Monforte d’Alba — Enoteca MONVINO

Fine art and Wine art: Mon fort travail

In mostra all'enoteca Monvino Franco Brunetta, educatore e storico che ha ricevuto il Premio Nazionale ANPI "Renato Benedetto Fabrizi" e ha diretto film documentari sui lager nazisti e la resistenza civile.

da giovedì

22 Agosto 2024

alle 10:30

a lunedì

26 Agosto 2024

alle 18:30

Una rassegna di Arte Contemporanea vi aspetta a Monforte d’Alba, presso l’enoteca MONVINO: un luogo in cui degustare e acquistare tutta, ma proprio tutta, la produzione vitivinicola di Monforte d’Alba e dove promuovere un territorio eccezionale, fatto di persone orgogliose della loro terra e di grandissimi vini.

Questo evento offrirà ai visitatori l’opportunità osservare vari esempi di creatività e bellezza artistica.

Fino al 22 dicembre, gli amanti dell’arte, e anche coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta, avranno la possibilità di esplorare una nuova mostra ogni mese.

Le esposizioni copriranno una vasta gamma di forme d’arte, tra cui sculture, dipinti, e fotografie, offrendo così una varietà di esperienze visive e sensoriali in un contesto suggestivo come quello di Monforte d’Alba.

Segnatevi le date e preparatevi a lasciarvi stupire e ispirare dalle opere in mostra.

Dal 3 al 30 agosto sarà in mostro Franco Brunetta, con la sua esposizione ” Mon fort travail”, la cui inaugurazione avverrà il 03 agosto dalle ore 17.

Franco Brunetta

Franco Brunetta è nato a San Maurizio Canavese (TO), dove risiede.

Allievo del professor Carlo Ottino, lavora nella scuola elementare dal 1971, svolgendo un’opera educativa segnata dall’impegno civile, tra cui la creazione del “tempo pieno” nel Comune di residenza.

Ha compiuto gli studi universitari a Torino, seguendo sia i corsi dell’Istituto di Storia diretto dal professor Guido Quazza, sia quelli di Pedagogia del professor Francesco De Bartolomeis.

Si è laureato, con lode, nel 1980, sotto la guida della professoressa Luisa Passerini e del professor Pietro Simondo, discutendo una tesi interdisciplinare storico-pedagogico-didattica sull’educazione artistica nella scuola elementare italiana del secondo dopoguerra, integrata da proposte – sperimentate sul campo – volte al rinnovamento di questo importante settore culturale ed educativo.

Dal 1976, in quella che è stata chiamata “La Bottega delle Nuove Forme” ed è diventata un’associazione culturale per le arti visuali, guida i bambini della sezione scolastica a praticare attività di ricerca e produzione d’immagini: dalla pittura alla grafica, dall’incisione alla scultura, dal teatro alle immagini computerizzate, ai film, in collaborazione con Università, IRRSAE, Enti Locali, Associazioni culturali e del volontariato.

Tale impegno è attestato da numerose pubblicazioni al riguardo, parecchie partecipazioni espositive, nonché dalle prestigiose mostre antologiche allestite presso il Palazzo della Regione Piemonte (1992) e la sede della Provincia di Torino (1997/98). Alcuni lavori sono esposti presso il MUSLI (Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia) di Palazzo Barolo, a Torino.

Dai primi anni ’90 i suoi interessi si sono aperti anche verso il settore della ricerca storica, in particolare sul periodo della lotta di Liberazione 1943/ ‘45.

In questo campo vanta una lunga collaborazione con l’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino (Istoreto), ha organizzato manifestazioni legate alla Festa nazionale del 25 aprile e al Giorno della Memoria, presentazioni di volumi, interventi a convegni.

Collaborazioni e onorificenze

Tra i suoi lavori: Luigi e Pietro “Gino” e “Venere” – La comunità, la famiglia, la Resistenza (Il Risveglio, 1994), Carlo Angela, un uomo giusto (Provincia di Torino 2002), Il risveglio della Resistenza (Il Risveglio, 2010), I ragazzi che volarono l’aquilone. Indagine su una formazione partigiana (Araba Fenice Edizioni, 2010).

Ha collaborato alla realizzazione dei volumi: 38/45 Una Guida per la Memoria. Luoghi della guerra e della resistenza nella provincia di Torino (Provincia di Torino, Istoreto, Blu Edizioni 2006) e I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi Occidentali. 1938 – 1945 La guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale (Touring Club Italiano, 2007).

Ha ideato e curato le mostre: “Gino” e “Venere” – La comunità, la famiglia, la Resistenza, in collaborazione con Istoreto e “Carlo Angela, un uomo giusto”, in collaborazione con Istoreto e con il patrocinio del Comune di S. Maurizio Canavese e della Provincia di Torino.

Per il suo impegno, il 22 aprile 2012 a Osimo gli é stato assegnato il Premio Nazionale ANPI “Renato Benedetto Fabrizi” per la ricerca storica con la seguente motivazione: “Per la sua ricerca su importanti atti sulla lotta per la libertà in una terra che fu radice d’Italia, terra offesa dall’orrenda vendetta nazifascista. Per l’opera riconosciuta di educatore alla cultura della memoria”.

E’ iscritto all’Ordine dei Giornalisti e si occupa soprattutto di storia e cultura.

Nel campo cinematografico ha diretto, nel 1996, “La festa dell’Addolorata”, un film di 30’ in b.n., da considerare come la sua opera prima in assoluto, con protagonisti i bambini e i ragazzi de “La Bottega delle Nuove Forme” alle prese con un episodio di Resistenza civile rimasto sconosciuto per cinquant’anni.

I lavori più recenti

Nel 2000 ha realizzato il docu-fiction “Un anno a Cargolandia”, che trae spunto dall’incidente aereo avvenuto a S. Francesco al Campo (TO) l’8 ottobre 1996, quando si schiantò un gigantesco Antonov russo, provocando morti e feriti.

Intorno al relitto si sviluppò un assurdo “turismo della morte”, che trasformò la vita del paese per oltre un anno.

Nel 2002 ha prodotto il reportage “La tentazione dell’oblio”, un film di 60’ sul presente della storia dei lager nazisti con la parallela, drammatica vicenda del partigiano Lothar.

Il reportage, che si avvale della collaborazione dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza, prende distanza dai soliti documentari sui campi di sterminio, ne coglie l’anima attuale e invita a riflettere sull’indifferenza e sull’omertà di coloro che assistettero alla tragedia.

Nel 2004 ha diretto “I SUPERCANNONI”, film pacifista di 25’, interpretato da quaranta bambini de “La Bottega delle Nuove Forme” e liberamente ispirato a un racconto di Gianni Rodari.

Nel 2012 ha progettato e diretto l’allestimento espositivo del recupero funzionale degli scantinati, dove, durante la lotta di Liberazione dal nazifascismo, furono detenuti molti partigiani, che subirono violenze e torture, in vista della realizzazione di un museo diffuso della Resistenza a San Maurizio Canavese.

Organizzato da

Enoteca Monvino

Inizia

22 Agosto 2024

alle 10:30

Finisce

26 Agosto 2024

alle 18:30

Come partecipare

Ingresso gratuito

Orari

dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:00 dal giovedì al lunedì.

(Per prenotare degustazioni chiamare anticipatamente il numero +39 3356913846)

Indirizzo: Via Giuseppe Garibaldi, 16a, Monforte d'Alba CN, Italia

Enoteca MONVINO

Via Giuseppe Garibaldi, 16a, Monforte d'Alba CN, Italia
Direzioni ↝

Enoteca Monvino

Monvino è un’enoteca di territorio e un luogo di relazioni, dove degustare e acquistare esclusivamente i vini delle cantine di Monforte. Uno spazio che prima non c’era, dove è finalmente possibile scoprire e imparare a conoscere il mondo del vino, grazie agli incontri con i produttori e agli eventi dedicati. Un grande spazio dedicato a tutti gli appassionati di grandi vini dove località e convivialità sono le parole d’ordine. Una vasta gamma di degustazioni, alla scoperta degli straordinari vini che nascono a Monforte e delle cantine che li producono.