Immersa tra i vigneti, sulle colline di Dogliani si trova l’Azienda a conduzione familiare Cà Neuva, la cui storia legata alla produzione del vino risale a fine ‘800. Da allora vengono trasmessi di padre in figlio l’amore ed i valori legati alla passione per questo lavoro.
Parliamo nuovamente di Dogliani, una denominazione giovane, che ha ottenuto il riconoscimento di garanzia nel 2005, meritando un identificazione particolare date le note prezione e riconoscibili dell’uva Dolcetto che ha origine dal terreno intorno al comune di Dogliani.
Questo Dogliani Superiore DOCG 2010 di Cà Neuva, adatto ad un invecchiamento maggiore rispetto al Dogliani d’entrata. Infatti già dall’etichetta fa pensare ad un vino che racchiude in se una storia, una racconto di origine ed evoluzione da raccontare bicchiere dopo bicchiere.
Il rosso rubino che subito notiamo alla vista è davvero intenso e i riflessi sono viola molto chiaro e non troppo acceso. Al naso rimane fresco ma con note più complesse e intense che ricordano le marmellate di frutta rossa. In bocca sentiamo l’acidità e i sentori di frutta ben equilibrati con una nota strutturata e leggermente ruvida al palato che si ammorbidisce sorso dopo sorso.
Uvaggio: 100% Dolcetto
Gradazione alcolica: 13,5 %
Colore: rosso rubino
Profumo: fruttato con serntori di frutta rossa matura e marmellata
Sapore: in bocca la sensazione fruttata è equilibrata con un tannino morbido che sottolinea il corpo e la struttura del vino.
Abbinamenti: si abbina a selezioni di salumi e formaggi mediamente stagionati, a primi piatti o a carni bianche e secondi piatti leggeri.
Più info sul sito del produttore caneuva.com