L’azienda nasce nel 1924 nel cuore di Dogliani, ma già verso la fine del 1800 la famiglia Abbona si dedicava alla viticoltura trasmettendo poi di generazione in generazione la passione per il territorio e i suoi beni.
Assaggiamo il loro Barolo DOCG 2009 e godiamocelo in una sera di fine estate. La temperatura inizia a scendere a metà Settembre e il pensiero è ancora più vicino al mondo del vino, attraversando le strade di Langhe e Roero, che diventano cornici di un anfiteatro di vigne colme di grappoli pronti ad essere spremuti per generare l’espressione ebbra della natura. Ottimo momento per stappare questa bottiglia e assaporarne l’essenza che identifica un vitigno famoso in tutto il mondo, longevo e strutturato che il Nebbiolo da cui deriva il Barolo.
I riflessi leggermente aranciati che contornano un colore granata, ricordano immediatamente il Nebbiolo. La presenza di questo vitigno si conferma all’assaggio olfattivo che risulta intenso, complesso, a base di note fruttate equilibrate da sentori di spezia e leggeri di vaniglia. In bocca colpisce la freschezza al palato portata da un tannino giovane che si fa ricordare permanendo in bocca per diversi secondi. Un vino da bere ora e sempre scoprendone l’evoluzione anno per anno.
Uvaggio: 100% Nebbiolo
Gradazione alcolica: 14,5 %
Colore: rosso granata con riflessi legermente aranciati
Profumo: frutta rossa molto matura, sentori leggermente speziati e intensi
Sapore: degustandolo si avverte la senszione ruvida sul palato, tipica di un tannino giovane e fresco, che però rimane delicato data la provenienza delle uve da terreno principalmente calcareo. Si avvertono note eteree leggere e il tutto si equilibria con gradevole persistenza.
Abbinementi: accompagna piatti complessi, che possano bilanciare un’estesa composizione d’ingredienti, i secondi piatti a base di carne a cotture lente si abbinano al meglio, come formaggi stagionati o dolci a base di cioccolato con alte percentuali di cacao.
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