Rocca Grimalda — Belvedere
Attraverso Festival: Gianrico Carofiglio
Sale sul palco del festival l'ex magistrato e scrittore capace di stimolare riflessioni sulla vita, sui comportamenti individuali e collettivi, sull’educazione e sulla scuola
da martedì
22 Luglio 2025
alle 21:00
a martedì
22 Luglio 2025
alle 23:00

Dieci anni di Attraverso Festival!
Un traguardo importante, che racconta di un viaggio fatto di incontri, territori e cultura.
Dieci anni di costruzione per il più diffuso fra tutti i festival piemontesi, costituito da un reticolo di appuntamenti che si estende per oltre 200 km e unisce tre province – Asti, Alessandria e Cuneo – e territori meravigliosi e diversi dalle Alpi all’Appenino piemontese attraverso Langhe, Roero, Monferrato.
Zone accomunate da paesaggi mozzafiato, tradizioni e ricchezza enogastronomica uniche, ma che non avevano mai davvero trovato un punto di connessione.
Gianrico Carofiglio
Capace di stimolare riflessioni sulla vita, sui comportamenti individuali e collettivi, sull’educazione e sulla scuola, lo scrittore Gianrico Carofiglio, tra i più apprezzati del panorama italiano, torna ad Attraverso Festival, ospite dell’incontro intitolato L’arte dell’improvvisazione.
Traendo ispirazione dal suo ultimo libro, Elogio dell’ignoranza e dell’errore, tesse un elogio dell’improvvisazione, virtù da rivalutare perché nasce dalla consapevolezza che «il mondo sfugge alla nostra capacità di comprenderlo per intero».
Essa scaturisce dalla «capacità di ascoltare gli altri, di osservare tutto senza mettere etichette e di afferrare al volo le opportunità offerte dallo sviluppo imprevedibile degli eventi».
Utilizza riferimenti a pensatori come Montaigne e Machiavelli, oltre a figure sportive come Roger Federer.
L’autore propone una visione in cui la capacità di adattarsi e apprendere dagli errori diventa una qualità fondamentale.
E attinge al suo passato di ex magistrato, Carofiglio invita a guardare i fatti con la lente della «preterintenzionalità»: termine giuridico che indica una conseguenza andata oltre le nostre intenzioni.
Ma del tutto applicabile alla vita quotidiana, perché la stragrande maggioranza dei successi umani sono preterintenzionali.
Grandi scoperte scientifiche sono nate da ricerche che tendevano a tutt’altro risultato; errori ribaltati in successi da ricercatori abili a «tenere gli occhi aperti e seguire le deviazioni impreviste».
Essere pronti a improvvisare è importante.
Al riguardo, Carofiglio cita il pugile Mike Tyson: Tutti hanno un piano, fino a quando non prendono un pugno in bocca, ovvero un incontro lo si può anche preparare in dettaglio, ma bisogna poi saper correre ai ripari quando capita l’imprevisto.
Ideatore di alcuni dei personaggi più amati dei romanzi di investigazione italiani che si leggono oggi (l’avvocato Guerrieri, il Maresciallo Fenoglio, Penelope Spada…), ma anche efficace saggista attento al mondo delle parole e della contemporaneità, Carofiglio, da sempre, scrive di investigazione, piuttosto che di genere giallo, poliziesco, noir.
Le sue storie parlano di sete di conoscenza, di ricerca di verità e arrivano a scavare molto più in profondità di quanto ci si aspetti, spingendosi nel sottobosco filosofico delle domande più importanti dell’uomo.
È questa, per l’autore, l’arte di investigare, di capire il come e il perché delle cose, partendo dall’idea che la verità sia sempre un concetto sfuggente.
Gianrico Carofiglio è un ex magistrato e scrittore italiano.
Ha lavorato come sostituto procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, romanzo che ha inaugurato il genere del legal-thriller in Italia, introducendo il personaggio dell’avvocato Guerrieri.
Ha scritto numerosi romanzi di successo, tra cui Il passato è una terra straniera (Premio Bancarella 2005) e Il silenzio dell’onda (finalista al Premio Strega 2012).
Oltre alla narrativa, ha pubblicato saggi come L’arte del dubbio, La nuova manomissione delle parole, Rancore, L’ora del caffè, L’orizzonte della notte e l’ultimo Elogio dell’ignoranza e dell’errore del 2024, nei quali affronta il tema del linguaggio e del pensiero critico.
Il festival
Attraverso Festival, con la forza semplice di un bello spettacolo in un luogo speciale in una sera d’estate, ha saputo colmare questa distanza, creando un legame nuovo in queste terre, rendendole per questa occasione una grande comunità.
Attraverso è un festival profondamente contemporaneo.
A dispetto delle regole canoniche del genere che reclamano le tre unità aristoteliche di luogo, tempo e azione, si è radicato saldamente sul territorio, sparpagliandosi per due mesi nell’estate piemontese in quasi 30 comuni del Piemonte meridionale e proponendo una programmazione variegata, di qualità e studiata per ognuno dei luoghi che la accoglie.
Un festival nomade, che si adatta ad ogni luogo che lo ha accolto, abbracciando qualche volta feste e ricorrenze di paesi e città, molte altre portando spettacoli, musica e parole là dove la cultura spesso fatica ad arrivare.
Attraverso è un percorso di paesaggi e generi, mescola teatro, concerti, incontri, talk e molto altro.
Ma soprattutto, attraversa l’umanità.
Le reti non sono semplici connessioni astratte: sono legami tra persone, costruiti sulla fiducia, sul rispetto reciproco e sulla volontà di creare qualcosa di duraturo.
In questi dieci anni è stato il dialogo con le comunità locali a dare solidità al progetto.
L’organizzazione del festival a cura di Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia, per la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico, ha lavorato fianco a fianco con amministrazioni, associazioni, pro loco, consorzi e le tante realtà attive in ogni angolo di questo grande territorio.
Edizione dopo edizione, grazie a questo scambio continuo, Attraverso è diventato un progetto condiviso, un patrimonio comune.
Oltre allo spettacolo Attraverso è anche una celebrazione della cultura materiale piemontese: i grandi vini, le specialità locali che raccontano la storia e l’identità di queste terre.
La focaccia che profuma già di mare, le nocciole, i formaggi che mutano nome, forma e composizione a ogni chilometro, i salumi.
Attraverso si nutre di questi sapori, creando un intreccio tra cultura, territorio e convivialità.
Organizzato da
Attraverso Festival

Inizia
22 Luglio 2025
Finisce
22 Luglio 2025
Come partecipare
€ 15,00 biglietto unico
Indirizzo: Rocca Grimalda, AL, Italia
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