Ricette di cucina
Pollo alla cacciatora

Si taglia il pollo a pezzi e si mette a rosolare in un tegame con olio, burro, rosmarino, lauro e un po’ di pepe.
Si aggiunge quindi una grossa cipolla tagliata a fettine e si continua a far rosolare fino ad ottenere un colore biondo.
A questo punto, si uniscono due o tre pomodori ben maturi tritati fini e, aggiungendo ogni tanto qualche mestolo di brodo caldo, si porta a cottura, cercando di dare una giusta consistenza al sugo. Si consiglia di mangiarlo con la polenta in autunno.
Quando non c’era il telefono per i tempestivi preavvisi e potevano arrivare in cascina i personaggi più disparati, parenti, amici, specialmente i proprietari residenti in città e nell’autunno in giro per la caccia (quante lepri allora, e pernici e fagiani!), quale altra pietanza poteva prepararsi in minor tempo con la certezza di un ottimo risultato?
E’ un caratteristico piatto autunnale, quando gli ultimi pomodori sono in piena maturazione nell’orto ed i galletti delle prime nidiate primaverili sono cresciuti bene, teneri, senza grasso.
Si pesca nel mucchio svolazzante il pollo prescelto, lo si uccide e pulisce, lo si taglia a pezzi e, quando è ben rosolato nel suo soffritto, lo si annega nel pomodoro per la cottura definitiva.
Mentre si fanno due chiacchiere sull’andamento dell’annata sorseggiando un bicchierotto di buon vino, e mentre la solerte cuoca prepara due tagliatelli sempre graditi in ogni evenienza, il pollo è pronto, invitante, saporito, delizioso.
Se poi l’autunno è così avanzato che già è stata macinata la meliga delle otto file, chi ci può trattenere, rinunziando una volta tanto alle tagliatelle, dall’accoppiare la polenta al coniglio ed al suo sugo saporoso?
Foto Crediti: pocketcultures