessarie caratteristiche fisiche per poter funzionare egregiamente (temperatura, illuminazione costante, silenzio).
La Sala avrà tre fruizioni diverse: una tecnica di Analisi Sensoriale, una più turistica di educazione dei sensi e una di vera e propria Sala di incontri e riunioni.
L’ultimo livello è la Terrazza Panoramica a 30 metri dal suolo ma di fatto a oltre 200 dal fiume sottostante. Un panorama mozzafiato che si rincorre a 360° e permette di abbracciare l’intero mare di colline circostanti in un unico colpo d’occhio.
La storia
Rappresenta il simbolo vero e proprio di Barbaresco e dalla sua sommità è possibile scorgere tutti i paese circostanti, il corso del fiume Tanaro, Alba, fino a Cherasco da un lato, la lontana Asti dall’altra il tutto racchiuso da un magnifico anfiteatro naturale costituito dalla catena montuosa delle Alpi.
Costruita alla fine dell’XI non si conosce, in base agli studi attuali, la storia precisa relativa alla sua edificazione. Faceva parte di un complesso sistema di fortificazioni e di un castello più antico dell’attuale, tracce di tali opere si possono ammirare in una scultura presente all’interno del coro ligneo all’interno della cattedrale di Alba.
Probabilmente l’edificio appartiene a un sistema di torri di avvistamento che si sono sviluppate lungo il fiume Tanaro sul territorio delle città fra Asti e Alba, patrimonio bellico del Ducato del Monferrato.
A base quadrata è realizzata in opera di laterizio, sorge su un basamento di pietra arenaria e arrivo fino all’altezza di 30 metri. In cima persistono ancora resti dei merli che formavano al tempo della realizzazione una corona.
E’ probabile che non sia stata realizzata solo da operai e tecnici locali, in virtù della regolarità e perfezione dell’edificio, che fa pensare all’alta professionalità dei realizzatori.
La parte inferiore fino a poco meno di due metri rappresenta una specie di pozzo centrale, con pareti piuttosto spesse. Più in alto si trovano due vani successivi coperti da una volta a botte, che sono già stati restaurati in passato.
La torre è ripiena di terra fino a metà e si raggiunge l’entrata attraverso una scala a pioli dalla parte del fiume Tanaro.
Dal 1985 è di proprietà del Comune di Barbaresco.
Organizzato da
Ordine dei cavalieri delle langhe
Inizia
16 Ottobre 2016
Finisce
16 Ottobre 2016
Come partecipare
Orario di visita: dalle 10 alle 19.
Ingresso:
- intero 5€
- ridotto 4€
- gratuito sotto i 12 anni
Contatti
Indirizzo: Barbaresco, CN, Italia
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