Con una storia ormai secolare, la Cantina Fratelli Ferrero di La Morra è oggi condotta da Renato insieme alla moglie Nina e i loro due figli, che rappresentano la terza generazione della famiglia.
Dell’antico nucleo aziendale, oggi la famiglia conserva ancora la cantina Manzoni, che prende il nome dal vigneto adiacente dove nasce il prezioso Barolo omonimo. La costruzione è molto antica, risale al 1750 e fu edificata con una tecnica particolare: partendo dal terreno venne scavata la fossa per la costruzione dei muri portanti, mentre la volta venne appoggiata sulla terra. Una volta terminata la costruzione, la cantina venne svuotata dall’interno.
Durante la visita aziendale potrete entrare a vedere le barrique dove invecchia il Manzoni e scoprire il mistero della magnum di Moët et Chandon.
Metodo di produzione
Il terreno calcareo argilloso offre vini di grande struttura ed eccezionale longevità, capaci di stupire dopo un lungo affinamento, da giovani si presentano con un tannino molto accentuato e ruvido e con profumi pungenti e persistenti.
Vinificazione: avviene in acciaio inox con rimontaggi, follatura manuale e macerazione carbonica finale, eseguita solo nelle annate migliori quando la maturazione delle uve è perfetta. Consente di ottenere una complessità maggiore.
Affinamento: l’alta concentrazione dei tannini, dovuti alla produzione contenuta del vigneto, è arrontondata nelle barrique di rovere francese, che rendono il vino più scuro.
La degustazione
Uvaggio: 100% Nebbiolo
Gradazione Alcolica: 14,5 %
Colore: rosso rubino con riflessi granata
Profumo: si avverte una forte nota di frutta matura, tabacco, cacao e spezie.
Sapore: in bocca si presenta con un tannino pronunciato e con intense note persistenti.
Abbinamenti: si abbina al meglio con tutti i secondi piatti a base di carne e con la selvaggina se lo si beve dopo un adeguato invecchiamento.