Letture golose

Dove va il vino italiano?

Febbraio 20, 2015

“Il Pil italiano avrebbe 500mld di euro in più se fosse cresciuto quanto l’export di vino made in Italy dal 2007 al 2013”

Il paragone sorprendente è di Alberto Mattiacci, ordinario di Economia a la Sapienza di Roma, autore della ricerca sull’export del vino realizzata per l’Istituto italiano del vino di qualità Grandi Marchi presentata a Roma, citando il dato dell’ufficio studi economici BNL.

Infatti ad un +23% del volume venduto, cioè di litri complessivi, si accompagna un +45% di valore complessivo. Questo vuol dire che oltre a crescere la quantità di bottiglie vendute, aumenta molto il valore medio, segno di un apprezzamento sempre maggiore per i vini di qualità.

Buona classifica per le Langhe

Panorama Langhe

Le classifiche internazionali riflettono l’andamento delle mode e dei gusti, e nella top 100 di Wine Spectator (la principale rivista americana sul vino) troviamo sorprese e conferme.

Le langhe sono rappresentate da 3 Baroli (Massolino, Oddero e Rinaldi) e 1 Barbaresco (Cortese) insieme ad un Barbera d’Asti di Vietti. Una presenza importante che si conferma stabile negli ultimi anni, seconda solo a quella della Toscana con 8 vini.

La sorpresa è che aumentano i posti occupati da altri vini italiani, dal Veneto, dalla Sicilia, e dall’Abruzzo, portando così a 19 il totale della presenza italiana.

Un ottimo risultato, se consideriamo quanto è cresciuto il livello enologico di zone da sempre vocate al vino ma che in passato non esprimevano particolari eccellenze, come Cile, Sudafrica, California ecc…

E per il 2014…

L’ultima notizia che fa ben sperare per un settore che comunque da anni è trainante per l’economia italiana, riguarda la vendemmia 2014.

Secondo Luca Maroni (degustatore e autore dell’Annuario dei migliori vini italiani) sarà un’ottima annata, almeno per i bianchi. In un’intervista al Corriere della sera sottolinea che a dispetto di una vendemmia difficile per le condizioni climatiche e con un evidente calo della produzione, i primi assaggi di vini bianchi nelle cantine rivelino una qualità in molti casi ottima.

Non resta che attendere per verificare di persona se i vini delle Langhe hanno mantenuto il loro standard riconosciuto nel mondo!