Dronero — Cinema Teatro Iris

L’altro mondo

Trasposizione teatrale dell’opera di Deotto, che ha viaggiato per due anni da un estremo del mondo all’altro raccogliendo testimonianze dirette sulla crisi climatica

da venerdì

12 Aprile 2024

alle 21:00

a venerdì

12 Aprile 2024

alle 23:00

drammaturgia

Daniele Ronco

con

Daniele Ronco e Luigi Saravo (in qualità di dramaturg e facilitatore)

scene

Massimo Voghera con la collaborazione di Roberto Leanti e Piero Ronco

costumi

Teresa Musolino

luci

Davide Rigodanza

regia

Luigi Saravo

Mulino ad Arte in collaborazione con il CNR,

L’altro mondo

Due parti, una in cui il pubblico scrive e condivide le sue percezioni sui temi ambientali e un’altra il cui si entra nella trasposizione teatrale dell’opera di Deotto, che ha viaggiato per due anni da un estremo del mondo all’altro raccogliendo testimonianze dirette sulla crisi climatica.

Zona Franca

Il progetto di stagione teatrale 2023/24 Zona Franca racchiude in sé molteplici suggestioni.

Desidera innanzitutto proporsi come uno spazio di libertà, libertà dal quotidiano stressante, ma anche libertà di impegnarsi in momenti formativi di bellezza, dove l’approccio alle arti alleni il senso critico, la fantasia, il raziocinio e sempre, immancabilmente, il sogno.

E poi Zona Franca è il teatro stesso, centro di democrazia contro i razzismi, le discriminazioni, dove ciascuno possa sentirsi libero, tempio di pace contro ogni guerra, luogo di incontro, di dialogo, di scambio, agorà aperta al rapporto tra esseri umani che sono animali sociali e devono interagire senza confini di schermi, vicini fisicamente per potersi guardare negli occhi respirando la medesima aria.

Organizzato da

Santibriganti Teatro

Inizia

12 Aprile 2024

alle 21:00

Finisce

12 Aprile 2024

alle 23:00

Come partecipare

12,00 Biglietto unico

Indirizzo: IRIS Cinema Teatro, Via IV Novembre, Dronero, CN, Italia

Cinema Teatro Iris

IRIS Cinema Teatro, Via IV Novembre, Dronero, CN, Italia
Direzioni ↝

Santibriganti Teatro

Santibriganti Teatro nasce come cooperativa nel 1992. Nel 2002 la cooperativa si trasforma in associazione culturale. La direzione artistica è di Maurizio Bàbuin La Compagnia rivolge una particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea, al teatro di tradizione popolare e al teatro ragazzi, oltre a un’intensa attività laboratoriale.