Moleto — Chiesa di San Michele
Germinale: Salomé Nascimento
Un percorso che trasforma l’arte in atto di riconnessione con la natura, dove corpo, materia e pensiero diventano strumenti per immaginare un nuovo equilibrio con l’ecosistema
da sabato
27 Settembre 2025
alle 10:30
a domenica
28 Settembre 2025
alle 19:00

Germinale, in aggiunta alle varie mostre dislocate nelle numerose sedi espositive, ha previsto di realizzare un programma di Residenze d’Arte.
Gli artisti in Residenza saranno presenti per tutta la durata dell’evento trasformando gli spazi assegnati in studi d’artista e atelier, in luoghi di invenzione e creazione in cui accogliere il pubblico e i visitatori.
Il cammino come metodo
Il cammino, inteso sia come paesaggio attraversato sia come esperienza interiore, è al centro della ricerca di Simone Giuliana.
Nei suoi lavori il passo diventa raccolta di materiali e pensieri, processo creativo e occasione di apertura a nuove epifanie.
Una ricerca in trasformazione
La pratica artistica di Salomé Nascimento si configura come un processo di mediazione con la realtà, in costante equilibrio e trasformazione, intrecciato alla sua crescita personale.
La sua ricerca si rifà ai concetti di Phronesis ed Eudaimonia, e si concentra sul dialogo tra scienza e filosofia contemporanea, con particolare attenzione alla coscienza e alle emozioni.
Corpo, natura, ecosistema
Attraverso i concetti di Estetica Esistenziale, Ecology of the Self e Deep Ecology, l’artista mette in discussione la posizione dominante dell’essere umano nell’ecosistema, proponendo un cambio di paradigma verso una visione sistemica fondata sull’interconnessione.
Il movimento e la performance diventano strumenti per ritornare al corpo e riconnettersi con la natura, intesa come parte imprescindibile della biologia e del vivere sostenibile.
Estetica organica e viscerale
Il suo lavoro include pittura, disegno, performance, video e installazioni.
A livello formale, esplora un’estetica organica e viscerale, combinando elementi naturali e materiali industriali – come plastica riciclata, tessuti e scarti – per mettere in tensione la fragilità del vivente con la realtà artificiale della produzione.
Location
Moleto è una frazione di Ottiglio che si distingue per l’atmosfera sospesa nel tempo.
Le case in pietra da cantone, le stradine antiche e i panorami che si aprono sulle colline ne fanno un luogo di fascino raro, amato da viaggiatori, fotografi e artisti.
Al culmine della borgata si trova la chiesetta di San Michele, piccolo gioiello romanico risalente al XII secolo e ricostruito in posizione panoramica nel 1968, per preservarla dalle cave vicine.
Con la sua facciata a capanna e il campaniletto a vela, la chiesa si staglia come simbolo identitario del borgo.
Il festival
Germinale è un festival di arte contemporanea che prende forma come mostra diffusa, portando opere e installazioni dentro borghi storici, palazzi antichi, chiese sconsacrate e paesaggi del Monferrato.
L’esperienza non si limita alla visione: accanto alle esposizioni trovano spazio performance, residenze artistiche, workshop e pratiche partecipative che invitano il pubblico a un incontro attivo con l’arte.
Il tema
L’edizione 2025, in programma dal 12 settembre al 12 ottobre, è dedicata al tema dell’alimurgia.
Il termine, nato nel Settecento, indica l’uso delle piante selvatiche commestibili come risorsa in tempi di carestia.
In chiave artistica diventa una metafora che richiama la resilienza, la capacità di valorizzare ciò che nasce ai margini, la riscoperta di saperi antichi e di forme di vita spesso invisibili.
Un intreccio tra arte e territorio
Ogni artista dialoga con un luogo preciso, facendo emergere le relazioni tra opera, paesaggio e memoria collettiva.
Il festival diventa così un invito a percorrere i borghi del Monferrato in chiave nuova, dove l’arte contemporanea si intreccia con la storia e con la natura che da sempre definiscono il territorio.
Organizzato da
Quasi Fondazione Carlo Gloria APS

Inizia
27 Settembre 2025
Finisce
28 Settembre 2025
Come partecipare
Ingresso libero
Orari
Tutti i weekend dal 12 settembre al 12 ottobre dalle 10:30 alle 19:00
Indirizzo: Frazione Moleto Basso, 8, Moleto, AL, Italia
-
01 Mar 26 OttE-Bike tour tra le colline del Monferrato
Un tour con degustazione per godere dei panorami mozzafiato del Monferrato e dei suoi vini
-
11 Mag 31 DicMistery tour nelle Langhe
Seguendo una trama misteriosa, ricca di enigmi, indizi e colpi di scena vivrete un'esperienza immersiva che vi farà conoscere il territorio
-
07 Lug 30 SetPalius Astensis cursus fuit – 750 anni di Palio di Asti
Una mostra-anniversario che attraversa documenti, costumi e cimeli, svelando la profondità storica e simbolica di una tradizione che è ancora cuore pulsante dell’identità astigiana
-
05 Set 30 SetI am the chi
Mostra fotografica di Edoardo Pistone che presenta il suo progetto artistico nato nel 2017
-
20 Set 12 Ott -
22 Set 27 SetMonferrato degli Infernot: Infernot degli Angeli
Un gioiello nascosto sotto il Municipio, tra pietra scolpita, silenzio antico e suggestioni della tradizione vinicola monferrina
-
22 Set 27 SetDiego Dominici: confine
Una mostra che intreccia tecnica e introspezione, trasformando il vuoto in linguaggio creativo e offrendo allo spettatore nuove possibilità di sguardo
-
23 Set 28 SetDagli Appennini alle Langhe
Un percorso espositivo che intreccia materia, colore e poesia, offrendo un’esperienza di contemplazione e dialogo con l’arte contemporanea
-
23 Set 28 SetEra Gallizio
La mostra esplora il legame profondo tra l'arte di Pinot Gallizio e la scoperta della preistoria, attraverso opere, reperti e materiali d'archivio inediti
-
23 Set 28 SetUna comunità che dona: un cammino attraverso i secoli
Un’esposizione che celebra la memoria e la devozione delle comunità, tra tesori antichi, arte contemporanea e l’impronta viva del dono collettivo
-
24 Set 27 SetVignale in Danza
Una mostra fotografica che racconta il legame tra danza contemporanea e territorio attraverso gli scatti di autori selezionati
-
24 Set 29 SetVedova Tintoretto: In dialogo
Un dialogo intenso tra l’impeto rinascimentale di Tintoretto e la forza informale di Vedova, in un percorso che intreccia capolavori e visioni contemporanee