Calosso — Centro paese
Fiera del Rapulè
Torna l'imperdibile appuntamento autunnale che trae ispirazione dal nome dall’antica pratica della vendemmia dei grappoli tardivi, detti nel dialetto locale Rapulin ‘d San Martin
da venerdì
18 Ottobre 2024
alle 19:30
a venerdì
18 Ottobre 2024
alle 23:59
Appuntamento ormai indelebile sull’agenda dell’autunno astigiano, la manifestazione trae ispirazione dal nome dall’antica e tradizionalissima pratica della vendemmia dei grappoli tardivi, detti nel dialetto locale Rapulin ‘d San Martin.
Il terzo week-end di ottobre, terminate per molte aziende le fatiche della vendemmia, quando il clima si rinfresca e la campagna si tinge dei colori caldi e vivi dell’autunno, il borgo di Calosso si anima con il suo percorso enogastronomico che consente a tutti di deliziare il palato con un vasto assortimento dei piatti tipici della cucina locale accompagnati dagli ottimi vini DOC e DOCG dei 25 produttori che fanno parte dell’Associazione Crota ‘d Calos.
Programma
A breve disponibile.
I piatti della tradizione
- Trippa in umido
- Acciughe al verde
- Uova al tartufo
- Guanciotto caramellato al Moscato d’Asti
- Vitello tonnato
- Friciule con salame cotto
- Insalata di Carne Cruda
- Insalata russa
- Flan di porri e patate con crema di formaggio
- Ravioli del plin al ragù
- Zabaione al Moscato
- Fritto misto alla piemontese
- Gnocchi al Castelmagno
- Torta di Nocciole con crema di nocciole
- La Gran Finanziera di Calosso
- Fonduta con tartufo e crostini
- Formaggi di Langa con cugnà
- Anguille carpionate al Moscato d’Asti
- Antico budino di casa Savoia
- Canestrelli con composta di mele & i Calicioni delle monache
- Tajarin al sugo di carne
- Crudo di Cuneo DOP
La fiera
La Fiera prende vita su un percorso cittadino composto di 19 tappe in cui è possibile assaporare piatti della tradizione e ottimi vini dei produttori del territorio.
A far da cornice alle degustazioni la magnifica atmosfera dei crotin, antiche cantine scavate nel tufo che giacciono sotto la maggior parte delle abitazioni del centro storico; essi guidano i visitatori attraverso un suggestivo itinerario che si snoda nel sottosuolo del borgo calossese.
Per tutta la durata della fiera vie e piazze del centro storico vengono allietate da figuranti, artisti di strada, cantastorie e, la domenica, da un variopinto e variegato mercatino a Km Zero, sulle cui bancarelle vengono esposti prodotti di vario genere appartenenti alla filiera corta.
Quella del Rapulé è senza dubbio una fiera che ha visto crescere la sua importanza e la sua popolarità oltre i confini della piccola comunità di paese, evento sicuramente irrealizzabile senza il contributo fondamentale di moltissimi calossesi che anno dopo anno mettono in campo il loro impegno, lavorando con entusiasmo, curando con attenzione il minimo dettaglio e costituendo la forza in grado di spingere questa manifestazione verso traguardi sempre più importanti.
Il crotin
Il Crotin è l’unica moneta accettata all’interno del percorso della Fiera (1 Crotin = 1€) ed utilizzabile per l’acquisto dei piatti, l’acquisto delle degustazioni vino e l’acquisto delle bottiglie all’uscita del percorso.
Musica
Durante i giorni di Fiera musicisti e artisti animeranno le vie del centro storico.
Il Calosso DOC
La DOC Calosso, una delle denominazioni più piccole e giovani d’Italia, nasce nel 2011, a tutela di un vino prodotto con uve dal vitigno Gamba Rossa, o conosciuto localmente come Gamba di Pernice.
Patrimonio riscoperto di uno dei più vecchi e rari vitigni piemontesi, il Gamba di Pernice deve il suo nome al particolare colore rosso acceso del raspo prima dell’invaiatura, che ricorda le zampette delle pernici.
Un tempo noto nell’Albese come Pernicine, il Gamba di Pernice, detto anche Gamba Rossa o Imperatrice dalla Gamba Rossa, è un vitigno oggi raro, già attestato dal Nuvolone nel 1798, testato dall’inchiesta Leardi Demaria attorno al 1870 e dato come tipico dell’Alto Monferrato dal Rovasenda negli stessi anni.
Andato quasi scomparso nel ‘900, grazie alla caparbietà di alcuni produttori calossesi, dopo 12 anni di sperimentazione con l’Università di Torino, è stato ripiantato da diversi produttori, diventando fiore all’occhiello della viticoltura calossese, fino al riconoscimento nel 2011 della denominazione Calosso.
Organizzato da
Cròta ‘d Calòs
Inizia
18 Ottobre 2024
Finisce
18 Ottobre 2024
Come partecipare
La partecipazione alla manifestazione è vincolata dall'acquisto del ticket online per la serata del Sabato, mentre per quanto riguarda la serata inaugurale del venerdì e della domenica l'accesso sarà libero.
25,00 € ticket di accesso comprensivo di: accesso alla manifestazione, accesso ai Crotin, tasca & Calice Degustazione, 20 Crotin.
Tutto il centro storico sarà completamente chiuso al traffico veicolare.
Alla fiera si accede esclusivamente usando le navette che partiranno ogni 15 minuti da Piana del salto e dalla chiesa di San Bovo.
Indirizzo: Calosso, AT, Italia
-
30 Set 31 GenRicerca esclusiva del Tartufo Bianco d’Alba
I Trifulau dell’Associazione Trifulau Colline di Langa ti offrono la possibilità di partecipare alla ricerca simulata dal tartufo
★ -
08 Dic 06 GenMailing Wish: invia il tuo desiderio sensoriale
Esprimi un desiderio, tuo o di altri riferito al nostro territorio, per creare una forte rete sociale e attuare scambi virtuosi
-
10 Dic 15 DicMitch Epstein: American Nature
Una mostra che esplora il rapporto tra uomo e natura, evidenziando temi come l’impatto ambientale, i diritti sulla terra e la bellezza delle foreste antiche a rischio
-
10 Dic 15 DicBerthe Morisot: pittrice impressionista
Mostra dedicata all'unica donna fondatrice del movimento impressionista, con opere provenienti da prestigiose collezioni che evidenziano il suo stile unico e la fragilità dell'esistenza attraverso luci e atmosfere vibranti
-
10 Dic 15 DicMostra: Andy Warhol – Influencer
A Mondovì, dopo il Caravaggio, arriva Andy Warhol: maestro delle immagini da poster con le sue icone senza tempo oltre che padre della Pop Art
-
10 Dic 15 DicEx Voto: racconti di vita quotidiana
La mostra racconta testimonianze di devozione e vita quotidiana nelle campagne di Alba, Langhe e Roero, attraverso ex voto provenienti dalla Diocesi di Alba
-
11 Dic 15 DicGiuseppe Penone: Impronte di luce
La mostra esplora il tema dell’impronta nella natura attraverso oltre cento opere dell’artista torinese, dall’Arte Povera agli ultimi lavori
-
11 Dic 15 DicEmanuele Luzzati tra fiaba e Fantasia
La mostra su Emanuele Luzzati celebra l’artista con opere in vari settori e tecniche, dai costumi teatrali alle sculture e ai collage
-
12 Dic 16 DicGART Collection – Resilienza
L'esposizione esplora la capacità di adattamento e resistenza in vari ambiti, dai metalli agli aspetti psicologici, attraverso opere che riflettono sul concetto di equilibrio e variazione
-
12 Dic 15 DicMercatini di Natale
Il centro storico di Asti ospiterà le casette di artigiani, produttori ed esperti del gusto con prodotti provenienti da tutta la penisola
-
12 Dic 15 DicNatale al Castello Reale
Lasciati incantare da un Natale da sogno in un regno incantato dove lo spirito natalizio regna sovrano
-
12 Dic 16 DicFine art and Wine art: l’altra forma del vino
Viola + vino + pittura = Purpleryta, in mostra un mix di attitudini lavorative e passioni private per godersi il mondo e renderlo più piacevole!