Il Barolo è un mito italiano, come la Ferrari, il tartufo d’Alba, la pizza napoletana.
E’ il vino più importante del Piemonte ed è ai vertici in Italia insieme ai grandi rossi toscani: Brunello di Montalcino e Sassicaia. Conosciuto in tutto il mondo, compete come longevità e carattere con i grandi vini francesi di Bordeaux e della Borgogna.
Prodotto in undici comuni nelle Langhe questo vino deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di almeno tre anni e conservato per almeno due anni di detto periodo in botti di rovere o di castagno.
Il vitigno è Nebbiolo 100 %, la macerazione è lunga, da tre settimane a un mese, ma alcuni produttori possano arrivare anche a due mesi, dove il mosto-vino rimane a contatto con la buccia. Durante la macerazione la buccia rilascia i suoi preziosi componenti, antociani e tannini, che serviranno per dare struttura, colore e profumi.
La componente tannica è notevole e permette a questo vino di poter invecchiare molti anni, il colore è meno intenso rispetto alla Barbera o Dolcetto avendo una minore quantità di antociani, sostanze responsabili del colore.
Il Barolo DOCG 2007 Gemma prodotto a Serralunga d’Alba, si presenta nel bicchiere di un rosso granato, al naso note di frutti maturi, viola, liquirizia e una nota speziata di chiodi di garofano, pepe e vaniglia.
In bocca è pieno, secco, il tannino conferisce struttura e potenza, il finale è lungo e persistente.
A tavola l’ abbinameto classico è con stracotti, brasati e selvaggina: il tannino astringente legandosi alle proteine della saliva rende la bacca asciutta, quindi l’ abbinamento richiede carni succolente che favoriscono la salivazione; vanno anche bene un risotto ai funghi, tagliatelle al ragù o formaggi stagionati.
Un grande vino da bere non solo nella grandi occasioni. Servire alla temperatura di 18-20 gradi in bicchieri panciuti tipo ballon.
Questo vino è in vendita on-line sul sito del produttore