Ad ogni ora del giorno e della notte, in ogni stagione o clima possibile, le Langhe offrono scenari spettacolari da una moltitudine di prospettive.
Che ci si trovi ad ammirare dal basso le torri e i castelli, che si pedali in piano nei centri storici dei paesi – l’occhio trova sempre la sua parte; è la visione d’insieme però, quella che unisce e mette in prospettiva, a racchiudere la magia di questo territorio patrimonio dell’umanità.
Le distese di vigneti, le rare ma folte macchie di bosco intervallate qua e là da fiumi e ruscelli, le cappelle nascoste che si intravedono tra le strade di campagna: tutto questo guadagna senso se visto dall’alto, dai punti panoramici che nelle Langhe non mancano affatto.
Ecco i nostri preferiti.
Le Torri
Quale migliore postazione per ammirare il territorio di una torre, costruita appunto per “osservare“?
Costruzioni di epoche diverse e con stili distinti, dalle strutture di fortificazione e avvistamento a opere più tarde volute dai Visconti – il risultato una volta in cima è lo stesso, eppure sempre così differente.
Basti dire che Alba, capitale delle Langhe, è conosciuta come la città delle cento torri: la scelta è ampia, eccone alcune interessanti.
Torre di Barbaresco
La torre medievale di Barbaresco è la più grande e massiccia del Piemonte.
Dopo una recente restaurazione, che l’ha portata da rudere a importante attrazione turistica, è stato inserito un ascensore panoramico di 13 metri che ne permette l’accesso a tutti.
L’aspetto antico della torre è oggi in contrasto con i materiali moderni utilizzati per il rinnovo, prevalentemente vetro e acciaio.
All’interno ospita un vero e proprio museo del vino Barbaresco, ma una volta raggiunta la cima la vista si allunga verso le Langhe, il Roero, l’Astigiano ed il più lontano Monferrato, spingendosi fin verso la catena alpina.
Posizione: http://bit.ly/2MAD6ky
Torre di Murazzano
Anche questa di origine medievale, costruita attorno al 1300, la torre di Murazzano era sicuramente un tempo collegata al castello, ma svetta oggi indipendente sulla cima della collina.
La prossimità delle montagne e una vista su colline più rustiche di quelle della Bassa Langa fanno di questo panorama un’attrazione unica, da considerare sicuramente in un itinerario dall’alto.
Posizione: http://bit.ly/2wvydOK
Torre di Roccaverano
Questo piccolo paese di appena 500 abitanti, il più alto e riconosciuto dell’Alta Langa Astigiana, è oggi vivo più che mai grazie al suo mood fermo nel tempo e alle sue delizie gastronomiche.
In centro al paese, una torre massiccia alta 30 metri è stata recentemente portata a nuovo splendore, ed è ora visitabile dai turisti.
Come ci si può immaginare, da qui si è davvero in cima alle Langhe.
Posizione: http://bit.ly/2Knys6o
I Belvedere
Al contrario delle torri, i belvedere sono prima di tutto luoghi di relax, in cui godersi la vista seduti su una coperta o attendendo il tramonto.
Sono luoghi adatti alle famiglie – comunemente caratterizzati da un parco – o a un picnic romantico.
Molti quelli di Langa, ognuno valido per motivi differenti: la nostra stretta selezione si riduce ai tre che seguono.
Belvedere di Verduno
Anche definito la Piazza Erbosa di Verduno: vi si accede solo a piedi dal piazzale della chiesa, e offre allo spettatore lo scenario delle Langhe, insieme al fascino di un luogo riposante e silenzioso.
Perfetto per un pomeriggio estivo di alternanza tra sole e ombra, per un aperitivo improvvisato con una bottiglia di Pelaverga o una partita a carte – sempre nel rispetto del luogo e degli altri visitatori.
Posizione: http://bit.ly/3134cnn
Belvedere di Diano
Se è vero che già di per sé Diano può essere considerato un po’ il balcone sulle Langhe, il suo belvedere è balcone su Diano.
Oltre che un’incredibile vista a 360° su tutte le colline circostanti, con visuale delle montagne di Piemonte e Valle d’Aosta, da questo parco panoramico si ammira anche il bel paese, con le strette contrade dei suoi quattro borghi.
Posizione: http://bit.ly/2IeMZil
Belvedere di La Morra
Ci troviamo nella zona di produzione del Barolo, anche in questo caso in un paese graziato dalla sua posizione panoramica in cima alla collina.
La Morra è grande meta turistica della zona, un po’ per la Cantina Comunale e le molte altre botteghe di cibo e vino, un po’ per il belvedere, che si classifica sicuramente nei primi posti tra quelli langhetti.
E se la visuale dal parco non dovesse bastare, da marzo a novembre c’è la possibilità di salire sulla Torre Campanaria del 1700, eretta nella stessa piazza.
Posizione: http://bit.ly/2QFQEtp
Panchine giganti
Pochi lo sanno, ma nel territorio di Alta Langa – e non solo – sono ormai nascoste più di 50 panchine giganti.
Il progetto no profit Big Bench Community, nato dal designer americano Chris Bangle nel 2010, ha l’obbiettivo di sostenere le comunità locali, il turismo e l’artigianato dei paesi coinvolti, regalando a chi le visita qualche momento di spensieratezza.
Pensate per farci tornare un po’ “bambini“, di fronte a un oggetto comune, ma rivisitato in colore e dimensione.
Postazioni perfette per un aperitivo con vista Langhe, spaziose a sufficienza per un bel gruppo di amici.
Monforte – Cascina Gramolere
Questa panchina guarda sui vigneti di Monforte: meno pubblicizzata di altre, e un po’ più macchinosa da raggiungere, è sicuramente ideale per chi voglia evitare le folle.
Come ogni altra è segnalata su Google Maps, ma dovrete passeggiare tra i vigneti per godervi il panorama che offre; passate da Cascina Gramolere a fare rifornimento di vino, e degustatelo comodamente in cima agli stessi vigneti da cui viene prodotto.
Posizione: http://bit.ly/2wAHiG6
Neive
La panchina verde di Neive è facile da raggiungere e molto ben segnalata, sia sul navigatore che tramite cartelli appositi.
Da qui, sotto una grande quercia, si ha una visuale spettacolare sulle vigne circostanti e sulla torre di Barbaresco, che svetta evidente davanti agli occhi.
Dopo qualche momento di relax e foto di gruppo, consiglio di visitare il cannone antigrandine, a pochi passi dalla panca.
Posizione: http://bit.ly/2HSy66f