L’Azienda Agricola Rocca Giovanni si trova a Monforte d’Alba, in Località San Giuseppe. Ha una storia di ben tre generazioni che comincia con il bisnonno di Giovanni, l’attuale titolare dell’azienda.
La famiglia ha iniziato a vinificare e imbottigliare nel 1978, poco prima dell’inizio degli anni ‘80. Prima, le uve venivano conferite a Fontanafredda.
Da allora, la cantina si è fatta strada nel mondo, conseguendo importanti riconoscimenti per i loro ottimi vini, che vengono prodotti con passione e nel totale rispetto della natura.
L’etica nei vigneti
In vigna non vengono utilizzati pesticidi, ma sono concessi solamente trattamenti a base di zolfo e poltiglia bordolese. Questo perché il vino, non viene solo venduto, ma è anche bevuto dall’intera famiglia: Giovanni ci ha confessato di non voler nuocere alla salute di nessuno.
Inoltre, le vigne vengono concimate ogni tre anni con letame di mucca che proviene direttamente da un piccolo allevamento di un vaccaro di Vernante, il quale si preoccupa di farlo invecchiare.
Concimando sporadicamente si ottiene una minore resa di uva per ettaro, ma dalla qualità senz’altro superiore rispetto alla media. L’azienda, infatti, non raggiunge il 70% della produzione massima stabilita da disciplinare.
In cantina e i vini
Anche in cantina, i Rocca, aiutati dal proprio enologo di fiducia Piero Ballario, seguono l’etica adottata per la cura dei vigneti: si lavora poco, cercando di non alterare le caratteristiche naturali delle uve.
L’azienda produce in media tra le 88 000 e le 90 000 bottiglie, di cui l’80% viene venduto all’estero.
La produzione vede come protagonista principale il Barolo, declinato in un Barolo DOCG “base” e due cru: Ravera di Monforte e Mosconi.
A questo si affinacano la Barbera d’Alba DOC, la Barbera d’Alba DOC Pianromualdo, un Dolcetto d’Alba DOC Vigna Sant’Anna, un assemblaggio di Langhe Rosso DOC Rucat, il cui nome proviene da un nomignolo che lo zio usava per Giovanni e sua sorella; e, per finire, una piccola quantità di Chardonnay.
La Barbera di Giovanni Rocca
Infine, abbiamo fatto qualche domanda a Giovanni. Gli abbiamo chiesto quale dei vini che produce rappresenta maggiormente i suoi gusti personali e come viene prodotto.
Il vino che prediligo è senz’altro la Barbera. Un grande vino che si abbina bene a formaggi importanti e cacciagione.
Il mosto della nostra Barbera proviene da una vigna impiantata nel 1948. Per questo vigneto, riduciamo la resa in ettaro intervenendo già sulla potatura. Di fatto lasciamo solo 5 o 6 gemme.
Questo vino viene vinificato in acciaio per 15 / 18 giorni ad una temperatura controllata tra i 26 e i 28 gradi e compie 5 o 6 travasi.
Dopodiché, una volta svolta la malolattica, nel periodo tra gennaio e marzo, subisce ancora 2 travasi prima di essere trasferita in legno per due anni, più precisamente in una botte di rovere di slavonia da 25 hl.
Il risultato è un grande vino rosso, austero, corposo e di grande personalità, molto apprezzato dai nostri clienti sia in Italia che all’estero.