Arte e cultura

Il racconto della masca scarpa

Gennaio 26, 2011
Il racconto della masca scarpa

Questo fatto successe a Verduno circa 35 anni fa (circa metà anni ’40).

Un uomo stava tornando dall’osteria ed era diretto verso casa. Quando fu uscito dal centro del paese, si accorse di essere senza una scarpa, ma si spaventò nel vedere che era seguito proprio dalla sua scarpa. Allora cercò di prenderla, ma la scarpa si spostava di qua e di là, senza lasciarsi acchiappare. Spaventato, proseguì il cammino verso casa, sempre seguito dalla sua scarpa.

Il mattino seguente trovò la scarpa pedinatrice davanti alla porta e finalmente riuscì a calzarla.

Questo fatto accadde alla sorella dell’autista del pullmino. Quando si sposò, andò ad abitare a Rivoli, in una famiglia dove più volte succedevano strane vicende. Dopo un anno di matrimonio ebbe un bambino: Franco. Un pomeriggio d’estate lo mise a dormire al piano superiore della casa. Dopo un’oretta il bambino si svegliò ed allora la donna corse di sopra per prenderlo. Quando stava per scendere la scala con il bambino in braccio, si trovò improvvisamente al fondo senza aver toccato un solo gradino. Questo successe ad opera di una lontana cugina di famiglia che era una masca.

Tratti da: D. Bosca, B. Murialdo, L. Carbone – Racconti di Masche – Famija Albeisa 1979

Foto di Bruno Murialdo (www.brunomurialdo.com)