Letture golose

Un bianco fresco e leggero: il Gavi di Sylla Sebaste

Settembre 14, 2015

Eretta proprio sul colmo della collina di San Pietro delle Viole a Barolo, dalla quale abbraccia uno splendido panorama di vigneti e domina tutta la Langa albese, la cantina Sylla Sebaste ha assunto con gli anni come proprio simbolo l’effige della splendida cappella risalente al XIV secolo che le si erge davanti: la cappella di San Pietro delle Viole.

Metodo di produzione

Se vendemmiata precocemente l’uva Cortese offre vini acidi, di colore e struttura leggera, da consumarsi nei primi tre anni. Il Gavi invece è prodotto da uve più mature, di maggior struttura, che può affinare a lungo in bottiglia aprendosi a profumi terziari e minerali di grande eleganza.

La fermentazione viene condotta in vasche di acciaio sul mosto sgrondato dalla pressatura a temperatura controllata di 15°-17° C. Ultimata la fermentazione il vino viene messo in vasi di acciaio per l’affinamento di 6 mesi sulla feccia fine. La fermentazione malolattica non viene eseguita.

La degustazione

Gavi del comune di Gavi - Sylla Sebaste
Giallo paglierino molto tenue è il colore di questo vino che rimane delicato in tutte le sue espressioni. Infatti anche al naso si possono sentire note fruttate delicate, note di fiori bianchi e leggermente vegetali. Al gusto si avverte una buona acidità che rimane poco in bocca, lasciando però una leggera e fresca sensazione.

Uvaggio: 100% cortese

Gradazione alcolica: 12%

Colore: giallo paglierino scarico

Profumo: note di frutti a polpa bianca

Sapore: in bocca il vino è delicatamente fruttato e fresco

Abbinamenti: questo vino si adatta ad accompagnare al meglio aperitivi a base di verdure o selezioni di formaggi molto freschi.

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