Eccoci qui, ad un mese dall’inizio dell’estate 2015 a parlare di Mangialonga.
Si tratta di una via di mezzo tra una passeggiata ed un pic-nic con alcune varianti dettate dalle esigenze dell’organizzatore o dal tipo di evento proposto.
Di norma la classica mangialonga è una passeggiata enogastronomica intervallata da punti di ristoro dove è possibile degustare prelibatezze dei produttori locali ed vini della zona, ma è soprattutto una giornata di festa.
Le mangialonga che si svolgono durante tutta l’estate sono alcune tra le manifestazioni enogastronomiche più attese della bella stagione: momenti di aggregazione che coinvolgono sempre più persone, tra organizzatori e pubblico, un modo alternativo di valorizzare del territorio.
Cibo, vino, aggregazione: ecco lo spirito della mangialonga
Alla Mangialonga è bello e divertente partecipare per numerose ragioni: c’è la voglia di non perdersi le lunghe giornate estive, c’è sempre il gruppo di amici goliardici, si mangia, si beve, si canta e si fa aggregazione senza troppi problemi aiutati da qualche bicchiere di vino in più.
Che cosa ci piace delle Mangialonga? Innanzitutto è un momento adatto a tutti, anche ai bambini e quindi alle famiglie, le location sono differenti così come i piatti ed i vini proposti.
Se inizialmente la partecipazione era strettamente locale nel corso degli anni, alcuni questi appuntamenti sono diventati appuntamenti fissi per gli appassionati e per i turisti che giungono anche dall’estero.
Sull’onda di quelle italiane sono nate all’estero delle manifestazioni gemellate, i francesi le chiamano Route Gourmande.
Gli organizzatori, accorpati nella Confraternita delle Mangialonga, organizzano ogni anno appuntamenti e scambi privilegiati, specialmente con alcuni paesi della Francia, Germania e Svizzera.
Probabilmente l’ “originale” e la più antica mangialonga, datata 1986 è quella che si svolge a La Morra nel mese di agosto e richiama un numero di presenti sempre crescente ed è stata inserita in “Vie di fuga per il weekend” proposte da Fabio Bortolotti e Claudio Garosci nel libro edito da Vallardi.
Se le vuoi scoprire quali sono i prossimi appuntamenti con le passeggiate enogastronomiche langarole, leggi qui il programma ti tutte le mangialonghe dell’estate!
Crediti foto: Mangialonga