Serralunga d’Alba — Fondazione E. di Mirafiore
Il tempo dell’odio e della censura
Un incontro che unisce giornalismo, etica e libertà, per restituire alle parole il loro peso autentico e riaffermare la necessità del pensiero critico nel tempo della manipolazione e del silenzio
da venerdì
07 Novembre 2025
alle 19:00
a venerdì
07 Novembre 2025
alle 20:30
Nel nuovo ciclo dei Laboratori di Resistenza Permanente 2025-2026, la Fondazione Mirafiore ospita lo scrittore e giornalista Francesco Cancellato per un incontro dedicato a uno dei temi più urgenti del nostro presente: il rapporto tra odio, censura e libertà di espressione.
Viviamo in un’epoca segnata da fake news, polarizzazioni e conflitti comunicativi che rendono il dialogo civile sempre più fragile.
Parlare di odio e censura significa oggi interrogarsi sul linguaggio pubblico, sulla responsabilità delle parole e sul ruolo della cultura come antidoto alla semplificazione.
Odio, parole e libertà
Francesco Cancellato, direttore responsabile di Fanpage.it, porta alla Fondazione un punto di vista lucido e documentato, frutto di anni di giornalismo d’inchiesta e di riflessione sul linguaggio mediatico.
È stato lui stesso vittima di una violazione della libertà personale, quando un software spia venne installato sul suo telefono a sua insaputa, dopo un’inchiesta sulle nuove forme di gioventù fascista.
Questo episodio diventa il punto di partenza per un confronto sulle nuove forme di censura, sempre meno visibili ma sempre più pervasive, che agiscono nella rete e nei meccanismi della comunicazione contemporanea.
Un giornalismo che resiste
Autore di saggi dedicati alle trasformazioni politiche, economiche e sociali dell’Italia e dell’Europa, Cancellato è oggi una delle voci più autorevoli del giornalismo italiano.
Con i suoi articoli e i suoi libri ha saputo raccontare le contraddizioni del nostro tempo, cercando di restituire al dibattito pubblico profondità e complessità, in un contesto dove prevale la velocità del consumo informativo.
Durante l’incontro, l’autore presenterà in anteprima il suo nuovo libro, in uscita nei prossimi mesi, che affronta proprio questi temi con il rigore e la chiarezza che da sempre caratterizzano la sua scrittura.
Sarà anche l’occasione per riflettere su Fanpage, testata online diventata punto di riferimento per la nuova generazione di lettori, capace di coniugare inchiesta, divulgazione e impegno civile.
Un confronto necessario
L’appuntamento alla Fondazione diventa un invito a fermarsi e riflettere: su come le parole possano ancora essere strumenti di conoscenza e libertà, su quanto sia necessario difendere la verità in un tempo attraversato da odio, tensioni e censure.
Un dialogo per comprendere che resistere oggi significa anche continuare a parlare, raccontare, informare — senza paura di disturbare.
La rassegna
Un invito semplice e insieme impegnativo: esserci, informarsi, partecipare.
Fino al 18 aprile, con epilogo nella tradizionale Passeggiata resistente del 25 aprile, il teatro della Fondazione Mirafiore, immerso tra le vigne di Serralunga d’Alba, torna a essere casa del pensiero critico, della memoria e del dialogo civile.
Una nuova edizione del Laboratorio di Resistenza permanente rinnova l’appello alla partecipazione e alla riflessione.
Coltivare la complessità, custodire il dubbio, difendere la bellezza del confronto
così la direttrice Paola Farinetti ha sintetizzato la rotta, richiamando l’idea di libertà come partecipazione.
Proprio #partecipazione è la parola-guida di questa stagione, con 24 incontri in orario preserale.
Un calendario intenso, aperto da un prologo con il cardinale Gianfranco Ravasi, seguito dalla presentazione del primo romanzo di Oscar Farinetti, La regola del silenzio, introdotto in dialogo con Giulia Ichino, editor di Bompiani.
Due momenti che hanno dato il via a un percorso condiviso: quello di una comunità che sceglie di restare vigile, curiosa, attenta.
Laboratorio di resistenza permanente
Il Laboratorio di Resistenza permanente nasce per attualizzare i valori della Resistenza storica, adattandone il significato e l’eredità morale alle sfide contemporanee.
Nel corso dell’anno, il teatro della Fondazione ospita incontri, letture, spettacoli e dibattiti sui grandi temi del vivere civile.
Giornalisti, uomini e donne di cultura, scienza, economia e politica si alternano in un confronto aperto e intergenerazionale.
Questa rassegna è divenuta, dopo anni di attività, una vera comunità del pensiero, che si ritrova ogni settimana per indagare la contemporaneità, riflettere sui valori da proteggere e rinnovare l’impegno civile attraverso linguaggi accessibili a tutti.
Organizzato da
Fondazione E. di Mirafiore
Inizia
07 Novembre 2025
Finisce
07 Novembre 2025
Come partecipare
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito
Indirizzo: Via Alba, Serralunga d'Alba, CN, Italia