Monforte d’Alba — Auditorium Horszowski
MonfortInJazz: HIROMI
Un'atleta del pianoforte, tigre e farfalla, che ha per mio migliore amico lo strumento musicale
da domenica
14 Luglio 2024
alle 18:30
a domenica
14 Luglio 2024
alle 21:30
È da poco uscito il suo nuovo album “Sonicwonderland“, accolto da buona parte della critica specializzata come un capolavoro, e ancora una volta Monfortinjazz si propone come una imperdibile vetrina per scoprire dal vivo talenti straordinari e musicisti magnifici.
In tanti l’avranno già vista in TV e saranno stati travolti dalla sua esibizione in occasione dello show di apertura Tokyo 2020.
Il New York Times scrisse:
il suo modo di suonare atletico, in senso olimpico: brutalmente efficiente, singolarmente concentrato, imperioso nella sua fisicità
Hiromi però non è un’atleta del pianoforte: le sue doti tecniche sono indubbiamente strabilianti ma sono il frutto di uno studio assiduo e di una passione per lo strumento che lei ha più volte indicato come “il mio migliore amico”.
Pochi, grazie al loro virtuosismo, riescono a governare le dinamiche come lei, essere tigre e farfalla e pochissimi sono arrivati a creare un abbagliante stile personale come Hiromi.
A tal proposito, sempre il New York Times scrive:
Le influenze dello swing, del groove e del ragtime sono contagiose nelle performance di Hiromi, mentre balla tra le linee del pop-jazz e del blues. Le tradizioni musicali le servono come punto di partenza per attraversare la stratosfera
L’eclettismo del suo approccio alla musica è innegabile, più volte critici e giornalisti le hanno chiesto quale sia il genere che lei suona.
Ecco una sintesi molto chiara del suo pensiero:
non voglio dare un nome alla mia musica. Altre persone possono dare un nome a quello che faccio. Per me è solo l’unione di ciò che ho ascoltato e di ciò che ho imparato. Ha alcuni elementi di classica, ha un po’ di rock, ha un po’ di jazz, ma non ho bisogno di darle un nome. Per me ci sono solo due generi: quello che muove il mio cuore e quello che non lo fa. Io suono solo la musica che muove il mio cuore
La sua biografia ci dice che è nata ad Hamamatsu nel marzo 1979, che dai quattro anni è stata allieva della Yamaha School of Music e che nel 1999 si è trasferita negli Stati Uniti per perfezionarsi presso il Berklee College of Music di Boston.
Lì comincia un’altra storia: non è più la bambina e poi la ragazza prodigio che ha entusiasmato il Giappone coi suoi concerti, al Berklee viene subito notata da uno dei docenti e presentata a Ahmad Jamal che ne diventerà il mentore.
Insieme a lei sul palco Adam O’ Farrill alla tromba, Hadrien Feraud al basso e Gene Coye alla batteria in un potente e irresistibile jazz funk, intramezzato da episodi di grande pianismo.
Il Festival
Arrampicandoci per le stradine di Monforte d’Alba, stupendo centro delle Langhe piemontesi e patria di grandissimi produttori di Barolo, ci si trova sempre conquistati dalla bellezza dell’Auditorium Horszowsky, situato sulla sommità dell’antico borgo medievale.
Un luogo unico ed una delle location più particolari del panorama festivaliero italiano: proprio qui molti tra i più noti ed apprezzati protagonisti della scena musicale internazionale danno vita, da 43 anni, ad un appuntamento unico.
Qualità artistica e raffinatezza degli interpreti si fondono nel programma di Monfortinjazz and more per offrire ad un pubblico sempre più internazionale, colto e preparato una suggestione irripetibile.
L’auditorium all’aperto sfrutta una cavea naturale posta tra l’antica torre campanaria in alto, l’oratorio di S.Agostino sulla sinistra ed in basso, a fare da sfondo al palco, le mura del castello Scarampi e l’oratorio di Santa Elisabetta.
La capienza di questo spazio è di soli 800 posti a sedere,comprese le tribune che vengono allestite in alto esclusivamente in occasione del festival.
L’auditorium è stato intitolato nel 1986 al grande pianista russo Horszowski in occasione di un suo memorabile concerto.
L’acustica ,proprio per la particolare conformazione, è ottima e così pure la visibilità’ da ogni ogni punto della cavea: tutto questo in uno spazio così raccolto rende i concerti un’esperienza unica e suggestiva per gli spettatori e per i grandissimi artisti internazionali che ci onorano della loro presenza.
Organizzato da
Associazione Monfortearte
Inizia
14 Luglio 2024
Finisce
14 Luglio 2024
Come partecipare
57,50 € posto unico a sedere
Indirizzo: Auditorium Horszowski, Via del Carretto, Monforte d'Alba, CN, Italia
Auditorium Horszowski
Auditorium Horszowski, Via del Carretto, Monforte d'Alba, CN, Italia
Direzioni ↝
-
10 Apr 30 GiuL’aperitivo è l’ora della felicità!
L'ora più soddisfacente della giornata da passare nella piazza della città, a sorseggiare ottimi drink e godersi la vista sulle colline
★ -
25 Apr 05 MagPorte Aperte in Cantina per Vinum
Un'esperienza indimenticabile per scoprire i segreti del vino direttamente dai produttori, tra degustazioni e storie inedite, in un'atmosfera autentica di convivialità
★ -
25 Apr 05 MagMonvì: concediti un po’ di relax
Prepara i sensi per un’esperienza di gusto e relax: massaggi e yoga tra le vigne, escursioni in Ebike e buon vino accompagnato dai piatti della tradizione piemontese
★ -
28 Apr 02 GiuPrimavera in vigna
Un' esperienza sensoriale indimenticabile tra i filari con passeggiata, visita alla cantina, aperitivo e pranzo sotto il sole delle Langhe
★ -
30 Apr 05 MagGuercino – il mestiere del pittore
Oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi per presentare la grande arte del Maestro emiliano e insieme raccontare il mestiere e la vita dei pittori del Seicento
-
30 Apr 05 MagCristina Mittermeier con National Geographic
Una riflessione per immagini sulla fragilità del nostro ecosistema e sull’importanza della sua difesa
-
30 Apr 05 MagLa grande mostra di Antonio Ligabue
Una mostra che fa il punto del percorso artistico e della storia tormentata di questo visionario pittore, con oltre 90 opere
-
30 Apr 05 MagSogni digitali – digital dreams
La mostra di Paolo Vergnano è un florilegio di elementi presi dalla natura zoologica in ambienti reali, animali come zebre, pellicani o giraffe, che creano atmosfere surreali e oniriche
-
01 Mag 05 MagRoberto Demarchi: della natura
Palazza Salmatoris ospita una raccolta di opere che, oltre ad offrire un piacere per gli occhi, propongono intense e profonde occasioni di riflessione su tanti aspetti dell’arte e della vita dell’uomo
-
01 Mag 06 MagIl Leviatano e le Sirene
Una delle più importanti collezioni d’Europa di fossili di cetacei in mostra per la prima volta nel suggestivo scenario dell’Ex Chiesa del Gesù di Asti, per stupire e meravigliare soprattutto i più piccoli
-
02 Mag 05 MagMostra: Harari/ italians
Dopo le mostre antologiche di Ancona, Ferrara e Milano, Guido Harari firma un evento inedito nella sua città d’adozione sui grandi protagonisti tra Novecento e Duemila
-
02 Mag 03 MagMostra: Still Thinking di Gabriele Sanzo
Una selezione di tele realizzate con tecniche miste che ritraggono volti umani che si dissolvono in forme astratte ed evocano emozioni contrastanti