Montemagno Monferrato — Voltoni della Scalea Barocca
Germinale: equilibrium
Un’opera che trasforma cristalli e carte in icone visionarie, sospese tra gioco e filosofia, tra splendore barocco e caducità terrena.
da sabato
27 Settembre 2025
alle 10:30
a domenica
28 Settembre 2025
alle 19:00

L’esposizione site-specific di Nicola Bolla, a cura di Valerio Tazzetti, trasforma i Voltoni in un palcoscenico dove convivono vita e morte, realtà e sogno, gioco e riflessione filosofica.
Un barocco scintillante
Bolla è noto per l’uso di cristalli Swarovski e carte da gioco, materiali che assumono significati ossimorici tra vanitas e creatività, opulenza e miseria, caducità e eternità.
La sua poetica, ispirata a Barocco e Rococò, restituisce forme ironiche e ludiche, capaci di dissolvere l’austerità concettuale in un linguaggio immaginifico e leggero.
Wunderkammer contemporanee
Lo sguardo dell’artista rievoca le Wunderkammer, popolandole di animali mitici ed esotici, figure trasfigurate in chiave post-surrealista.
Tra le opere esposte compaiono l’Acrobata, sospeso alle volte, un unicorno scintillante nella cripta e le ironiche presenze di ossa e teschi negli ossari sotterranei.
Moda e società
Fin dagli anni ’90, con i suoi cristalli, Bolla ha ironizzato sul legame tra arte e fashion system, anticipando una riflessione critica sulla dipendenza dal lusso e dagli status symbols.
Biografia
Nato a Saluzzo nel 1963, Bolla cresce in una famiglia d’arte e si afferma a livello internazionale tra anni Novanta e Duemila.
Espone alla Biennale di Venezia (1995, 2009), al MART di Rovereto, a Palazzo Reale di Torino, alla Reggia di Venaria, alla Goss Foundation di Dallas e più recentemente alla Castiglia di Saluzzo e al Castello di Govone.
La sua ricerca, indipendente e immaginifica, è oggi riconosciuta in collezioni pubbliche e private in Europa, Stati Uniti e Cina.
Location
I Voltoni della Scalea Barocca, annessi alla chiesa dei SS. Martino e Stefano, risalgono al 1776 e riproducono lo spazio della gradinata e del pronao soprastanti.
Le grandi volte in mattoni a vista, la cripta circolare e gli ossari prenapoleonici restituiscono un’atmosfera unica, oggi destinata a mostre ed eventi culturali.
Il festival
Germinale è un festival di arte contemporanea che prende forma come mostra diffusa, portando opere e installazioni dentro borghi storici, palazzi antichi, chiese sconsacrate e paesaggi del Monferrato.
L’esperienza non si limita alla visione: accanto alle esposizioni trovano spazio performance, residenze artistiche, workshop e pratiche partecipative che invitano il pubblico a un incontro attivo con l’arte.
Il tema
L’edizione 2025, in programma dal 12 settembre al 12 ottobre, è dedicata al tema dell’alimurgia.
Il termine, nato nel Settecento, indica l’uso delle piante selvatiche commestibili come risorsa in tempi di carestia.
In chiave artistica diventa una metafora che richiama la resilienza, la capacità di valorizzare ciò che nasce ai margini, la riscoperta di saperi antichi e di forme di vita spesso invisibili.
Un intreccio tra arte e territorio
Ogni artista dialoga con un luogo preciso, facendo emergere le relazioni tra opera, paesaggio e memoria collettiva.
Il festival diventa così un invito a percorrere i borghi del Monferrato in chiave nuova, dove l’arte contemporanea si intreccia con la storia e con la natura che da sempre definiscono il territorio.
Organizzato da
Quasi Fondazione Carlo Gloria APS

Inizia
27 Settembre 2025
Finisce
28 Settembre 2025
Come partecipare
Ingresso libero
Orari
Tutti i weekend dal 12 settembre al 12 ottobre dalle 10:30 alle 19:00
Indirizzo: Piazza San Martino, Vicolo 5, Montemagno Monferrato, AT, Italia

Voltoni della Scalea Barocca
Piazza San Martino, Vicolo 5, Montemagno Monferrato, AT, Italia
Direzioni ↝
-
01 Mar 26 OttE-Bike tour tra le colline del Monferrato
Un tour con degustazione per godere dei panorami mozzafiato del Monferrato e dei suoi vini
-
11 Mag 31 DicMistery tour nelle Langhe
Seguendo una trama misteriosa, ricca di enigmi, indizi e colpi di scena vivrete un'esperienza immersiva che vi farà conoscere il territorio
-
07 Lug 30 SetPalius Astensis cursus fuit – 750 anni di Palio di Asti
Una mostra-anniversario che attraversa documenti, costumi e cimeli, svelando la profondità storica e simbolica di una tradizione che è ancora cuore pulsante dell’identità astigiana
-
05 Set 30 SetI am the chi
Mostra fotografica di Edoardo Pistone che presenta il suo progetto artistico nato nel 2017
-
20 Set 12 Ott -
22 Set 27 SetMonferrato degli Infernot: Infernot degli Angeli
Un gioiello nascosto sotto il Municipio, tra pietra scolpita, silenzio antico e suggestioni della tradizione vinicola monferrina
-
22 Set 27 SetDiego Dominici: confine
Una mostra che intreccia tecnica e introspezione, trasformando il vuoto in linguaggio creativo e offrendo allo spettatore nuove possibilità di sguardo
-
23 Set 28 SetDagli Appennini alle Langhe
Un percorso espositivo che intreccia materia, colore e poesia, offrendo un’esperienza di contemplazione e dialogo con l’arte contemporanea
-
23 Set 28 SetEra Gallizio
La mostra esplora il legame profondo tra l'arte di Pinot Gallizio e la scoperta della preistoria, attraverso opere, reperti e materiali d'archivio inediti
-
23 Set 28 SetUna comunità che dona: un cammino attraverso i secoli
Un’esposizione che celebra la memoria e la devozione delle comunità, tra tesori antichi, arte contemporanea e l’impronta viva del dono collettivo
-
24 Set 27 SetVignale in Danza
Una mostra fotografica che racconta il legame tra danza contemporanea e territorio attraverso gli scatti di autori selezionati
-
24 Set 29 SetVedova Tintoretto: In dialogo
Un dialogo intenso tra l’impeto rinascimentale di Tintoretto e la forza informale di Vedova, in un percorso che intreccia capolavori e visioni contemporanee