In occasione del 60° anniversario dell’elezione a Presidente della Repubblica di Luigi Einaudi, al Palazzo del Quirinale era stata inaugurata una mostra di materiali inerenti la sua vita e l’attività politica intitolata L’eredità di Luigi Einaudi.
La stessa esposizione, in parte rivista nei contenuti, ha trovato una sua sede permanente a Dogliani.
Curata dall’architetto Roberto Einaudi, la mostra ripropone le varie sfaccettature che hanno caratterizzato la personalità di Einaudi:
- economista liberale
- professore all’Università Bocconi di Milano e all’Università di Torino
- viticoltore nel suo podere a Dogliani
- raffinato collezionista di libri rari
- giornalista de “La Stampa”, “Corriere della Sera” e “The Economist”
- direttore di riviste scientifiche come la “Riforma Sociale” e la “Rivista di storia economica”
- Governatore della Banca d’Italia dal 1945 al 1948
- Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955
Nei locali del comune, partendo dal portico all’ingresso, dei pannelli espositivi ripercorrono con foto, scritti e citazioni dello stesso Einaudi, il suo percorso umano e politico, esposti in ordine cronologico.
Un esempio di cultura di Langa
Il museo merita sicuramente una visita perché permette di capire e immergersi in quella cultura contadina che ha sempre caratterizzato queste terre.
Una forte vocazione per le attività agricole, la grande tradizione del saper fare in vigna e una cultura politica e sociale con uno sguardo più ampio, sull’Italia e sull’Europa.
Amore, quello di Einaudi, per il mondo contadino e per la terra, che si può riassumere in questa citazione:
Ricordate che il vero modo di conservare terreni e case è quello di non fare alcun affidamento di ricavarne un reddito. Si vive con il frutto del proprio lavoro personale
Il più illustre cittadino di Dogliani
Il museo ha colmato un vuoto che non rendeva giustizia alla relazione fra Dogliani e il suo illustre cittadino: una relazione che legò il Presidente in modo indissolubile alla cultura, alle tradizioni e alla storia del piccolo paese di Langa.
Per sessant’anni Einaudi restaurò, ampliò, adornò la Cascina di San Giacomo “per accogliervi ugualmente figli e nipoti, per custodirvi libri raccolti con grande amore, per coltivare nella quiete le arti e gli studi e infine per concedere a sé e alla famiglia ozi domestici”.
Ancora oggi diversi poderi e cascine a Dogliani e nella Langa del Dolcetto sono riconducibili alla dinastia degli Einaudi.
Orari di apertura:
Lunedì e Mercoledì: h. 9:30 – 12:30
Martedì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica: h.9:30 – 12:30 | h.15.00 – 18.00
Ingresso: gratuito
Palazzo Comunale
piazza San Paolo, 10
12063 Dogliani (CN)
Tel. 0173 70 107 – 0173 70 210
Pedalate Partigiane #4 Dogliani, Monchiero, Monforte
Via Torino, 215, 12063 Dogliani CN, Italia
Scopri ↝
Stai organizzando una vacanza nelle Langhe?
Fatti aiutare a organizzare il viaggio dei tuoi sogni e vivi la tua vacanza da vero insider
Servizio
Gratuito
Chiedici
Un consiglio
Servizio Gratuito
Chiedici
Un consiglio
Servizio Gratuito
Compila il modulo
segnalando i tuoi interessi e le tue preferenze
Ricevi i consigli
direttamente nella tua casella di posta
E se non ti bastano
costruiremo per te una gita personalizzata!