Asti — Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano

Il Leviatano e le Sirene

Una grande mostra temporanea che fonde reperti unici, ricerca scientifica e suggestione visiva, portando ancora una volta al centro della scena le meraviglie del passato astigiano

da mercoledì

18 Novembre 2026

alle 11:00

a lunedì

23 Novembre 2026

alle 18:00

Mostra il Leviatano e le sirene - Asti

Prorogata fino a dicembre 2026 la grande mostra temporanea che riunisce una delle più importanti collezioni di fossili di cetacei in Europa, con reperti rari a livello internazionale che arricchiscono il percorso permanente.

Il progetto racconta l’Astigiano come territorio di eccellenza geo-paleontologica, tra i più rilevanti del continente.

In epoca pliocenica, tra 5,3 e 2,6 milioni di anni fa, questa zona era in parte ricoperta da un mare che occupava tutta la Pianura Padana, lasciando in eredità reperti di grande fascino e interesse.

Tra le meraviglie terrestri dell’epoca: rinoceronti, mastodonti, tigri dai denti a sciabola, macachi, oggi associate ad ambienti tropicali come la Florida o l’India, eppure vissute qui.

Capolavori fossili

Protagonista assoluto è il capodoglio di Vigliano, lungo circa dieci metri e unico esemplare al mondo di capodoglio pliocenico, presentato dopo dieci mesi di restauro.

Alla scoperta nel 1929 fu scambiato per lo scheletro di un serpente di mare.

Accanto al capodoglio, per la prima volta esposti: il dugongo di Montiglio e un zifide scoperto nel 1954 nei dintorni di Vigliano d’Asti.

Rimane esposta la balena Tersilla, reperto unico e la più antica balena del Mediterraneo, ritrovata a Moleto.

La balenottera di Montafia e il delfino di Camerano Casasco sono invece tornati alla collezione permanente.

Obiettivi e collaborazioni

L’allestimento punta a valorizzare questi reperti unici e supportare la candidatura del Parco Paleontologico Territoriale Astigiano a Patrimonio Unesco.

L’esperienza immersiva è completa di un video sul ritrovamento del capodoglio e di un paleo-videogame che trasporta i visitatori nei panni di Mary Anning, tra onde virtuali e suoni marini.

La mostra è frutto di una collaborazione tra Parco Paleontologico Astigiano, Distretto Paleontologico, Università di Torino, Comune di Asti, Regione Piemonte e fondazioni locali, con coordinamento scientifico di Graziano Delmastro, Piero Damarco, Michelangelo Bisconti e Alessandra Fassio.

Organizzato da

Parco Paleontologico Astigiano

Inizia

18 Novembre 2026

alle 11:00

Finisce

23 Novembre 2026

alle 18:00

Come partecipare

7,00 € intero

10,00 € intero con visita (da prenotare)

Orari

Da lunedì a venerdì
11:00→17:00

Sabato e domenica
11:00 →18:00

Martedì

Chiuso

Prorogata dal 31 ottobre 2024 fino al 31 dicembre 2026

Indirizzo: Corso Vittorio Alfieri, 381, Asti, AT, Italia

Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano

Corso Vittorio Alfieri, 381, Asti, AT, Italia
Direzioni ↝

Parco Paleontologico Astigiano

L’Ente di gestione del Parco Paleontologico Astigiano, Ente strumentale della Regione Piemonte, è costituito da un gruppo di persone che, con passione e volontà, lavorano sul territorio per la conservazione, la tutela e la salvaguardia della natura nelle aree protette gestite. La superficie tutelata è di oltre 3850 ettari. Ciò ha costituito il viatico fondamentale per la realizzazione del Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano , che fa conoscere e riconoscere i reperti di cui è ricchissimo il territorio Ogni anno i Parchi Astigiani ed il Museo ospitano circa 10.000 bambini, ragazzi e insegnanti.


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