Calamandra Alta — Borgo
Attraverso Festival: Matteo Saudino e Giua
Un invito a riflettere su come le intuizioni dei grandi filosofi dell’antichità possano ancora oggi offrire chiavi di lettura per affrontare le sfide e le trasformazioni dell’Occidente
da mercoledì
16 Luglio 2025
alle 21:00
a mercoledì
16 Luglio 2025
alle 23:00

Dieci anni di Attraverso Festival!
Un traguardo importante, che racconta di un viaggio fatto di incontri, territori e cultura.
Dieci anni di costruzione per il più diffuso fra tutti i festival piemontesi, costituito da un reticolo di appuntamenti che si estende per oltre 200 km e unisce tre province – Asti, Alessandria e Cuneo – e territori meravigliosi e diversi dalle Alpi all’Appenino piemontese attraverso Langhe, Roero, Monferrato.
Zone accomunate da paesaggi mozzafiato, tradizioni e ricchezza enogastronomica uniche, ma che non avevano mai davvero trovato un punto di connessione.
Matteo Saudino e Giua
Un viaggio profondo nelle fragilità dell’uomo contemporaneo, accompagnato dalle riflessioni senza tempo di Platone e Aristotele è il tema di Anime Fragili lo spettacolo del professore di filosofia più amato d’Italia, Matteo Saudino, accompagnato dalla cantautrice Giua, ospiti di Attraverso Festival la sera di Mercoledì 16 luglio nel borgo di Calamandrana (At).
Oggi, più che mai, il nostro tempo appare segnato dalle incertezze esistenziali: dalla solitudine che avvolge l’individuo alla crescente difficoltà di comunicare autenticamente, dall’assenza di verità alla crisi della politica, dalle inquietudini sollevate dalla tecnologia alle paure ataviche legate alla morte, un tabù che, nonostante i secoli, continua a essere irrisolto.
Platone, con la sua visione della realtà come mondo delle idee, ci spinge a cercare la verità oltre le apparenze, mentre Aristotele, con la sua riflessione sull’etica e sulla felicità, ci invita a coltivare la virtù come strada per vivere una vita piena e autentica.
Ispirato all’omonima pubblicazione di Matteo Saudino per Einaudi, è un invito a riflettere su come le intuizioni dei grandi filosofi dell’antichità possano ancora oggi offrire chiavi di lettura per affrontare le sfide e le trasformazioni dell’Occidente contemporaneo.
Matteo Saudino
Professore, attivista, youtuber e scrittore, ha collaborato con l’Università di Torino come docente di Istituzioni Politiche.
Sul suo canale YouTube, che ha superato i 51 milioni di visualizzazioni, affronta la filosofia e la storia come strumenti per riflettere sulla società e la politica, sostenendo che “fare filosofia è un atto di ribellione”.
Partecipa regolarmente a festival, tiene conferenze e seminari di filosofia in tutta Italia e si occupa di formazione per enti pubblici e imprese private.
Nel 2024 ha debuttato con il suo primo spettacolo teatrale, Vite Ribelli, che racconta le storie di pensatori come Ipazia, Democrito, Giordano Bruno, Olympe de Gouges e Socrate.
Nel 2025 presenterà un nuovo progetto con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase: Filosofà – Disquisizioni comiche da divano, uno spettacolo interattivo che coinvolgerà il pubblico in modo unico.
Giua
Una cantautrice e musicista italiana, allieva di Armando Corsi, premiata con Lunezia, Castrocaro, Musicultura e il Festival de Cançó Barnasants di Barcellona.
Finalista al Festival di Sanremo Giovani nel 2008, ha all’attivo sei dischi, tra cui Piovesse sempre così (2019) e Retablos (2025).
Ha collaborato con artisti come Riccardo Tesi, Fausto Mesolella e Adriana Calcanhotto e ha lavorato con Neri Marcorè in Quello che non ho e La buona novella, uno spettacolo dedicato a Fabrizio De André.
Fondatrice del Coro Popolare della Maddalena, ha anche lanciato il progetto “Parkinsong” con l’Ospedale San Martino di Genova, un coro per i malati di Parkinson.
Giua ha composto le musiche di scena dello spettacolo Maria Stuarda, per la regia di Davide Livermore, che ha debuttato in Prima Nazionale al Teatro Nazionale di Genova e ha collaborato con il Gnu Quartet per un vinile in edizione limitata.
Nel 2025 ha pubblicato Retablos insieme a Riccardo Tesi, un disco live che celebra la loro lunga amicizia musicale.
Il festival
Attraverso Festival, con la forza semplice di un bello spettacolo in un luogo speciale in una sera d’estate, ha saputo colmare questa distanza, creando un legame nuovo in queste terre, rendendole per questa occasione una grande comunità.
Attraverso è un festival profondamente contemporaneo.
A dispetto delle regole canoniche del genere che reclamano le tre unità aristoteliche di luogo, tempo e azione, si è radicato saldamente sul territorio, sparpagliandosi per due mesi nell’estate piemontese in quasi 30 comuni del Piemonte meridionale e proponendo una programmazione variegata, di qualità e studiata per ognuno dei luoghi che la accoglie.
Un festival nomade, che si adatta ad ogni luogo che lo ha accolto, abbracciando qualche volta feste e ricorrenze di paesi e città, molte altre portando spettacoli, musica e parole là dove la cultura spesso fatica ad arrivare.
Attraverso è un percorso di paesaggi e generi, mescola teatro, concerti, incontri, talk e molto altro.
Ma soprattutto, attraversa l’umanità.
Le reti non sono semplici connessioni astratte: sono legami tra persone, costruiti sulla fiducia, sul rispetto reciproco e sulla volontà di creare qualcosa di duraturo.
In questi dieci anni è stato il dialogo con le comunità locali a dare solidità al progetto.
L’organizzazione del festival a cura di Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia, per la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico, ha lavorato fianco a fianco con amministrazioni, associazioni, pro loco, consorzi e le tante realtà attive in ogni angolo di questo grande territorio.
Edizione dopo edizione, grazie a questo scambio continuo, Attraverso è diventato un progetto condiviso, un patrimonio comune.
Oltre allo spettacolo Attraverso è anche una celebrazione della cultura materiale piemontese: i grandi vini, le specialità locali che raccontano la storia e l’identità di queste terre.
La focaccia che profuma già di mare, le nocciole, i formaggi che mutano nome, forma e composizione a ogni chilometro, i salumi.
Attraverso si nutre di questi sapori, creando un intreccio tra cultura, territorio e convivialità.
Organizzato da
Attraverso Festival

Inizia
16 Luglio 2025
Finisce
16 Luglio 2025
Come partecipare
€ 15,00 biglietto unico
Indirizzo: Palazzo Traversa, Via Serra, Bra, CN, Italia
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